martedì 11 novembre 2014

Confucio: "L’IGNORANZA E’ LA NOTTE DELLA MENTE SENZA LUNA NE STELLE"



I tantissimi popoli che attraversarono lo Stivale, persino Attila lasciò il segno e gli insegnamenti delle sue barbarie dure a morire, le quali si estesero nei tempi. Barbarie che si sono incarnate nelle susseguenti generazioni Politiche Italiane. Durante il suo regno Attila divenne il più irriducibile nemico dell'Impero romano d'Oriente e d’Occidente, che già allora stavano sul naso di gran parte del mondo. Invase due volte i Balcani, cinse d'assedio Costantinopoli, marciò attraverso la Francia spingendosi fino ad Aurelianum (oggi Orleans nella  Francia Centrale), scacciò da Ravenna l'imperatore Valentiniano III (452 d.C.) dove già in quell’epoca il Clero Romano aveva superato di gran lunga in ricchezza la finanza pubblica, dimostrazione che avevano indovinato il sistema per arricchirsi, ma la storia e gli insegnamenti non furono propizi a cambiare l’intelligenza delle generazioni future, mantenute costantemente nella notte della mente, senza luna ne stelle per interessi di parte.

Se analizziamo la nostra situazione interna del Paese,  in special modo in questi ultimi anni dove ha inizio la nostra profonda crisi di civiltà, possiamo notare che nessuno dei nostri Statisti improvvisati furono riconosciuti  con rispetto: Moro fu accoppato, Prodi nominato il Mortadella, Berlusconi l’astuta volpe che evade la gabbia, Monti lacrime e sangue, Letta quello dalle palle di acciaio fuse all’aria intollerante del Paese, Renzi l’omo che sculetta, venditore di ritornelli Tasse e i continui auspici di ripresa, mentre elargisce privilegi alla casta per mantenerlo sulla poltrona, il Napolitano col hobby dei manganelli e carri armati. Povera Italia, come siamo finiti tanto in basso.

Proseguendo con questo passo il nostro Paese già al primo posto per l’ignoranza diffusa che insegna ai giovani come affrontare la vita alla rovescia, distruggendo il presente e il futuro.  Si studia per imparare a leggere testi e giornali, che ci guidano ad  interpretare un modo di vivere all’Italiana, programmato su misura dalla furbizia del Potere, dove l’essere ridotto ad un’anima esistenzialista, rimarrà per tutta la vita schiavo di ideologie Politiche e Spirituali che impediranno l’uso della ragione, costringendo i cervelli sani ad abbandonare il paese per un ritorno strategico delle masse svuotate a popolare le Chiese.
Per sanare il Paese ci vorrebbe una Giustizia ed un Potere Militare paralleli a quelli dello Stato, il quale usa l’Autorità Politica delle Lobby Mafiose dei Partiti come ragion di Stato.

Nella realtà più evidente il nostro mondo da Nord a Sud è governato da chicchirichì appartenenti a tanti pollai politici dove il Gallo di turno eletto dalle Lobby di potere canterà il proprio ritornello , ma se chiedessimo a questi personaggi tanto in vista come sono arrivati alla poltrona e che capacità hanno nel guidare una bicicletta, un Tram, un Autobus o un Paese? cosa ne sanno di Pace, Giustizia, Diritti Umani, Sociologia, Umanesimo, Economia, Fratellanza? che sono la base del percorso Sociale che tutti auspichiamo, ti risponderanno non c’è l’hanno insegnato a scuola.

Un classico esempio che colpisce il buon senso: le parole del Presidente del Senato sul caso Cucchi un ragazzo arrestato dalla Polizia e dopo averlo massacrato viene riconsegnato morto alla famiglia. Pare quasi una sfida pur sapendo che decine e decine di Personaggi che nel tempo hanno parlato, sono stati messi a tacere, sino agli ultimi Giudici BORSELLINO, FALCONE, DE MAGISTRIS, purtroppo questa è l’Italia in continua decadenza Politica, Religiosa e di Civiltà nella triste e lenta agonia di malato in fase terminale.

Da lungo tempo ho cercato di portare alla luce la devastante situazione del nostro Paese che in questi ultimi anni hanno soltanto cambiato le pedine principali del Governo al ritmo di uno all’anno, senza modificare le cause che sprofondano la Nazione dal dilagare della Mafia nelle Istituzioni dello Stato.

A nulla sono servite le lettere e messaggi inviati al Presidente Napolitano, al Presidente Renzi, ai Ministri dell’Interno e della Giustizia, su fatti impressionanti che riguardano la Giustizia in un Paese dove per Giustizia si intende sopprimere i diritti umani, abolire la Costituzione, cestinare i ricorsi, sottrarre cartelle dai Tribunali, chiudere Ditte, indurre intere famiglie al suicidio, aumentare le tasse, con gli occhi del mondo rivolti verso il nostro Paese per il livello di delinquenza Istituzionalizzata con Scandali e Corruzione, che giorno dopo giorno affondano sempre più il popoloso Piroscafo Italicus, divenuto un peso in seno della Comunità Europea.

Nell’ultimo discorso del Presidente Napoletano, che rispetto per la Sua longevità e chiarezza di spirito, si esprime con un grave richiamo contro i malcapitati picchiati dalla Polizia per impedire di reclamare i propri diritti, minacciando di fare ricorso ai carri Armati e se fosse necessario anche alla Nato copiando sistemi adottati in Nord Corea.

Forse a Roma non sanno che è proprio quello che stanno aspettando Arabi, Tedeschi e Francesi con l’approvazione degli Stati Uniti, per occupare il Paese e mettere ordine nelle Istituzioni Italiane che ormai hanno toccato il fondo.
Il problema Italiano richiede un capovolgimento totale del concetto di sistema Politico Economico , con l’aiuto di personaggi esterni alla tradizionale scuola politica italiana, ripassando i Trattati di Economia del crescere, al rispetto della Giustizia incentrata sui Diritti Umani, al livellamento delle risorse del Capitale Umano, al livellamento delle Pensioni, all’imposizione dell’Etica Politica con il sequestro di tutti i beni per i trasgressori, ed una Amministrazione dello Stato in qualità di controllore.

Vi sono degli scritti molto chiari in materia di Economia Industriale del Crescere, dell’innovazione per superare gli sprechi dello Stato, di Giustizia Sociale per garantire i diritti fondamentali per combattere l’esclusione e ridurre o eliminare le varie forme di rivendicazioni.

Inoltre, vi sono tanti progetti industriali innovativi formulati sull’Economia e sulla ripresa del lavoro, completamente estranei ai nostri grandi Guru della Politica e dell’Economia, i quali consumano tutte le opportunità senza responsabilità perseguibili dalla Legge che essi stessi hanno creato contro i più deboli.
Prima di una possibile umiliazione Nazionale con un intervento militare esterno, Arabo, Tedesco o Francese che metterebbe a ferro e fuoco la nazione con una guerriglia civile contro la Politica e Politicanti degli ultimi sessant’anni, sarebbe meglio creare un Ente di Stato al di sopra delle parti per risolvere on the spot le tante malefatte compiute dai cani sciolti istituzionalizzati ai livelli Regionali, Provinciali, Comunali, con migliaia di Consiglieri quasi tutti indagati, i quali disponendo di Brigate Armate e dell’appoggio esterno della Giustizia, decidono vita e morte dei cittadini e dell’intero Paese per scopi di interessi personali.
Il mondo ci osserva con attenzione nel lento e triste cammino verso la notte della mente senza luna e senza stelle, che ci avvia verso il baratro.

Anthony Ceresa

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