giovedì 27 febbraio 2014

Laszlo Andor: "A 'ndo vai, bella suissana, se l'immigrato nun ce l'hai?"

Ante scriptum: http://www.youtube.com/watch?v=6fAWWKucxN4



"...fuori le svizzere dall'Erasmus!"

Questo il grido di battaglia lanciato al parlamento UEista di Strasburgo da Laszlo Andor, commissario al lavoro ed affari sociali. Le studentesse e gli studenti svizzeri, dal nuovo anno accademico, verranno esclusi di fatto dagli atenei europei aderenti all'UEismo.

Così la Svizzera inizierà a pagare la scelta popolare di aver "contingentato" l'immigrazione ed i permessi di lavoro. 


Si sa bene che i referendum popolari sono assolutamente malvisti da Bruxelles, ci mancherebbe altro.


Quando mai la istituzione stessa (UE) è stata sottoposta all'approvazione del "popolo (cosiddetto) sovrano"?


Qualcuno ricorda uno solo dei "trattati" (Roma, Maastricht, Schengen...) sottoposto alla scelta definitiva dei cittadini di una singola nazione o della intera comunità?


Io, bieco populista, so di certo una cosa: per il Parlamento Europeo, nel 2009, NON abbiamo votato il 60% degli aventi diritto.


Quindi, a rigor di logica "democratica", lor signori sono una minoranza al potere: una dittatura economica, politica e sociale del nuovo secolo che, per sintesi, merita di essere definita UEismo.


Potevano quindi gli euroburocrati ed i lacchè politici accettare che un popolo decidesse, a maggioranza, cosa imporre al proprio governo per il bene della Svizzera ?


Per giunta in un Paese non aderente ma facente parte dello "spazio economico europeo". Gli eurobanchieri, visti gli intrallazzi che non conoscono confini, ancora non sanno che pesci prendere sul movimento dei capitali pertanto hanno delegato i politici a prendere misure contro gli studenti elvetici... per euro e franchi si vedrà dopo.

La Svizzera, forse vera ed unica nazione rispettosa (con i referendum) della volontà popolare, è da secoli modello di convivenza tra le varie componenti che la abitano. Tutta l'Europa, unita o meno, dovrebbe prendere esempio da come si governa una nazione.


E, visti i tempi, da come si possa non ridurla alla fame.


Certo sembra molto più facile agire al contrario, obbligare 8.000.000 milioni di svizzeri ad assoggettarsi al gioco UEista, iniziando dai giovani studenti.


Sarà difficile per gli elvetici resistere ma sono certo che la Svizzera sarà ancora al proprio posto quando la Unione Europea e l'Ueismo crolleranno di schianto.


In fin dei conti ha traversato indenne due Guerre Mondiali, cosa volete siano le minacce di Strasburgo?

Grazie per l'attenzione.

Vincenzo Mannello 



http://www.vincenzomannello.it/

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