venerdì 15 agosto 2014

Ebola, prima la paura, poi il vaccino

Ante Scriptum 
Riusciranno nel loro intento.. molto presto i vaccini saranno immessi sul mercato e il loro obbiettivo sarà raggiunto.... sempre con la perfetta scusa dell'assoluta legittimità del caso - Paolo D'Arpini



L'epidemia di Ebola in Africa si aggrava, con i casi che aumentano e
sempre più paesi che chiudono le frontiere, e sembra sempre più
probabile l'ipotesi che per fronteggiare il virus si ricorrerà anche a
farmaci e vaccini ancora sperimentali, ma che il precipitare della
situazione faranno tirare fuori dal cassetto. All'arrivo di un
vaccino, afferma un dirigente dell'Oms, potrebbero mancare pochi mesi,
e l'agenzia potrebbe decidere già la prossima settimana di accelerare
l'adozione dei trattamenti, come quello che sta facendo guarire il
missionario americano colpito nei giorni scorsi, sperimentati finora
solo sugli animali. L'ottimismo sui tempi per il vaccino viene dalle
parole del direttore del dipartimento immunizzazione dell'Oms
Jean-Marie Okwo Bélé, che in un'intervista alla radio francese Rfi ha
rivelato che l'agenzia pianifica di iniziare a settembre i test di una
formula messa a punto dalla multinazionale britannica Gsk.

di Gaia Giorno

---------------------

Ebola: l'Oms punta a vaccino nel 2015
Guinea chiude frontiere, lunedì agenzia su farmaci sperimentali
''Il nostro obiettivo è di iniziare i test a settembre - ha spiegato -
prima negli Usa e poi sicuramente in un paese africano, visto che è lì
che abbiamo i casi. Verso fine anno potremmo avere i risultati, e
trattandosi di un'urgenza si può pensare a delle procedure accelerate
per averlo a disposizione nel corso del 2015''. Le nuove procedure per
i test potrebbero scaturire dalla riunione del comitato di esperti di
bioetica e medicina che l'Oms riunirà lunedì prossimo. ''Ci si può
chiedere se è giusto fare una sperimentazione in una situazione di
emergenza - afferma Stefano Vella, direttore del dipartimento del
farmaco dell'Iss - ma d'altra parte senza l'emergenza nessuno si
muove. E' un po' come ai tempi di Jenner, l'inventore dei vaccini, che
sperimentò il suo su suo figlio per proteggerlo dal vaiolo''.

(Fonte: http://www.ansa.it/sito/notizie/flash/2014/08/08/-ebola-oms-e-emergenza-internazionale-_96315336-7358-4a67-96a9-bdaa5591a3c6.html)


..................................

Articolo collegato: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/08/ebola-malattia-creata-in-laboratorio.html


.................................


Commento di Marco Bracci: "Era un po’ di tempo che non si abbattevano epidemie sulla nostra martoriata umanità, dopo la farsa smascherata dell’aviaria, e ora, a distanza di qualche anno, ecco rispuntare Ebola.
I gestori sanno, abituata com’è ai telegiornali e giornali che oggi dicono e domani smentiscono, che ormai la gente non si ricorda più di cosa è stato detto ieri, perché ha metabolizzato la menzogna e l’ha rilegata nel subconscio per non occuparsene più e scacciare almeno uno dei tanti problemi che quotidianamente ci vengono imposti allo scopo di tenerci costantemente sotto stress (fonte di patologie e precursore di reazioni isteriche quando necessarie e opportunamente innescate).
Quindi ben venga un vecchio spauracchio a rimpinguare le casse delle case farmaceutiche, le padrone del mondo. Infatti tutti questi allarmismi non servono altro che a spillare soldi agli stati con la scusa (conosciuta ma accettata dai governanti perché tali sono per volontà e appoggio delle case farmaceutiche) che “dobbiamo fronteggiare l’emergenza” facendo ricerca e producendo un vaccino.
Come per incanto, quando i soldi dai governi sono stati stanziati e devoluti a chi di dovere, l’emergenza scompare."


Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.