mercoledì 23 giugno 2010

Considerazioni ...sullo stato intermedio, fra la vita e la morte, e sull'esistenza dell'anima...

Caro Paolo, colgo l'occasione dell'intervento di Marco bracci sulla premorienza, (vedi: http://saul-arpino.blogspot.com/2010/06/il-giornaletto-di-saul-del-23-giugno.html )
per comunicare alcune considerazioni:

1) Di sicuro la mitologia legata all'oltretomba nasce nella coscienza umana in consguenza dei racconti che i pre-morti poi rinati hanno fatto dai primordi dell'umanità ad oggi. D'altronde è la stessa Scienza post-quantistica che ci dimostra l'esistenza di una coscienza globale come menifestazione dell'unitarietà del nostro "essere umani". Come dice e scrive Vittorio Marchi, il concetto di psicosomatica è un retaggio del passato. NOn esiste una psiche che comunica col corpo, producendo certi fenomeni che noi chiamiamo appounto psicosomatici, perchè il corpo e la psiche sono un tutt'uno. Questa è la nostra "coscienza" che pervade tutto il nostro "essere" e la sua modalità di "esistere",

2) La spiegazione dei "miracoli" è tutta qui. L'intervento del sovrannaturale non esiste in quanto tutto è "naturale", in ciò contestando i "positivisti" che ancora esistono come cascami di un mondo culturale ormai superato. Il pensiero tradizionale, iniziatico ed esoterico, aveva già espresso questi concetti attraverso il Neo-Platonismo, non a caso perseguitato dalla Chiesa durante millenni.

3) La SINCRONICITà cioè il legame tra fisica e psiche è già stata ampiamente illustrata da personalità scientifiche del calibro di Pauli, Jung e Chopra.

4) Potrei citare alcuni casi di "coincidenze" veramente sorprendenti capitatemi nell'arco della mia esistenza.

Giorgio Vitali.

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