lunedì 19 settembre 2011

Verso un'agricoltura sostenibile - La Bayer ritira finalmente i pesticidi in Classe I





Grande risultato per i gruppi ambientalisti / Milioni di avvelenamenti da pesticidi / "La Bayer non ha mantenuto la promessa" La Bayer CropScience ha annunciato che ritirerà dal mercato i suoi pesticidi più letali. Entro la fine del 2012 verrà sospesa la produzione di tutti i prodotti registrati in Classe I dall'Organizzazione Mondiale per la Sanità.

Philipp Mimkes, della Coalizione contro i pericoli derivanti dalla Bayer, così commenta: "E' un grosso successo per le organizzazioni ambientaliste di tutto il mondo, che hanno combattuto per decenni contro queste sostanze mortali, ma non dobbiamo dimenticare che la Bayer non ha mantenuto la promessa fatta di ritirare tutti i prodotti in Classe I entro il 2000. Se l'avesse fatto, si sarebbero risparmiate molte vite umane ed è vergognoso che la Bayer abbia deciso di sospendere le vendite di queste bombe chimiche a scoppio ritardato, solo perché i margini di profitto sono molto diminuiti". Kavitha Kuruganti, Convocatrice Nazionale dell'Alleanza per una Agricoltura Sostenibile e Olistica (ASHA), un network di oltre 400 organizzazioni in India, aggiunge: "Apprezziamo questa scelta della Bayer, anche se fatta con grave ritardo. Abbiamo ampie prove, fornite dalla pratica, che dimostrano come i pesticidi non siano necessari nella nostra agricoltura.

La gestione dei raccolti senza pesticidi è una pratica che si sta diffondendo rapidamente in diverse parti dell'India e i dati dimostrano che i guadagni degli agricoltori migliorano quando eliminano i pesticidi dalle loro pratiche agricole". La Bayer è il leader mondiale dei pesticidi, molti dei quali sono responsabili di inquinamenti e avvelenamenti in tutto il mondo. L'OMS stima che il numero delle persone avvelenate ogni anno vada dai 3 ai 25 milioni e che almeno 40.000 muoiano accidentalmente a causa dei pesticidi.

Molto più alto è il numero stimato dei casi che non vengono denunciati. I pesticidi della Bayer contribuiscono enormemente alle migliaia di morti e ai milioni di avvelenamenti da pesticidi che avvengono ogni anno. La Bayer aveva promesso già nel suo Rapporto Annuale del 1995, di "sostituire i prodotti in Classe 1 dell'OMS, con altri a minore tossicità". Ciononostante la Compagnia non ha ancora mantenuto la sua promessa e la Bayer continua ancora oggi a vendere prodotti che contengono ingredienti in Classe 1a (estremamente pericolosi) e 1b (molto pericolosi) dell'OMS, tra cui Thiodicarb, Fenamiphos, Aldicarb e Ethoprophos. La Coalizione contro i pericoli derivanti dalla Bayer (CBG) chiede anche un bando immediato dell'erbicida glufosinato e la sospensione di tutte le approvazioni a coltivazioni resistenti al glufosinato. Uno studio di valutazione della Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare afferma che il glufosinato è molto rischioso per i mammiferi.

La sostanza è classificata come riprotossica (ossia dannosa alla riproduzione) e esperimenti di laboratorio hanno causato nei topi nascite premature, morti intrauterine e aborti. Il Parlamento Europeo ha votato in favore del bando ai pesticidi classificati come cancerogeni, mutageni e dannosi alla riproduzione. I permessi di utilizzo di 22 sostanze, tra cui il glufosinato, non saranno rinnovati.

"CBGnetwork" - info@CBGnetwork.org

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(Fonte Ecologia Peacelink)

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