domenica 5 ottobre 2014

La massoneria è solo un videogame (mentale)




La massoneria è una organizzazione di potere nella quale la massa dei massoni IGNORA la sostanza della mitologia a cui questa organizzazione fa riferimento, e si è iscritta alla Massoneria per cercare lavoro o, meglio clienti (dalle statistiche sulle professioni degli adepti, risultano in prevalenza: avvocati, medici, ragionieri e geometri, poi vengono i bancari ed i militari.) 

MA TUTTO CIO' NON è UNA STRANEZZA! 

Le persone affluiscono dove ritengono di avere vantaggi CONCRETI. Nelle guerre di religione che hanno insanguinato l'Europa nel seicento, NON CREDO CI FOSSE PIù DI UN 5% CHE SAPEVA QUEL CHE FACEVA. E parliamo di un massacro spietato e continuativo senza eguali!

La mitizzazione della Massoneria è avvenuta a cura della Chiesa che non è riuscita a mettersi d'accordo con la Massoneria per quanto riguarda la gestione del processo unitario italiano. La chiesa (il Vaticano) si è poi presa la rivincita dal 1945 in poi, con gli accordi MOLTO STRETTI con la Massoneria americana, meglio: italoamerikana. 

Queste cose bisogna conoscerle. 

Ed il tutto è avvenuto GRAZIE al PCI il quale, ma guarda che brave persone, FACENDO LA FACCIA FEROCE, che era del tutto INUTILE perché esistevano i patti di Yalta, permise al massone TRUMAN di gabellare agli amerikani gli accordi con la Chiesa sotto forma di aiuto reciproco contro il comunismo. 

Ricordiamo che gli amerikani veraci, eredi diretti dei primi migranti protestanti che fuggivano dal terrore kattolico, continuano a DETESTARE il papato.
Come accade in tutte le organizzazioni di POTERE, quando alcuni uomini "de panza" non si trovano d'accordo su qualcosa, ad imitazione delle api regine, si creano un'altra associazione che, se massoni, gli danno l'impronta della massoneria. Accade così che in Italy ci sono molteplici Massonerie di varie osservanze.. inglese, francese, amerikana.. quest'ultima molto kitch perché "alleggerita" da Lyons, Tavola, Rotary e soprattutto MAFIA (infatti si parla di Massomafia) e tutte variamente impelagate col Vaticano, per il gusto in comune coi prelati di FARE in segreto quello che si potrebbe fare alla luce del sole. 

A tal proposito colgo l'occasione per descrivere la mia opinione sulla P2, che tutto era fuorché una massoneria. UN GRUPPO DI POTERE A TUTTO TONDO, CHE RAGGRUPPAVA PERSONALITA' DEL MONDO POLITICO-BUROCRATICO-MILIARE GIA' ARRIVATE AI MASSIMI VERTICI DELLA LORO CARRIERA. Ecco perché è stata colpita. 

L'efficacia della Massoneria consiste invece nel tramare nell'ombra per favorire i propri adepti, i quali si sono iscritti solo per questa ragione. (Meno i koglioni: ho conosciuto anni fa una signora che si era iscritta a questa congrega e quando gli chiesi cosa vi faceva mi rispose che faceva beneficienza). 

IL BELLO è CHE QUESTI MASSONI IGNORANO I PRINCIPI IDEOLOGICI DELLA LORO RELIGIONE COSì COME I KATTOLICI IGNORANO LA SOSTANZA DELLA FEDE IN CUI DICONO DI CREDERE.
Che poi nell'incertezza di chi sistemare in un posto o nell'altro, si vadano a scegliere massoni o kattolici non cambia il quadro. NON ho mai visto Massoni in parlamento o al governo che abbiano propugnato, come avrebbero dovuto fare, un minimo di LIBERTA' RELIGIOSA. 

Ma nemmeno ai tempi aurei della Destra liberale post-risorgimentale! Ricordo che negli anni '50 frequentavo il gruppo politico creato da Baget Bozzo che pubblicava la rivista LO STATO, Ce l'ho ancora. Rilegata. Un'ottima scuola di pensiero. Baget, che era un animale politico, si fece prete e poi diventò deputato del CRAXISMO. In un convegno ci disse che quando lui collaborava col Card. SIRI, il famoso cardinale di Genova, e si trattava di preparare le elezioni del 1948, la selezione dei candidati per la DC avveniva nel modo più semplice. I parroci presentavano il loro più fedele parrocchiano. Ecco come è nata la classe dirigente democristiana.
Per concludere, non ho mai visto un massone, e ne ho conosciuti parecchi, propugnare quei principi pitagorico-ermetici a cui dicono di ispirarsi. Per quanto riguarda testi utili da leggere consiglierei il più importante, ma difficile da trovarsi: Marco Dolcetta: POLITICA OCCULTA, Castelvecchi, 1998; Ferruccio Pinotti: Fratelli d'Italia, BUR, 2007 e Roberto Gervaso,(che apparteneva alla P2... ma lui disse... per sbaglio!!): I FRATELLI MALEDETTI, Bompiani, 1996.

Giorgio Vitali  




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