lunedì 8 febbraio 2016

Delirium Credens - Il cadavere nella teca...




L’Italia cattolica riscopre il suo paganesimo idolatra in occasione della trasferta a Roma della mummia del frate francescano Pio da Pietralcina. Al corteo di auto trasportante la salma, per la sua esposizione a Roma come curiosità del giubileo papale, sono stati riservati i privilegi del trattamento spettante in Italia ai capi di Stato più importanti (!) quali il divieto di sorvolo di aerei e elicotteri e di mille (!) tra polizia e carabinieri oltre a “reparti speciali” e tiratori scelti! (si vede che ministro di polizia è il chierico Alfano!), mentre turbe di esaltati correvano lungo il percorso per la “toccata magica” tribale o woo-doo dell’ l’auto, ovviamente blindatissima, che trasportava il cadavere (c’è chi dice un manichino di silicone) svuotato e imbalsamato. 

E poi si parla di uomo sulla Luna, di quasar, di buchi neri, dna, trapianto contemporaneo di cuore- polmoni-fegato, e tanto altro progresso della scienza e quindi della ragione umana! Ma questo purtroppo è il prodotto del dogmatismo dottrinario e catechistico cattolico dopo duemila anni di corruzione e oscuramento dei cervelli. Siamo nell’ “ecce homo” di Pilato e Nietzsche o, se si preferisce, nel sanscrito dell’induismo e del buddhismo: “tat tvam asi”, cioè “tu sei questo”. E proprio “questo” è  ancora l’Italia del 2016 e.v.! 

 Paolo Bancale - Non Credo

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