domenica 18 dicembre 2011

Morte di J.F.Kennedy, watergate, lotta di potere mondialista, federal reserve bank, mafia.. di tutto un po'

"Occhio d'asino" Foto di Gustavo Piccinini


Precisazione di Maurizio all'articolo: http://paolodarpini.blogspot.com/2011/12/john-fitzgerald-kennedy-i-retroscena-e.html

Giorni addietro ci siamo scambiati osservazioni sulla morte di Kennedy. Se ricorderete io ebbi a dire che dietro quell’assassinio non c’erano solo interessi di mafia, non c’erano stupidaggini come ad esempio quelle che Kennedy si opponeva all’industria delle armi, alla guerra in Vietnam, alla invasione di Cuba, ecc., ma c’era qualcosa di ben più grosso. Kennedy, come del resto il fratello Bob, veniva da una famiglia ricca, di tradizioni cattoliche, ed era in prossimità del secondo mandato, quello dopo il quale i presidenti americani sono meno manipolabili. Tutti aspetti che facevano di Kennedy un pericolo per quelle lobby di potere che solo DOPO il Watergate del 1974 riuscirono a prendere TUTTO il potere negli States. Ebbene ascoltate ora questo breve discorso di Kennedy dove parla delle società segrete che condizionano gli Usa e capirete quale pericolo costituiva Kennedy.. http://www.youtube.com/watch?v=cYM4KfWa45k

Con il video e con la mia nota di presentazione, NON stiamo cercando di individuare chi, materialmente, organizzò l'omicidio di Kennedy e poi del fratello. Noi stavamo congetturando sul perchè certi poteri dovettero far fuori i Kennedy e quali pericoli i fratelli Kennedy rappresentavano. Perchè, ne
converrete tutti, se si arrivò a questo duplice omicidi c’era in ballo uno scontro di potere molto grosso. Da vari indizi è probabile, e su questo Antonio ne sa più di noi, che
“l'organizzazione di Dallas” si concretizzò in due modi: servizi segreti e mafia. Ora lasciamo da parte la Mafia che conta come il due di coppe e fece solo da presta manovalanza, venendo ai Servizi troviamo il sempre presente J. J. Angleton. Inoltre a quel tempo era ancora ai vertici dell'intelligence americana A.W. Dulles che fu direttore della Cia fino al 1961 quando fu silurato proprio da Kennedy. Ma Angleton, già Oss e poi Cia, di cui fu nominato da A. Dullas nel 1954 Capo dello staff di Intelligence (ne sarà a capo fino al 1975) e stessa cosa per l’Allen Dulles, oltre alla obbedienza d'ufficio, ovvero all'amministrazione americana, a chi esattamente e occultamente obbedivano? Ebbene Angleton era creatura del suo illustre genitore James Hugh, ricco imprenditore e tenente colonnello dell’OSS, ma anche un potente massone della loggia di “Rito Scozzese Antico e Accettato”, l’ala più filo britannica della massoneria americana. I fratelli Dullas, invece, dall’infanzia educati dallo zio Lansing (già Sottosegretario di Stato sotto Wilson), alla più stretta osservanza dell'etichetta anglosassone, per cui parlare in perfetto inglese era una vera raffinatezza, erano interni alle consorterie mondialiste. Allen Dulles, infatti, massone di rito scozzese, oltre ad essere avvocato del potente e ricco “mondialista” Averell Harriman era anche attiguo ai Rockefeller di cui era stato avvocato ed ora ne era anche imparentato. Il fratello John Foster, invece, già sottosegretario di stato, anche lui a suo tempo avvocato della Standard Oil, era membro del CFR. Guarda caso Allen Dulles venne poi messo nella commissione Warren che indagò sull’omicidio Kennedy. Queste sono ricostruzioni storiche, non chiacchiere da bar, ma ovviamente per provarle occorrono particolari documentazioni e questa è un altra faccenda...."


Articolo collegato di chiarificazione (di Corrado http://www.blogger.com/profile/16556707994773626673)

http://scienzamarcia.blogspot.com/2008/03/le-due-facce-di-kennedy-il-signoraggio.html

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