martedì 5 agosto 2014

Informazione corretta, casta, società, politica economica ed altri temi di attualità in una lettera di Anthony Ceresa



Carissimo Paolo D'Arpini, indirizzando gli scritti alla tua nobile persona, mi sembra di fare parte della tua grande famiglia, tutti i tuoi affezionati lettori che attraverso la tua iniziativa, hanno la possibilità di esprimere il proprio pensiero per migliorare se stessi e la società.

Viviamo in un Paese che non conosciamo a fondo  e di conseguenza la gigantesca onda della disinformazione ingrassa la Casta.

Dalle svariate inchieste statistiche accertate tutte censurate, risulta che il nostro Paese si trova in una impressionante fogna ideologica con pappagalli umani mercenarizzati al servizio del sommo capo,  uomini senza coscienza tipici del Monti, Letta e Renzi, i quali affondano sempre più il Paese nel pantano Politico Economico senza vie di uscita.

Tutti sappiamo che l’abito non fa il Monaco, la pancia piena dei Governanti crea brutti pensieri ed emette molte feci, mentre l’unione fa la forza, ma non per l’Italia, dove ogni delega di rappresentanza o divisa di servizio crea un Reuccio tutto “mi” con i suoi seguaci imbambolati, e dove la Teologia rappresenta una Banca d’Affari Universale.

Gli Italiani non contano più, l’attuale Politica Repubblicana di stampo peggiore del totalitarismo vissuto nell’era fascista, che mirava al riconoscimento di una grande Nazione Italiana nel mondo come Potenza Tecnologica e Industriale, “non esiste più” degenerata dal quinto posto al ventisettesimo, in coda agli Stati più insignificanti della Comunità Europea, dove tutte le realtà di merito che ci aspettavano per diritto, purtroppo sono svanite come un sogno a causa o per cause della confusione mentale generata dalla moltitudine di arraffoni oltretutto ben rifocillati, denominati “la Casta”, i quali sorretti dai tanti corpi delle brigate armate o teste di legno, dai Sindacati e dai grandi prestigiatori importati da oltre oceano, scaldano le poltrone nei punti chiave del Paese, con il 50% di non votanti a livello Nazionale, a formare il Partito più grande e il meno considerato, sostenuti  dall’esterno con meno dell’11% di cittadini ubriacati  dalle parole e dalle sceneggiate di piazza, che hanno posto sulla tavola ed in cima alle tante cupole rotonde insieme alle campane le ultime carte prima del tonfo finale.

Con la rinascita di Israele, decisa a riprendersi il giusto posto Universalmente come unica e più seria entità Religiosa fondata sul Monoteismo originale del Profeta Abraham, schiacciati per due millenni con tante dicerie inventate dal Cristianesimo suddiviso in varie branche di interesse: Cattolici, Ortodossi, Evangelisti, Protestanti, Gesuiti, Cascamorti, Speculatori con relativi Partiti Politici, ecc.,  comprese le Chiese indipendenti Irlandesi, Polacche, Filippine, e le Petites Eglise in Spagna, Francia, Belgio, Lussemburgo, tutti arricchiti a dismisura. Descritte nei particolari “La Chiesa Cattolica in Italia – centro – periferiche e scismi.

Nota bene: il pensiero del premio Nobel appena scomparso Rita Levi Montalcini: “Vorrei un mondo che crede nei valori etici e nella scienza”. Mondo in cui ovviamente non c’è posto per le religioni.
Circa due mila e cinquecento anni fa, i saggi Greci consigliavano di studiare la storia, informarsi, per arricchire il nostro sapere nell’affrontare il futuro con accertata disinvoltura nelle scelte del bene e del male.

Dai risultati attuali possiamo ben dire di essere cascati in disgrazia e nella più totale disinformazione, circondati da pappagalli umani che hanno imparato l’arte delle parole e della bugia in continuo ed evidente contrasto senza il Rispetto Sociale, dove la Pratica e soprattutto i Teorici  senza programmi per la ripresa, con l’evidente limitata capacità paragonabile ai Primati, ci fa assistere giornalmente alla perdita di qualche Attività importante che chiude definitivamente o passa di fatto nelle mani di arditi finanziatori stranieri, con privilegi maggiori di quelli concessi in precedenza agli Imprenditori Italiani assoggettati alla perdita dei diritti umani, accrescendo nel Paese la disoccupazione, i crimini  e i suicidi.

Era ben chiaro a tutti che la soluzione dei nostri mali Nazionali partendo da Monti, si sarebbero risolti con la formazione di una idea federalista fondata sul riformismo referendario per ridurre i costi della Politica, dove tutti possono collaborare per un migliore funzionamento della macchina Paese, fermatasi da parecchi anni senza energia, mentre i nostri Governanti si sono persi nel labirinto confusionario delle loro incapacità, adottando insistentemente sistemi impositivi di esclusivi privilegi alla Casta, formata da Lobby Politiche e Finanziarie per un maggiore controllo speculativo sui cittadini.

Nulla di più osceno nel costatare le complicazioni orchestrate da tiranni impadronitisi della vita di sessanta milioni di anime in confusione mentale,  dove hanno imparato che è sufficiente pregare per chiedere al buon Dio di risolve per nostro conto tutti i mali causati dagli avvoltoi arrampicati nelle posizioni di comando.

Una considerazione fra le più tormentate avanzate dai saggi, quei pochi che hanno a cuore il destino del Paese, si chiedono con allarmante accenno al nostro debito pubblico, il più alto nella Costellazione Europea, “a che cosa servono la Presidenza della Repubblica, il Parlamento, il Senato, Regioni, Province, Comandi di Zona, e il numero impressionante di Consiglieri, Consulenti e aggregati, se oramai abbiamo Istituito e facciamo parte della Comunità Europea con Parlamentari orientati ad una standardizzazione delle Politiche Amministrative ed Economiche degli Stati Membri, incentrando sui Sindaci Comunali le direttive per il miglioramento della qualità della vita Comunitaria.

Fra l’altro, abbiamo potuto costatare quelle Nazioni che hanno saputo distaccarsi dall’influenza distruttiva delle ideologie di interessi Religiosi, le quali mirano a guidare le masse verso realtà di sottomissione agli abusi del potere dell’uomo sull’uomo, quasi annullando il valore primario della Giustizia, frenando la continua e profonda meditazione di pari passo con l’evoluzione fisica, intellettuale e sociale dell’essere.

Compriamo armi per attaccare (loro dicono per difenderci) imporre con la forza i concetti di dominio di interessi personali sui popoli, anziché progredire nell’informazione corretta iniziando dalla scuola, dalla Giustizia e dall’educazione, dalla formazione nella condotta dei giovani e nel rispetto del prossimo.

Nulla più del buon esempio auspicato dall’alto, condurrà i peggiori sulla retta via.

Anthony Ceresa

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