mercoledì 28 maggio 2014

Il M5S ha perso per colpa dei pensionati? - Lettera di una pensionata al leader Beppe Grillo



Sapessi come ci penso caro Grillo a nipoti e figli! 
Tu dici: “Quest’Italia è formata da generazioni di pensionati che forse non hanno voglia di cambiare, di pensare un po’ ai loro nipoti, ai loro figli, ma preferiscono stare così”. Non vivono con me  due figli   che  lavorano in Francia e i  nipoti pure vanno e vengono dall’ estero. Me ne andrei volentieri anche io ma non riesco a vendere la casa e neanche l’orto e non vorrei lasciare “baracca e burattini” così e non potrei davvero neanche vivere  della mia pensione se dovessi pagarmi l’affitto da un’ altra parte. Ma perché questa tua infelice uscita sui pensionati? Chi ti garantisce che sono stati loro, in  maggior parte, a deludere il M5s non votandolo? 

Io ci sono andata al seggio e ho fatto pure qualcosa di più che votare come  5.807.362 persone (e dire che erano anni che non lo facevo), l’ho fatto proprio per quei figli e nipoti non miei ma della collettività che è sempre stata timorosa di vedersi acchiappare presente e futuro. C’è da darle torto?

Beppe Grillo ti ricordi del Maestro Alberto Manzi? Nel 1981,  rifiutò il metodo delle nuove “schede di valutazione”, che avevano sostituito la pagella, per cui come “disobbediente” pagò in prima persona con la sospensione dall’insegnamento e della paga, da sempre uguale a quella dei suoi colleghi. Era sicuro il maestro che l’avremmo capito, che in noi c’era del buono, che lui non aveva fatto altro che rimuovere quel desiderio sopito di conoscere: fece crescere, in poche parole,  la capacità intellettuale che è in tutti noi. Ha usato la Rai, stipendiato da maestro elementare per darci forza e coraggio, per sapere cosa ne pensavamo noi, cosa pensavano i giovani e gli anziani di allora, tutti uguali, senza classificazioni e premiati: non darci i voti Beppe, anche se noi  l’abbiamo dato e altri no.


Poi ti volevo dire un’ altra cosa, anche se sicuramente me ne verranno in mente dopo tante altre altre e spero che non sia mai troppo tardi. 

Evita di strillare come se fossero tutti sordi ,come se ti ascoltassero solo ” certi  pensionati ” che non hanno i soldi per l’ apparecchio acustico. Non fare pubblicità alle medicine per digerire ed evacuare, è meglio mangiare di meno e qualcosa di proprio, magari da far crescere in un orto urbano, in un terrazzo, nell’intimità di una casa comune dove la dignità ce l’ hanno tutte e tutti. 


Con riconoscenza per la nostra  emersione di comuni cittadini, ti dico a presto:  spero  che presto ci farete sapere  cosa fanno coloro che abbiamo eletto,che erano e sono come noi, rappresentanti di un’ Italia senza discriminazione di sesso ed età anche se è il caso di precisare che “Sono giovani, laureati, imprenditori e liberi professionisti, c’è chi ha il master, chi un PHD, chi ha due lauree, chi parla due lingue e chi ne parla tre o quattro. Tutti sono incensurati e sconosciuti alla procure.” Ricordati per favore  che internet non lo sanno usare tanti pensionati, e certi  nipoti pensano ad altro e/o lo usano per ben altro…


Sembra che un proverbio dica “Non ci sono vecchi senza dolori, giovani senza amori e maggio senza fiori.” Le rose solitamente hanno anche le spine.


Doriana Goracci
Capranica (Vt)


Ho messo la mia faccia, come sempre, e le rughe e i capelli bianchi guai a chi li ri-tocca

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Commento di Vincenzo de Vincenzo: "Premetto che ringrazio Grillo per tutto... Ma secondo me Grillo e Casaleggio dovrebbero farsi da parte e nominare leader Di Maio e Di Battista... ormai sono maturi per farlo, sarebbe un grande salto di qualità del m5s... conosco tante persone che non votano il 5 stelle perché dietro ci sono Grillo e Casaleggio... quindi non essendoci più loro aumenterebbero i consensi di molto... questo lo sto pensando da diversi giorni e adesso ho deciso di dirvelo...” 

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Commento di Vincenzo Zamboni: "Il fatto evidente delle ultime elezioni è che l'area votante borghese-conservatrice, di fronte al pericolo di cambiamenti imprevedibili, si è raggruppata intorno al partito di governo, per evitare il rischio di un sorpasso da parte di m5s.
I mass media hanno dato molto spazio alla paura dell'incertezza e del cambiamento, ed anche senza invocare l'ipotesi di brogli (che pure nel mondo elettorale esistono) la paura del nuovo di fronte al rassicurante vecchio, accompagnata da semplici bugie di comodo (come la frode degli 80 euro, semplicemente spostati tramite la eliminazione di 65 di detrazioni) è stata molto alimentata dai mass media, assieme all'isteria inerente la stabilità finanziaria (Un problema che riguarda gli speculatori).
Ora, come sempre, i mass media sono in mano alla classe dominante, così abbiamo una informazione di regime ed una classe politica partitica completamente funzionale agli interessi del dominio.
Più che ovvio, in simili circostanze, che addirittura il 42,7% degli aventi diritto non sia nemmeno andata a votare: percepiscono sempre di più la distanza abissale tra istituzioni e popolazione, ed interpreta come inutile il voto.
Lo scollamento tra regime e cittadino è sempre più marcato: due mondi ormai separati."

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