giovedì 25 settembre 2014

Religione e politica - Ultimi stracci al vento, prima della fine....

Caro Paolo, è necessario che gli Italiani sappiano a quale futuro vanno incontro senza leggere nella sfera di cristallo che produrrebbe uno shock antipolitico generale.



Politica e Religioni nel mondo sono funzioni ambivalenti, definite più
propriamente la disgrazia dei popoli, dove la prima usa il coltello
per dominare ferocemente i greggi umani e relativi interessi, e la
seconda l’occhio di Dio per imbambolare gli esseri con ideologie
incantatrici in supporto della politica.

Alla Politica e le Religioni nelle varie Nazioni del globo, vengono
attribuiti diversi giudizi, e benché impropriamente definiti: Scienza
della Politica e Scienza delle Filosofie Ideologiche, nel mondo
vengono considerate con distacco e titubanza: alcuni abbracciano la
fede con ipocrisia per timore di Dio ed altri con disprezzo e con
definizioni le più impensabili, le quali tradotte in Italiano prendono
significati talvolta offensivi: organizzazioni a delinquere,
speculatori, incoscienti, guerrafondai, imbroglioni, ecc., oltre alle
diverse accuse di pedofilia, stupri e varie speculazioni provenienti
dall’intero Pianeta, con riferimento alla Chiesa Cristiana Cattolica.

Capi di Governo che si ritirano o scappano con il maltolto racimolato
in diversi anni di imbrogli e tirannie contro i propri cittadini e
protetti dal sistema Politico Internazionale.

La Politica si è introdotta e sviluppata nel mondo per dirigere le
azioni impositive del Potere a scopo dominante, esclusivamente per
ragioni di interesse personale delle Lobby associate allo Stato e a
gruppi Internazionali, dove la ragion di Stato prevale sulla morale e
sulle Leggi dalle quali sono esonerati da punizioni ufficiali.

Da che mondo e mondo tanti politici e santoni sono deceduti di morte
prematura, assassinati, decapitati o impiccati,  per la loro
appartenenza a filosofie di interessi personali e di gruppo, con
dipendenza patologica trasmessa per tradizione nei tempi, centrando le
loro imposizioni esclusivamente sul Potere.

La Programmazione Economica e Disciplinare programmatica di una
Nazione è tutto un'altra cosa, dove primeggia la logica matematica del
produrre e il dare/avere per ottenere risultati senza imposizioni di
disuguaglianza fra i cittadini, mantenendo un rapporto di lealtà con
un ponte di contatto continuo fra l’Autorità e i cittadini.

Negli scritti, l’ordinamento disciplinare della Repubblica Italiana è
conforme ai sogni e incubi di gloria di forsennati con l’istituzione
di una pseudo Democrazia nella forma di Repubblica Parlamentare, dove
il Presidente del Consiglio dei ministri è anche capo del Governo che
si regge su una maggioranza Parlamentare, tipicamente costituita a
partire da una consultazione elettorale su tutti gli aventi diritto.
Definizione completamente infausta e falsata dall’evidenza, qui si
formano Governi decisi non dal Popolo Sovrano ma da Associazioni ed
Organizzazioni a delinquere, intrecciate con Regioni, Province e
Comuni.

Fatti e misfatti Internazionali. Recentemente abbiamo assistito al
teatrino con la richiesta di indipendenza della Scozia dalla Gran
Bretagna attraverso un referendum manovrato dalla Finanza
Internazionale e dalla Comunità Europea per impedire la secessione, e
continuare a speculare sui popoli. Questa è la politica!

Nel mondo abbiamo diverse Nazioni che chiedono l’indipendenza da
sistemi dominanti che sfruttano i cittadini:

·       In Italia ben cinque Regioni chiedono di distaccarsi dalla
morsa infernale di Roma, fra le quali il Veneto, la Lombardia, il
Piemonte, la Sicilia e la Sardegna.

·       In Africa, per impedire lo sviluppo Cinese per risollevare il
livello di vita dei popoli, hanno introdotto l’Ebola, per poter
intervenire militarmente ed occupare il Continente Africano da parte
dell’Occidente.

·       In Medio Oriente combattono l’ISIS finanziato dagli Stati
Musulmani per vendicare le tante porcate commesse dal Cristianesimo
rappresentato dall’Occidente, il quale non riesce a maturare quel
senso di giustizia e di fratellanza umana.

·       In Europa segue una pericolosa guerra fra L’Euro e il Dollaro
Usa, con imprevedibili risvolti che si accaniranno contro i popoli
della Comunità Europea.

Il sistema politico italiano a dire della Costituzione, è organizzato
secondo il principio di separazione dei poteri con diversi corpi
armati dipendenti dallo Stato, i quali controllano la qualità dei
servizi, come l’oste che produce l’acqua colorata e sostiene il mio
vino è il migliore.

·       il potere legislativo attribuito al Parlamento, non funziona,

·       il potere esecutivo del Governo, non funziona,

·       il Poter della Magistratura indipendente dall'esecutivo e dal
potere legislativo, non funziona,

·        il presidente della Repubblica che è la massima carica dello
Stato, il quale rappresenta l'unità del ferreo totalitarismo
Istituzionale del Paese, affiancato da un arrogante stato di polizia,
non funziona.

       La Clandestinità proveniente da ogni parte, ha raggiunto
livelli preoccupanti che minano la sicurezza del Paese.

