venerdì 21 agosto 2015

"Buona scuola" in sospensione... l'inguacchio di renzie fa fagotto


Mentre il sindacato confederale annuncia una mobilitazione per l’11 settembre 2015 contro la “Buona scuola” l’Anief apre la strada alla class action del personale Ata. La scuola è nel caos. Quello che si sta verificando nel concreto è che mancano all’appello circa 20mila insegnanti per le cosiddette immissioni in ruolo. Il motivo è facile da immaginare, l’adesione al “trasferimento” da una provincia all’altra è avvenuta senza una ratio e quindi su molte materie ci si ritrova in difficoltà. E bisognerà ricorrere alle supplenze.
Certo, il punto è che un quadro completo delle assunzioni lo si avrà soltanto a novembre. Prima di allora i supplenti non potranno entrare in classe. Insomma, come aveva già annunciato molti sindacalisti, senza la collaborazione dei docenti la cosiddetta riforma sarà un flop senza precedenti. "I problemi veri arriveranno a settembre – sostengono i presidi - quando bisognerà determinare i comitati di valutazione o votare i piani triennali. Potremmo trovarci di fronte ad atteggiamenti di netto ostruzionismo da parte di molti docenti. Non sarebbe una sorpresa”. Secondo i presidi se gli insegnanti dovessero rifiutarsi di collaborare, i dirigenti scolastici si troveranno nell'impossibilità di gestire una macchina che, di fatto, non si avvia. Paolino Marotta, presidente dell'Associazione nazionale dirigenti scolastici (Andis), sottolinea che il rinvio di un anno del perfezionamento dell’assunzione dei precari che, in caso di un eccessivo allontanamento potranno comunque scegliere la supplenza vicino casa senza perdere il diritto all’immissione in ruolo, “non va bene”. “Ma già a marzo avevamo annunciato che sarebbe andata in questo modo. Il sistema di assunzioni a tappe così ha una partenza difficile. L'Amministrazione lo sapeva e ora aggrava la situazione", dichiara Marotta. Intanto, come spiega la Cgil, "incombe la sentenza della Corte di Giustizia europea sul diritto alla stabilizzazione per chi ha 36 mesi di servizio".
Il sindacato Anief avvia una class action contro il ministero del Tesoro e il ministero dell'Istruzione per sbloccare 6mila assunzioni del personale ATA ed educativo sul turn over. L’Anief spiega che possono partecipare collaboratori scolastici, assistenti amministrativi ed educatori precari.
L'adesione inoltre è gratuita per chi ha aderito al ricorso per la stabilizzazione, dopo 36 mesi di servizio su posto vacante anche al 30 giugno. In caso contrario, è possibile contestualmente aderire anche al suddetto ricorso dalla specifica sezione.
"I primi danni prodotti dalla riforma sono sotto gli occhi del Paese", spiega Domenico Pantaleo, segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza Cgil. "Si stanno costringendo migliaia di precari, sopratutto del sud, a trasferimenti forzati verso altre regioni solo perché‚ non si è voluto mettere in campo, come richiesto ripetutamente dalle organizzazioni sindacali, un piano pluriennale di immissioni in ruolo o almeno unificare le varie fasi in modo da tener conto del rapporto tra iscritti nelle graduatorie e posti disponibili".
CONTROLACRISI - Fabio Sebastiani

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