domenica 17 luglio 2011

Affondamento del rottame Italia e rifondazione di una nuova patria..



Giustamente come ha detto più volte il nostro Super Guru dell’Economia Ministro Tremonti, “se il paese va a fondo, affondiamo tutti”.

Nel pensiero degli Italiani si può leggere: E’ proprio quello che stiamo aspettando per ricostruire un nuovo Paese con gente più seria e più onesta. Ogni tanto la Giustizia arresta qualcuno che ha carpito la nostra fiducia popolare, ma nella penombra ben protetta dall’informazione si possono contare decine o forse molto di più, randagi disonesti che fanno parte dell’onorata società del Potere Politico immensamente corrotto.

Un Francese e un Tedesco: L’Italia sarebbe già estinta se non fosse per la fortuna incalcolabile del Paese con la Sede della Chiesa Cattolica “Città del Vaticano” nel cuore di Roma, di cui con il richiamo di milioni di fedeli stranieri che ogni anno arrivano nel Paese per il Santo Padre, oltre al meraviglioso lavoro delle Chiese con l’insegnamento della Fede, gli Oratori per la formazione sociale dei giovani, le scuole Professionali, gli aiuti ai bisognosi e agli ammalati, l’invito alla pace e alla preghiera, contribuisce ad arricchire le casse dello Stato Italiano con cifre enormi che rappresentano la vera risorsa del Paese.

Per far progredire il Paese, il Potere ha assunto Professori Universitari alla Guida dei Dicasteri più importanti nel Governo, i quali dopo aver distrutto la Scuola, completano il loro cammino distruttivo dell’intero Paese.

L’Italia nel contesto Europeo è la più disinformata, la più oppressiva e industrialmente é il cavallo di coda. La Corte Europea abbonda di ricorsi da parte di Cittadini Italiani che reclamano il rispetto dei diritti umani. (Informazioni rilevate da Statistiche Europee).

I fatti accaduti al G8 di Genova, aventi per oggetto il rifiuto della Globalizzazione, il Signoraggio, la Disoccupazione, tutti imposti dalla Politica di sconcerto – e tanti altri come ad esempio il rigetto del Progetto TAV da parte dei cittadini della Valle di Susa - I centri Sociali che reclamano i loro diritti - I grandi furti compiuti nell’edilizia Sociale da parte della Regione Lombardia - I 200.000 lavoratori Italiani in Svizzera, ai quali lo stato Italiano ha rubato i due terzi della pensione - Le multe ingiuste con telecamere truccate - Il costo della vita - Le Tasse, imposte, Bolli e imposizioni varie sui prodotti di prima necessità, inseriscono l’Italia fra i Paesi della lista nera dei tre mondi.

Difatti, il costo della vita nel nostro Paese è il più alto nel contesto Europeo, calcolato sulla base dello stipendio di un semplice operaio, per sopperire ai costi della Politica con rimunerazioni e benefici aggiuntivi degli Onorevoli, da due a tre volte superiori alla media Europea.

Il Paese vive in perenne disgrazia, dove i cittadini sono strumentalizzati a vita dalla Politica dei Partiti in lotta continua per le poltrone, ma in piena armonia fra loro nel deliberare gli interessi generali riservati alle varie formazioni di Governo, Opposizioni, Sindacati, Banche e Servizio d’Ordine, quest’ultimo creato a loro completa dipendenza e non alle dipendenze della Giustizia.
I giovani vivono con il buio negli occhi senza un presente e molto peggio per il futuro, i più intelligenti abbandonano il Paese senza ripensamenti, con destinazioni diverse: Australia, Canada, America, Medio e Estremo Oriente. Naturalmente bisogna conoscere almeno l’Inglese, oppure il Cinese, o l’Arabo.

L’Italia nella storia degli ultimi cento anni, ha sperimentato varie forme di oppressione interna, partendo dalla Monarchia che certamente non è stata un esempio da ricordare con i Savoia, seguita da una specie di Socialismo convertito in Fascismo di tipo espansionistico, che ci a condotto a varie guerre incluso la seconda guerra Mondiale, sommando danni economici incalcolabili e la perdita di tantissime vite umane.

Al termine della guerra Mondiale quando il mondo intero brindava alla fine delle ostilità grazie all’intervento e merito del Popolo Americano, il quale ha salvato il nostro Paese e l’Europa intera dagli oppressori, aiutandoci oltretutto a ricomporre la vita e la libertà nel paese, ma per gli Italiani è continuata la guerra interna con un parapiglia Politico generale per la conquista del Potere da parte di formazioni a delinquere che si sono insediate nelle poltrone di comando alla guida del paese.

Una libertà astratta che si è conclusa con la formazione di un Regime definito Democratico Repubblicano, con una realtà ben diversa che rifletteva il proseguo delle imposizioni militaresche precedenti, formate da Demonio Cristiani, Demonio Comunisti, Repubblicani, Liberali, Socialisti, Fascisti, e qualche Partigiano dalle idee confuse, ecc. tutti pronti ad allungare le mani nel grande contenitore degli interessi economici del Paese.

Da allora sono trascorsi tanti anni in un tracciato Politico sempre di rigetto e nonostante alcuni fatti esemplari come il sequestro seguito dall’uccisione del Presidente della DC Aldo Moro, la Politica del nostro Paese prosegue con il tradizionale comportamento fondato sulla pirateria di Stato verso i più deboli.
Il Paese è ricco di ogni grado e livello di cervelli a formare un immenso capitale umano, tecnologico, letterario e artistico, distrutto dalla Politica rappresentata da arrampicatori muniti di tante lodi su pergamena, ma per nulla qualificati a dirigere un Paese.

Molti si chiedono il perché di questa posizione di stallo assunta dai Sindacati, nel fronteggiare le pazzie del Governo, mentre sarebbe opportuno formare un Consiglio Direttivo Popolare prima dell’affondo finale del Paese.

Basterebbe sviluppare tre o quattro progetti importanti già disponibili per ingranare l’operosità del Paese, ma bisognerebbe prima eliminare il marciume che ci circonda, in modo che ritorni nel Paese la volontà alla cooperazione popolare.

Anthony Ceresa

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