sabato 31 agosto 2013

Vaticano, potere e geopolitica - Mosse e contromosse curiali e papali

Collage di Vincenzo Toccaceli


Dolan, volendo scalzare Bertone (e secondo il Diritto Canonico potendolo fare... Bertone ha superato il limite di età concesso alla segreteria di Stato) si è trovato raggirato dal Papa stesso

in quota era Mons Mamberti, italo-francese gradito a quell'apostata di NY (da cui segue considerazione geopolitica )

Mamberti non era sgradito a Bertone, poteva essere compromissoria la cosa, ma visti gli avventurismi francesi in corso, il Papa sembra lanciare un messaggino alla ' Prima Figlia della Chiesa' scartando il
candidato italo francese e scegliendo un anonimo parrocotto veneto nunzio in quel del Venezuela

la ripercussione geopolitica si vedrà coi mesi, nell'atteggiamento francese, che perde quota in Santa Sede

sgridare nuora perché suocera intenda

poi: Mons. Pietro Parolin, il veneto in questione, è neutrale rispetto agli schieramenti, sono tutte nomine 'deboli' e anche malleabili: sia Sodano che Bertone hanno modo di muoversi senza essere più sotto i riflettori (attualmente Curia, IOR e Toniolo restano gestiti dai salesiani)

Beninteso, Bertone sappiamo che è stato oggetto di attacchi indegni mediatici di Repubblica (per lo più senza prove, ma tutte illazioni che nella mente delle persone hanno fatto presa) proprio da parte di 'quel certo tipo di NY' che sperava la Cassa IOR finisse a Londra

il Papa deve fare un lifting alla cosa non indifferente, ma questo 'poverello della Chiesa Povera' la sta accentrando nelle sue mani più di un Imperatore, sono le stesse mosse di Caracalla, nomine senza peso e a lui legate a triplo filo

al Governatorato subentra un Legionario Spagnolo di origini appunto ispaniche

i Milites Christi sono più retrivi perfino dell'Opus Dei e non hanno mai avuto tutto il potere dell' Opus, quindi fa spazio a quei 'gruppi combattenti' di cattolicesimo intransigente, ultrafedeli all' autorità
papale, che tengono più la spada che la finanza

e che in genere non capiscono un tubo di politica, ma è questo quello che lui vuole

gente che dica 'sì, badrone' e non discuta gli ordini (Bertone non è esattamente così... )


sembra che Francesco rilatinizzi la Chiesa con elementi insospettabili e anonimi, e lasci la Curia Romana defilata ad occuparsi del resto sottotraccia, avendo il controllo di tutti

è anche vero che tutti questi latino-americani alla Chiesa di Roma non sono una chicca per noi, tutte le volte che arriva un Papa da fuori tira dentro tutti i suoi connazionali ed è una rogna

preferiamo sempre 'roba de noantri'

lui sembra cercare un equilibrio tra italiani e i suoi, essendo lui italo-argentino ed essendo che là sono infoiati più di qua nelle questioni di fede

ma meglio questi che una Curia piena di anglosassoni o di tedeschi o di polacchi longa manus degli anglosassoni come era prima (con i precedenti)

le lagnanze di Dolan cominceranno quando gli si sarà sbloccata la mascella dalla sorpresa

a breve su questi schermi la sostituzione di Freyberg, il Cavaliere di Malta messo allo IOR che il Papa si rifiuta di incontrare di persona

lui ha capito che non può scalzarlo direttamente, troppo rischioso, questo viene da famiglia di ex nazisti, avevano le navi al porto di Amsterdam

prima Francesco deve farsi una rete di miliziani fedeli, e poi può dargli il ben servito...

ora ditemi cosa ne pensate- c'è una situazione in corso che chiaramente si riflette anche sulle questioni politiche italiane...?


Mata Hari


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Soffiata di Dagospia (ben informato): 

"...si chiude l’era-Bertone: al suo posto, Bergoglio chiama l’attuale nunzio in Venezuela, l’arcivescovo Pietro Parolin - L’ultimo scandalo (l’arresto di monsignor Scarano) ha fatto precipitare le cose - Tarcisione ha chiesto di restare a capo della commissione di controllo sullo Ior…"

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