lunedì 16 aprile 2018

CON LA SIRIA, CONTRO I GANGSTER, CONTRO I CERCHIOBOTTISTI




Chi si illude che con gli attacchi missilistici di sabato 14 aprile 2018 l'Idra Usa-UK-Francia-Israele-Arabia Saudita abbia concluso un genocidio in Siria che va avanti da 7 anni, mena il can per l'aja. Questi regimi-gangster sono impegnati a spazzare via, con il mondialismo delle armi e dell'economia, ogni realtà statuale e nazionale dissidente e a ricostituire il colonialismo dei secoli precedenti. Non mollerano l'osso se non quando costretti dai costi eccessivi o da un rifiuto di massa nel mondo. Come col Vietnam. 

Per ora l'infinita resilienza e il fantastico coraggio dei combattenti siriani e di tutto quel popolo, guidato da uno straordinario presidente, l'impegno eroico di Hezbollah e degli iraniani, la generosa e preziosissima assistenza dei russi (quando finalmente i sistemi di difesa antiaerea), hanno tenuto testa all'Uccidente, ai suoi vassalli, ai suoi sguatteri (noi). 


E' ammissibile che si rimanga alla finestra a guardare altri battersi per noi, per la salvezza di tutti? Riusciremmo ancora a guardarci allo specchio?

Fulvio Grimaldi







Comunicato  collegato: 


I nostri umori, purtroppo, risentono troppo del modo in cui i media ci raccontano le cose del mondo. Anche gli umori di chi condivide un' opinione contraria alla guerra.

Così, dopo l' allarme per un possibile inizio di guerra occidentale alla Siria, una volta visto come i missili di Trump, Macron e May siano stati una parte infinitesima della guerra che in sette anni ha distrutto una vita decente per il popolo siriano, ucciso 500.000 persone, reso invalidi sicuramente più di un milione di cittadini siriani, “gli italiani contrari alle guerre occidentali ” sono tornati alle loro occupazioni abituali e ai loro interessi prioritari.

Il 16 aprile 2018 sul Corriere della Sera a pag. 6 un titolo a tutta pagina per un piccolo articolo che riporta solo l' opinione del partito che si chiama "Sinistra Italiana":

“La sinistra spiazzata mette in soffitta lo spirito pacifista”

Fratoianni: La Siria ? Si fatica a capire chi è il cattivo
Cento: Il movimento non sa più condizionare

Ma sempre sul Corriere ben in evidenza in prima troviamo una grande foto di una bambina “sopravvissuta all' attacco chimico”.

Potere al Popolo ha fatto un comunicato unitario ma va in ordine sparso e discutibile:

il Prc in piazza con la Rete della Pace della CGIL, Arci e altro associazionismo

Sinistra anticapitalista posta nel gruppo facebook di Potere al Popolo:

“Contro la guerra imperialista in Siria con il popolo siriano contro Assad”

Al sit in di Milano sembra non ci fosse traccia di presenza visibile di Potere al Popolo Intanto il “barbaro” e sicuramente razzista Salvini dice invece cose giuste “Pazzesco il bombardamento” citando fonti competenti, l' analista militare GianAndrea Gaiani, e al Senato per la Lega interviene l' economista anti euro Bagnai.

No, l'attacco della passata settimana non è stato, come ha scritto Contropiano, un attacco alla Siria con il freno tirato.

I gruppi armati anti Assad in sette anni ci hanno provato in molte occasioni ma non erano mai riusciti a far muovere ufficialmente le armi occidentali contro Assad, se non 59 missili USA nell'aprile 2017, ma da ora in poi è iniziata una fase diversa e l' azione militare diretta occidentale si ripeterà se ci saranno altre occasioni, come hanno affermato chiaramente Francia, USA, Gran Bretagna.

Ebbene, non fate finta di non saperlo e di non capirlo: gli ambienti anti Assad probabilmente stanno già preparando nuove provocazioni ed Israele è felice di poter approfittare della situazione per togliere attenzione a questo mese per lei “caldissimo”e per trovare alleati contro l'Iran.

Ed allora: occorre una risposta unitaria contro l'attacco occidentale alla Siria, insieme, cioè noi che ci opponiamo alla guerra occidentale alla Siria, dobbiamo manifestare la nostra opinione e la nostra presenza nel paese.

Marco Palombo


Risultati immagini per manifestazione pro siria contro gli usa

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