mercoledì 18 settembre 2013

La speranza è l'ultima a morire....




Care Amiche ed Amici,
stamattina ho fatto colazione guardando la TV, dove trasmettevano come al solito uno dei soliti Telegiornali neri.
Hanno iniziato con un eccidio non ricordo più in quale parte del mondo; poi sono passati ad un omicidio locale, a cui ha fatto seguito poco dopo un caso di probabile suicidio; ecco poi che sono passati a un efferato delitto di cui si cerca ancora il colpevole e quindi hanno aggiunto interviste di possibili indizi e probabili testimoni, descrivendo nei dettagli come è avvenuto il delitto (mancavano solo le istruzioni per coloro che volessero diventare neofiti assassini); poi sono passati ad un caso di malagiustizia; poi ad un caso di un noto primario di medicina che ha visitato molti pazienti in nero (torna sempre il nero) frodando il fisco italiano di molto denaro. Insomma, come sempre i giornalisti del TG non smentiscono la loro indole di annunciatori di morte, violenza e notizie nere.


Ora noi sappiamo dal famoso proverbio che il buongiorno si vede dal mattino; dunque iniziare con le cronache nere non è né bello, né positivo, poichè predispone negativamente ad avere una giornata in assonanza negativa.

IO HO UNA SPERANZA

Da molti anni, a mia memoria da quando ho iniziato a vedere la TV tanti anni fa, continua questa ecatombe di omicidi, delitti, suicidi, violenze, rapimenti, furti, ed ogni genere di cronache nere che occupano la maggioranza dello spazio dedicato alle cronache dal mondo.

Non mi permetto di dire che ho un sogno, parafrasando il famoso discorso del 1963 di Martin Luther King: "I have a dream" (avevo solo 3 anni) perchè l'esperienza mi ha fatto comprendere che i sogni servono solo a illudersi ed a evadere dalla realtà senza però poter fare nulla per realizzarli.

Preferisco dire: HO UNA SPERANZA.

HO LA SPERANZA che una mattina accendendo la TV i giornalisti trasmettano la notizia che la persona che sembrava morta in realtà si è salvata; poi che la persona che si riteneva scomparsa nel nulla è riapparsa ed aveva solo avuto un'amnesia; poi che è stato scoperto che quel suicidio in realtà non era tale, ma si è trattato solo di una morte naturale per infarto.

HO LA SPERANZA che una mattina i giornalisti inizino trasmettendo la notizia che è stata trovata la cura per la depressione e che dicano che i farmaci sono inutili; poi che dicano che sono state scoperte antichissime opere d'arte di grande bellezza; poi che sono state ritrovate importanti opere artistiche che erano state rubate da tanti anni; poi che trasmettano un servizio che illustra le bellezze artistiche e culturali dell'Italia, i 100.000 monumenti e chiese italiane, i 3.500 Musei, i 2.500 siti archeologici, le 40.000 case storiche (elenco che disse nel 2003 Silvio Berlusconi al sinistroide filonazista Martin Shultz nel parlamento europeo).

HO LA SPERANZA che una mattina un italiano che esca da casa sua non abbia paura di imbattersi in un ladro o criminale, ma incontri tante persone sorridenti e felici, che si facciano reciprocamente gli auguri di buona giornata e buona vita.

LA SPERANZA è l'ultima a morire.



Andrea Fontana



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