giovedì 10 dicembre 2015

USA ed UE - Le notizie dei media mainstream provengono quasi tutte da istituzioni - L'informazione libera è strozzata



"oggi, l'80 - 90% delle notizie che riceviamo dai media hanno origine da una ISTITUZIONE."....
 
(…) Incentrato sulla situazione americana l’intervento di McGovern. “Non esiste più la libertà di informazione negli Stati Uniti” è stata una delle prime coraggiose affermazioni di Ray, uno di quei rari personaggi che a settantacinque anni mostra ancora la volontà di opporsi ad un sistema che ricorda sempre di più quello nazista.
Giocando sulla breve memoria dell’opinione pubblica, non è essenziale non essere smentiti, ma è molto importante mentire per primi.
Il picco di attenzione per una data notizia dura, in genere, soltanto pochi giorni, passati i quali la verità è destinata a finire in secondo piano.
Si prenda ad esempio la seconda guerra del golfo, dichiarata sulla base di false informazioni circa la presenza di armi di distruzione di massa.
Osservando questo servizio nel quale McGovern confronta Rumsfeld in conferenza stampa ad Atlanta risulta difficile credere alla buona fede
Simile la situazione per la Crisi ucraina, dove della telefonata tra l’Ambasciatore americano a Kiev e Victoria Nuland, vicesegretario di Stato americano, trapelò soltanto il famoso “si fotta l’Europa”; andando a rileggere l’intercettazione è sorprendente l’audacia con la quale la Nuland si permette di investire “Yats” come l’uomo giusto per l’Ucraina.
Meno sorprendente che tre settimane più tardi, in seguito al colpo di stato che depose Yanukovic, Yatseniuk si trovò effettivamente ad occupare la poltrona di Primo Ministro.
Date le premesse, è comprensibile che il 69% degli americani ritenga Putin responsabile per la Crisi ucraina e l’”invasione” della Crimea.
Ottimo esempio di un’operazione di manipolazione mediatica riuscita.
A conclusione dell’intervento di McGovern il suo appello affinché “come noi americani vi liberammo dal nazismo al termine della seconda guerra mondiale, oggi tocca a voi europei ricambiare il favore“. (…)
Questa ultima frase di Ray “come noi americani vi liberammo dal nazismo al termine della seconda guerra mondiale, oggi tocca a voi europei ricambiare il favore” mi ha spiazzato.
Ad onor del vero va detto, che se gli americani ci hanno liberato dal nazismo è altrettanto vero che hanno esteso e rafforzato il loro controllo su una parte dell’Europa.
Mi ha spiazzato perché ero, e sono, convinto che senza una reazione del popolo americano sia molto difficile uscire dall’attuale situazione di “guerra al terrorismo”.
Sarà perché mi ricordo la nascita dei movimenti contro la guerra in Vietnam, le manifestazioni universitarie.
Un movimento nato in America, che ha permesso una divulgazione di notizie fuori dal controllo governativo, che poi si è propagato anche nel resto del mondo.

Notizia ricevuta da Marina Costa

 

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.