lunedì 18 dicembre 2017

Religioni monolatriche ed uso del potere finanziario come mezzo di controllo sociale e politico



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In ambito spirituale l’idea sincretica sarebbe la più laica… e questa idea era presente anche a Roma ed in tutti i paesi del vecchio continente, almeno sino alla supremazia dei  culti monolatrici oggi dominanti (giudaismo, cristianesimo ed islam), essa è l’unica forma di pensiero che garantisce pari dignità ad ogni credo religioso o ateo, considerandolo parte del patrimonio morale e filosofico dell’umanità.

Purtroppo  in Italia non siamo ancora giunti ad un affrancamento dalla dominanza religiosa… Anzi alla dominanza cristiana si è affiancata quella musulmana ed oggi assistiamo ad una gara per la supremazia,  con lo stato che cerca di salvare capra e cavoli cancellando consolidate tradizioni popolari, come quella del presepe realizzato nelle scuole, favorendo allo stesso tempo "feste" halal, con sgozzamento pubblico di animali senza stordimento.

Vorrei qui aggiungere  qualche altra “ragione sporca” che impone all’Italia la sudditanza alle religioni monolatriche (ebraismo, cristianesimo  e islam). Le motivazioni sono  diverse e pesano sulle scelte  di ogni compagine di centro, di destra o di sinistra che sia…

Sì avete letto bene…

In primis c'è la  sudditanza all'ebraismo sionista, che  ha ragioni economiche, poiché le grandi banche ed i potentati finanziari sono retti da sionisti, poi c'è l'ossequianza tradizionale nei confronti del vaticano, anch'esso dotato di vasti possedimenti immobiliari e depositi aurei,  nonché a causa del controllo papale esercitato su  numerosi credenti (malgrado le continue defezioni di fedeli delusi  i cattolici mantengono un certo peso politico), infine in questi ultimi anni si è aggiunto il potere musulmano soprattutto in  ambito di centro-sinistra, a causa la sua politica favorevole all'immigrazione, alla costruzione di nuove moschee  ed alla "sostituzione" dei cittadini (per il calo della popolazione autoctona e per il vistoso calo dei voti popolari in quell'area).  

Insomma se prima i laici avevano da contrastare solo lo strapotere ecclesiastico cattolico, oggi sono attaccati da più parti, dal consumismo sionista ed americano, dal vaticano e dall'imam musulmano.  Tra l'altro i tre ceppi minacciano una "fusione" falsamente definita "sincretica" (poiché comprende solo i credo di matrice monolatrica ma non altre filosofie non teiste, come quella buddista, taoista, etc.), funzionale ad un NWO sia politico economico che finto-religioso.

Paolo D'Arpini

  Comitato per la Spiritualità laica

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