La situazione della politica Italiana nella sua realtà é come
affrontare un viaggio nella giungla, dove attraverso gli anni e la
sostituzione del personale al servizio dello Stato, imposto dalle
lobby di potere, contribuisce al mantenimento di un sistema
speculativo Istituzionalizzato, rappresentativo di una Repubblica del
malaffare in caduta libera.

Eppure, per ripulire il sistema che sta distruggendo il paese è
semplicissimo, basterebbe incaricare una delle tante Imprese di
pulizia munite di spazzolone, di quelli usati nei cessi pubblici e
tirare l’acqua.

Una fotografia sulla realtà dei fatti, comprovano in modo schiacciante
l’inizio della fine con una situazione Economico Industriale e
Giudiziaria non più sostenibile, evidenziata da una statistica
nazionale oltre i limiti della sofferenza e della sopportazione, con i
tanti ricorsi al Tribunale di Strasburgo per inefficienza
Giurisdizionale, con l’ammontare vertiginoso del debito Pubblico
Italiano, generato di riflesso dal pessimo funzionamento dei quattro
Poteri dello Stato, con una Religione sorpassata ideologicamente che
continua a seminare illusioni, con un Parlamento, Governo, Legislatura
e Giudiziario, i quali oltre al debito pubblico, hanno accumulato una
infinità di rivendicazioni Interne ed Estere che azzerano il Paese,
mentre i grandi parlatori sperano di cancellare nel tempo ogni
inganno, proseguendo con tattiche diverse nell’illudere i cittadini
con auspici di fiducia nella ripresa. Una ripresa formalmente
impossibile.

Come Nazione siamo coricati sul fondo, superati da Paesi che non molto
tempo fa consideravamo terzo mondo, eppure con i continui cambiamenti
di galli e galline nei posti di comando, non si intravvedono né
capacità e né la volontà a riparare il marcio che si diffonde
giornalmente a macchia d’olio, mentre i vari Poteri del Governo e
Giustizia continuano a navigare nel sonno più profondo.

In più occasioni avevo suggerito alle Autorità di Istituire un Ente di
controllo ed intervento sulle tante mascalzonate effettuate
giornalmente dalle varie Istituzioni le quali traggono profitti
persino dai ricorsi ai Giudici di Pace. Oltre al danno anche la beffa.

In questa gara ad arrampicarsi sulle vette di comando da parte di
incapaci, propriamente definiti bulli svuotati dalle competenze Umane
e Sociali, facendo perdere i meriti duramente conquistatati nel tempo
dai nostri padri della Patria, attualmente assoggettati ad un
pericoloso gioco di poltrone dove l’Italia in 66 anni di Repubblica ha
sfornato 11 Presidenti della Repubblica, 41 Capi di Governo, centinaia
di migliaia di Parlamentari e Consiglieri suddivisi in 21 Regioni, 110
Province, 8.057 Comuni, in appena 17 Legislature truccate, partendo
dall’Istituzione della Repubblica dal 1948 sino ad oggi anno Deus
2014, vincendo la medaglia a ritroso dei Paesi canaglia Anti
Democratici, anti Giustizia, anti Sociali e anti diritti umani, con
uno spreco di soldi pubblici fra servitori e Pensionati premiati con
cesti colmi di uova d’oro.

Ecco dove vanno a finire i nostri soldi.  Redatto da Antonio Mazzeo Agoràvox.

Sei milioni e mezzo di euro in nove mesi per addestrare gli uomini
della Guardia costiera libica a contrastare le imbarcazioni di
migranti in fuga dal continente africano. È quanto è stato stanziato
dal governo Letta con i due decreti approvati, rispettivamente, il 5
dicembre 2013 e il 10 gennaio 2014, una spesa inutile poiché i barconi
clandestini navigano liberamente per il Mediterraneo raggiungendo le
nostre coste senza difficoltà, nonostante il sofisticato sistema di
controllo satellitare internazionale che conta persino le mosche
nell’etere.

Considerazioni logiche rilevate da una rivista di Artigiani
Clandestini senza autore:

Questo paese, tecnicamente, se fosse una azienda, dovrebbe portare i
propri libri contabili in tribunale e sottomettere la dichiarazione di
fallimento, perché non stiamo vivendo di quello che riusciamo a
produrre e a guadagnare, ma tiriamo avanti a debito importando le
nostre necessità primarie da angoli remoti della terra…. e stiamo per
entrare nel tunnel dei mancati pagatori.

Non votare per l'Europa è l'unica via per ritrovare la nostra identità
nazionale.

I francesi hanno limato i nostri interessi in Libia e nell'area circostante; 


i tedeschi ci hanno tagliato le gambe verso i mercati dell'est e ci impongono regole che sono l'assassinio della nostra competitività;


il nostro Governo vende le nostre industrie maggiori all’estero;


gli Americani nella guerra fra Dollaro e Euro, hanno imposto le sanzioni verso la Russia per punire l’Europa, che per la Comunità era un mercato favorevole;


Israele dice che è stato un grave errore applicare le sanzioni alla Russia, e loro non le rispetteranno;


l'Unione Europea continua a dettarci imposizioni che non ci faranno mai riavere la nostra capacità produttività nel far riemergere le nostre potenzialità, mentre la Cina e il terzo mondo progrediscono sulle nostre disfatte Politiche.

Molte Industrie e lavoratori Italiani di rispetto, non sbagliano nel
sostenere di raccogliere i pochi stracci rimasti e avventurarsi verso
Paesi con rappresentanti di Governo più seri.

Anthony Ceresa

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