giovedì 27 novembre 2014

Il "Mistero" di Adam Kadmon ed il mistero del carabiniere "suicidato" a Roma



Una notizia a dir poco incredibile sta impazzando sul web ed alcune
circostanze molto sospette sembrerebbero confermare questa ipotesi: un
Carabiniere trovato morto in circostanze misteriose, sul suo profilo
di Facebook aveva scritto: ”Sono Adam Kadmon, mi chiuderanno la bocca
molto presto..qualcuno mi conosce sente le mie parole alla TV mi sono
creato il personaggio con un attore di Adam kadmon, vi avevo promesso
che avrei levato la maschera..” .

Luis Miguel Chiasso, un carabiniere di Monterubiaglio (Terni) in
servizio a Roma, è stato trovato il 26 novembre in caserma senza
vita; l’uomo è stato ucciso con un colpo di arma da fuoco. La sua
morte è avvolta nel mistero per via di un messaggio lasciato dal
ragazzo, poche ore prima di morire, sulla sua pagina Facebook.

Luis prima di morire ha lanciato un messaggio incredibile alla
popolazione italiana invitandola a diffondere queste dichiarazioni.
Inoltre il ragazzo ha affermato di essere proprio lui l’informatore
del noto attore Adam Kadmon, autore di dichiarazioni scottanti
direttamente dalla trasmissione “Mistero”.

Vi riportiamo direttamente dalla sua pagina Facebook il suo messaggio:

“Ciao popolo. Vi prego condividete e urlate al mondo intero. Sono Luis
Miguel Chiasso, qualcuno mi conosce sente le mie parole alla TV mi
sono creato il personaggio con un attore di Adam Kadmon, vi avevo
promesso che avrei levato la maschera come faccio a sapere tante cose?
Semplice, lavoro per i servizi segreti italiani ed internazionali da
tempo sto vedendo cose a noi sconosciute cose non di questo mondo ma
dei nostri creatori, purtroppo sapere determinate cose porta delle
responsabilità , mi resta poco da vivere so già che stanno arrivando
per chiudere la mia bocca per sempre.

Anni fa giurai questo “Giuro di essere fedele alla Repubblica
italiana, di osservarne la Costituzione e le leggi e di adempiere con
disciplina ed onore tutti i doveri del mio stato per la difesa della
Patria e la salvaguardia delle libere istituzioni”.

E ora popolo vi dico combattete ribellatevi fate che la mia morte non
sia vana perché il popolo ha il diritto alla disobbedienza verso il
governo quando questo perda legittimità agendo fuori dai limiti del
mandato e il diritto all’uso consapevole dell’illegalità giustificato
dallo stato di guerra che i governanti, tradendo il patto, avrebbero
ripristinato: “E se coloro che con la forza sopprimono il governo sono ribelli, i
governanti stessi non possono essere giudicati altrimenti, se essi,
che sono stati istituiti per la protezione e la conservazione del
popolo e delle sue libertà e proprietà, le violano con la forza e
tentano di sopprimerle, e quindi, ponendosi in stato di guerra con
quelli che li avevano stabiliti come protettori e custodi della loro
pace, sono propriamente, e con la maggiore aggravante, rebellantes,
cioè a dire ribelli.

Ma se coloro, che dicono che questa dottrina getta il fondamento della
ribellione, vogliono dire che può dare occasione a guerre civili o
disordini intestini il dire al popolo che esso è sciolto
dall’obbedienza quando si perpetrano attentati illegali contro le sue
libertà e proprietà e può opporsi alla violenza illegittima dei suoi
governanti istituiti, quando essi violino le sue proprietà contro la
fiducia posta in loro, e che perciò questa dottrina, essendo così
esiziale per la pace nel mondo, non deve essere ammessa, per la stessa
ragione essi potrebbero parimenti dire che uomini onesti non possono
opporsi a briganti e pirati, per il fatto che ciò può dar occasione a
disordini o versamenti di sangue. Se in tali occasioni avviene qualche
male, esso non deve essere imputato a chi difende il proprio diritto,
ma a chi viola il diritto dei vicini. Se l’uomo innocente e onesto
deve, per amor di pace, cedere passivamente tutto ciò che possiede a
colui che vi attenta con la violenza, vorrei che si pensasse che razza
di pace vi sarebbe al mondo, se la pace non consistesse che in
violenza e rapine, e non dovesse essere conservata che per il
vantaggio di briganti e oppressori. “

