giovedì 1 maggio 2014

Neolingua orwelliana applicata alla politica attuale



- "Tasso di profitto" = un modo per imporre un tasso di interesse chiamandolo in altro modo, in modo da fare finta di non prestare a interesse.


- "Tasso di sconto" = metodo per farsi pagare gli interessi in anticipo, facendo finta che non lo siano, come sopra.


- "Costo del denaro" = espressione fraudolenta per fingere di dover far pagare la emissione di denaro, che, invece, in regime di non convertibilità all'emittente non costa nulla, poiché basta stampare in
aggiunta la frazione di denaro sufficiente a pagare il costo di emissione del denaro.


- "Prestito internazionale" = metodo imperiale per imporre ad un paese di ricevere dei soldi dal'impero, da restituire con gli interessi, dopo aver fatto costruire obbligatoriamente alle ditte dell'impero opere utili all'impero e non alla nazione debitrice, la quale comunque in questo modo si trova a pagarle due volte, con grande accumulo di profitto da plusvalore che l'impero depreda al debitore.


- "Missioni di civilizzazione" = sanguinarie devastanti guerre di aggressione invasione ed occupazione coloniale da parte del regime fascista del XX secolo.


- "Missioni di pace" = sanguinarie devastanti guerre di aggressione invasione ed occupazione coloniale da parte del regime democratico del XXI secolo.


- "Crisi" = finzione teatrale per polli di allevamento con cui il governo rapina denaro ai poveri per darlo ai ricchi, facendosi pagare da costoro per farlo.


- "Democrazia" = nobile idea, impiegata per fingere di realizzarla costruendo invece tirannidi finanziarie.

- "Riforme" = leggi truffa per rapinare il popolo un po' di più del giorno prima.


- "80 euro" = 53 euro netti versati ad alcuni sottraendo a tutti la detrazione di 65 euro per coniuge a carico.

- "Abolizione Imu" = metodo per fingere di eliminare una rapina incostituzionale associandola ad una tagliola che impone il simultaneo regalo di 7,5 miliardi ai banchieri privati che si ricapitalizzano a
spese del popolo.


- "complottista" = termine dispregiativo colpevolizzante e squalificante mutuato dalla Santa Inquisizione per zittire il prossimo quando questo si è accorto che lo stai imbrogliando di brutto.


"Euro" = metodo di governo imperiale fraudolento a scopo di rapina per beneficio di associazione a delinquere plutocratica.

"Libertà" = espressione elegante disleaving per enunciare licenza di sottrarti il portafogli e possibilmente anche le mutande.


"Stato" = Arbitraria facoltà di randellarti senza pietà se non obbedisci agli ordini, generalmente di consegnare i tuoi averi.


"Economia" = arte di portarti via i tuoi soldi.


"Elezioni" = esercizio mutuato da leggi truffa per importi un tiranno oppure un altro.

Vincenzo Zamboni



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Intervento/Commento    
"In ogni caso è evidente a tutti coloro che riflettono sui mali del nostro Paese che non si può pretendere di essere affidabili, credibili e rassicuranti affidando le riforme dello Stato e della Pubblica Amministrazione a giovani Ministri appena tretentenni, formati nelle università statunitensi. Le qualità più importanti di tutte le altre per un Ministro, in qualsiasi area di competenza, sono la cultura, l’esperienza, la profonda conoscenza del funzionamento dello Stato in una prospettiva storico culturale delle realtà specifiche del Paese.

Le riforme non devono servire a smantellare la Pubblica Amministrazioneper poter realizzare risparmi da devolvere alle banche e alle loro speculazioni finanziarie, per far piacere ai signori dell’Economia e della Finanza mondiale, agli artefici e ai sobillatori della globalizzazione che intendono impoverire e schiavizzare l’intera popolazione della Terra. Le riforme devono avere come unico obiettivo quello di servire meglio l’Italia e tutti gli Italiani, non solo quelli che sanno armeggiare con il computer.

Non è certo obbligando tutti gli Italiani a comperarsi un computer per interagire con i Servizi lo Stato che le cose miglioreranno per i cittadini ma, di sicuro e solo, per le multinazionali dell’informatica.  L’efficienza della Pubblica Amministrazione non consiste in una comunicazione virtuale e disumanizzata tra i cittadini e lo Stato ma nelle correttezza, nell’impegno quotidiano, nella partecipazione alla realizzazione di un progetto di vita, per l’Italia e per gli Italiani, rispettoso dei diritti fondamentali e della dignità di tutti i cittadini, in un approccio culturale umano, attento, diligente e accurato, in un ottica di interesse generale e di giustizia sociale.

Non dobbiamo dimenticare mai che il Parlamento con i suoi diversi rami, eletti non nominati, e la Pubblica Amministrazione non costituiscono un lusso e tantomeno uno spreco di denaro pubblico ma il braccio operativo della Democrazia. La sfida è quella di sottrarli alla corruzione e alle « lobbies » e farli funzionare efficacemente, il loro smantellamento,  è un rimedio peggiore del male."  (Anna Maria Campogrande)

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