lunedì 29 febbraio 2016

Utero in affitto e «alterazione di stato» - Lettera aperta



Lo stepchild adoption è stato depennato dalla legge Cirinnà sulle unioni civili, recentemente approvata ricorrendo alla "fiducia" da parte del  governo Renzi, supportato da Verdini ed Alfano. Ciò non toglie che  la paternità (surrogata) con “l’utero in affitto” è consentita a chi dispone  del vil denaro (può compiere l'atto all’estero) in forma di “contratto di donazione”… con tanto di società commerciali d’intermediazione, catalogo delle offerte, “procacciatori” e quant’altro!”

In Italia il reato di acquisto di bambino, non è previsto dal codice ma recentemente una coppia omosessuale, di cui in questi giorni tutti i giornali parlano,  va in Canada paga 135 mila € e feconda artificialmente giovane statunitense, l’embrione viene preso e impiantato su giovane  asiatica che partorisce un bel bebè bianco.  


Ebbene non sappiamo se  nel paese dove è nato il bimbo si è provveduto al riconoscimento. Ma c'è un cavillo legale, non per il reato di acquisto di bambino, che non è previsto dal codice, ma mi risulta  che esiste un articolo,  il 567, «alterazione di stato» che dice: «Chiunque, nella formazione di un atto di nascita, altera lo stato civile di un neonato, mediante false certificazioni, false attestazioni o altre falsità è punito con la reclusione da 5 a 15 anni»…  Forse bisognerebbe informare le autorità competenti per appurare se non vi siano state illegalità in merito all'adozione/riconoscimento di cui sopra...

Paolo D'Arpini, portavoce di Europeanconsumers Tuscia


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Integrazione di Antonio Gramsci:


"Il dottor Voronof ha già annunziato la possibilità dell'innesto delle ovaie. Una nuova strada commerciale aperta all'attività esploratrice dell'iniziativa individuale. Le povere fanciulle potranno farsi facilmente una dote. A che serve loro l'organo della maternità? Lo cederanno alla ricca signora infeconda che desidera prole per l'eredità dei sudati risparmi maritali. Le povere fanciulle guadagneranno quattrini e si libereranno di un pericolo.Vendono già ora le bionde capigliature per le teste calve delle cocottes che prendono marito e vogliono entrare nella buona società. Venderanno la possibilità di diventar madri: daranno fecondità alle vecchie gualcite, alle guaste signore che troppo si sono divertite e vogliono ricuperare il numero perduto. I figli nati dopo un innesto? Strani mostri biologici, creature di una nuova razza, merce anch'essi, prodotto genuino dell'azienda dei surrogati umani, necessari per tramandare la stirpe dei pizzicagnoli arricchiti. La vecchia nobiltà aveva indubbiamente maggior buon gusto della classe dirigente che le è successa al potere. Il quattrino deturpa, abbrutisce tutto ciò che cade sotto la sua legge implacabilmente feroce.
La vita, tutta la vita, non solo l'attività meccanica degli arti, ma la stessa sorgente fisiologica dell'attività, si distacca dall'anima, e diventa merce da baratto; è il destino di Mida, dalle mani fatate, simbolo del capitalismo moderno."
(Antonio Gramsci, 6 giugno 1918)

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