Un abbraccio Luis Miguel Chiasso (Adam)



Queste dichiarazioni stanno lasciando letteralmente a bocca aperta il
popolo del web e alcuni quotidiani nazionali ne danno notizia oggi. Ma
è anche vero che ci si sta interrogando su questa storia assurda.
Questo post su Facebook è stato pubblicato intorno alle ore 21 del 25
novembre 2014, dunque poche ore prima della sua morte. Al momento
l’ipotesi più accreditata sembrerebbe essere quella del suicidio, ma
le indagini sono ancora in corso.

Le sue dichiarazioni sono esplosive, ed i carabinieri stanno
effettuando tutte le verifiche del caso. Le dinamiche della sua morte
sono ancora poco chiare ma molto strane secondo i racconti degli altri
carabinieri che hanno provato a soccorrere il ragazzo.

Luis, poco prima di morire, avrebbe chiamato il 112 in stato
confusionale, l’allarme è stato dato dal militare che ha risposto alla
chiamata ed alcuni colleghi si sono immediatamente catapultati nella stanza del ragazzo.
Dopo aver forzato la porta hanno trovato il corpo di Luis in una pozza
di sangue; il ragazzo si sarebbe ucciso con l’arma di ordinanza.

In questi casi bisogna proseguire con i piedi di piombo, ma queste
circostanze sono alquanto sospette. Stiamo parlando di un ragazzo
“scomodo” e troppo informato sulla realtà dei fatti? Si tratta
realmente dell’ideatore del personaggio di Adam Kadmon? Era veramente
lui l’anima del personaggio che diffondeva al mondo la verità? Le
domande e gli interrogativi sono molteplici e la morte di questo
povero ragazzo è avvolta nel mistero: chi era realmente?

Stefano S.

Redazione Segnidalcielo
http://www.segnidalcielo.it/

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Notizie di cronaca:

http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/CRONACA/carabiniere_morto_servizi_suicida_roma_facebook/notizie/1033179.shtml


https://www.facebook.com/luismiguel.chiasso


Carabiniere si spara in caserma a Roma, su Fb "vogliono chiudermi
bocca"

16:22 26 NOV 2014


(AGI) - Roma, 26 nov. - Un giovane carabiniere della provincia di
Terni e' stato trovato morto ieri sera intorno alle 22.30 nella
caserma 'Salvo D'Acquisto' di Roma. Si tratta di un probabile
suicidio. Secondo una prima ricostruzione, il militare, che era
effettivo all'VIII reggimento Lazio reparto che si occupa di ordine
pubblico, supporto all'Arma territoriale e vigilanze, si e' sparato
al
petto con la pistola d'ordinanza. Scioccante l'ultimo post affidato
a
Facebook, in cui il militare scrive "Lavoro per i Servizi. Vogliono
chiudermi la bocca". Il giovane carabiniere e' stato trovato morto
dai
colleghi della 'Salvo D'Acquisto' nella sua cameretta - chiusa
dall'interno - allertati da una telefonata dei carabinieri del Nucleo
investigativo di Roma, a loro volta chiamati da un operatore del 112
cui si era rivolta la vittima.
Poco prima di suicidarsi, infatti, il giovane ha telefonato al 112 in
stato confusionale e quando l'operatore ha cercato di trattenerlo al
telefono lui ha riattaccato. L'operatore ha quindi tentato di
richiamarlo senza ricevere risposta. Da li' e' scattata
l'allerta e
poco dopo e' stato ritrovato il corpo.
I rilievi e le indagini sono affidati ai carabinieri del Nucleo
Investigatvo di Roma.

http://www.agi.it/cronaca/notizie/carabiniere_si_spara_in_caserma_su_fb_vogliono_chiudermi_bocca-201411261622-cro-rt10110

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