martedì 7 aprile 2015

USA aizza la Germania alla guerra contro la Russia, per affari suoi...




"aizza -aizza-aizza --abbassa-abbassa-abbassa - accosta accosta accosta... e bevimm' a' salute nostr'.." (Brindisi popolare)

Per gli USA l'Unione Europea è un concetto astratto: i rapporti si tengono con le singole nazioni, a seconda della convenienza. Ora il vero obiettivo sembra quello di aizzare la Germania contro la Russia

George Friedman è l'amministratore delegato e fondatore di STRATFOR, società di intelligence privata. Tra i suoi clienti ci sono il governo degli USA, servizi segreti e grandi multinazionali americane. A differenza delle autorità ufficiali, STRATFOR, qualche volta, si esprime con molta franchezza.

George Friedman riesce sempre a formulare in maniera molto precisa i principi che sono alla base della politica americana. Un esempio è il suo recente discorso di fronte al Consiglio di Chicago per gli affari globali. Le dichiarazioni di Friedman sono state commentate dal giornalista Dmitry Kiselev (che è anche direttore dell'Agenzia d'informazione internazionale "Rossiya Segodnya") nel suo programma settimanale "Vesti nedeli". (Le dichiarazioni di Friedman al minuto 1'40'')

"Per quanto riguarda i rapporti tra Europa e Stati Uniti. Non abbiamo rapporti con Europa. Abbiamo rapporti con Romania, Francia, ecc. Non esiste Europa con cui gli USA abbiano un qualche tipo di rapporto", — ha dichiarato George Friedman.

Il disprezzo per l'Unione Europea è assoluto. Quando agli USA fa comodo, possono giocare con l'UE. Quando non ne hanno bisogno, l'UE non esiste. Gli USA hanno una propria visione del mondo che non vede l'UE come un giocatore importante. Ma chi è allora un giocatore importante? L'islam? Nemmeno.

"Per gli USA l'islamismo è un problema, ma non è un problema di vitale importanza. Abbiamo altri interessi in politica estera. Durante tutto il secolo passato, e quindi durante la Prima e la Seconda guerre mondiali, e anche durante la guerra fredda, gli interessi principali degli Stati Uniti hanno riguardato i rapporti tra Germania e Russia, perché insieme questi due paesi costituiscono una forza che mette in pericolo gli interessi degli USA. Il nostro obiettivo principale deve essere quello di evitare l'unione tra i due", — ha detto Friedman.

In altre parole, si sta cercando, per la terza volta, di provocare un conflitto tra la Germania e la Russia. L'America ne parla apertamente, perché un'alleanza russo-tedesca cambierebbe davvero il rapporto di forze nel mondo.

"In questo momento gli USA stanno fornendo armi, artiglieria e altro ai paesi Baltici, alla Romania, Polonia e Bulgaria. Ieri è stata annunciata l'intenzione di fornire armi anche all'Ucraina e, nonostante la smentita che è seguita, le armi verranno sicuramente fornite", — ha continuato George Friedman. 
Un modo di esprimersi franco e cinico, questo. Ma poi sono seguite delle cose anche più interessanti:
"In tutti questi casi gli USA agiscono aggirando la NATO, perché le decisioni della NATO richiedono un voto unanime di tutti i paesi membri".

Cioè, non ha senso sentire il parere della NATO, quando dovranno andare a combattere, glielo diremo, ma intanto prepariamo questa guerra.

"Gli USA stanno costruendo un cordone sanitario attorno alla Russia. L'Europa, in proposito, non è unita. Quanto agli ucraini, faranno di tutto, pur di non provocare l'ira degli USA", — ha rilevato Friedman.
Significa che l'Ucraina è totalmente priva di sovranità, mentre gli altri paesi d'Europa non riescono a raggiungere consenso. Ma all'America va benissimo.

"Per la Russia lo status dell'Ucraina è una minaccia vitale. I russi non possono semplicemente piantare tutto e ritirarsi. Se però la Russia continua ad aggrapparsi all'Ucraina, la dobbiamo fermare. Ecco perché gli USA mandano truppe di pronto intervento in Romania, Bulgaria, Polonia e nei paesi Baltici", — ha dichiarato George Friedman. 

Per gli americani dovrebbe trattarsi di una specie di vallo da disegnare sulla carta politica dell'Europa dal mar Nero al Baltico, per evitare l'unione di Russia e Germania e quindi indebolire entrambi.
"I tedeschi devono vendere le loro merci, i russi le potrebbero comprare. Lo scopo primario degli USA però è quello di impedire che il capitale e le tecnologie della Germania possano unirsi con le risorse naturali e la manodopera della Russia, creando una combinazione invincibile che gli USA, già da un secolo, cercano di prevenire con tutti i mezzi. La carta che gli USA intendono giocare è la linea tra il Baltico e il mar Nero", — ha detto Friedman.

Ecco, dunque, l'essenza della politica degli USA: aizzare gli uni contro gli altri per restare al comando. Si comportano così in tutto il mondo. In Europa vogliono che la Germania, e con essa tutta l'UE, mantenga una certa distanza dalla Russia o, meglio, sia ostile ad essa. A detta di George Friedman, AD e fondatore di STRATFOR, "è amorale, cinico, ma funziona". 

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