sabato 17 agosto 2013

Astrazione del pensiero e fallacia ad verecundiam


La storia del pensiero dovrebbe essere studiata nelle scuole inferiori. Servirebbe per far capire quanto aleatorio e relativo sia il pensare di persone che ritengono di possedere la verità. O, meglio, le chiavi per adire alla verità. 

Francesco Sizi, contemporaneo di Galilei, e incurante del fatto che Galilei avesse "visto" qualcosa con quel suo strano arnese, argomenta che GIOVE "non può avere satelliti". Così argomenta questo contemporaneo di Galilei, che ci ricorda i sostenitori attuali della CHEMIOTERAPIA del cancro: "Le finestre della testa sono sette: due narici, due orecchie, due occhi e una bocca. Così, nei cieli, vi sono due stelle propizie due infauste, due astri, e il solo Mercurio inerte e non curante. Del quale fenomeno di natura, e da molti altri simili, che sarebbe troppo lungo riportare, per esempio che i metalli sono in numero di sette, comprendiamo che il numero di pianeti è necessariamente sette...

Per di più i satelliti sono invisibili a occhio nudo, ergo non hanno influssi sulla Terra, ergo sarebbero inutili, ergo NON ESISTONO." 

John Allen Paulos scrive: In Wittgenstein, Nonsense and Lewis Carroll - George Pitcher  ha descritto alcune sorprendenti analogie  tra l'opera filosofica di Wittgenstein e i testi di Carroll (il cui vero nome era  Charles  Lutwidge Dodson). Entrambi erano affascinati dai giochi di parole, dai doppi sensi logici e dai rompicapo linguistici; ma, come fa notare Pitcher, Wittgenstein era tormentato da queste considerazioni, mentre Carroll sembrava bearsene. (Sotto quest'ultimo aspetto, il rapporto tra i due ricorda quello tra Kirkegaard e Woody Allen. Due approcci differenti per le stesse angosce" 

In altre pagine Paulos continua: "E' vero che falsificabilità e verificabilità, in una parola dimostrabilità, sono proprietà importanti, ma non è saggio essere troppo fiscali nell'interpretazione di questi concetti, né troppo frettolosi nel rigettare ogni proposizione non dimostrabile (almeno concettualmente). 

La metafisica, ad esempio, non è dimostrabile ma, come controbatté Waissmann a qualche logico positivista animato dal sacro fuoco: "Pensare che la metafisica sia una sciocchezza è una sciocchezza"

Scrive Marcello Marchesi: "Chi va con lo zoppo impara il Twist." -   "Si vis pacem para bellum, si vis bellum para culum".

LITANIE MODERNISTE: Materplastica, ora pro nobis, in illo Lebole, Ava Maria, Ecce Olà, Tantum Energol Viscostatic, Temporibus Illy, Tu es Petrus..Boone Kampf, Premium Nabisco, Motta pro nobis, Nunc et in hora.. cioccolato Dulciora, Sursum Corda, Domine, subisco!

Quando fanno l'amore i preti? Nei ritagli di Tempio. Gli orologi dei teologi vanno indietro. Non c'è mai uno sciopero dei postini contro le lettere anonime. Si era talmente applicato agli studi sessuali che vinse una borsa di stupro. I teschi ridono sempre. E' il solletico dei vermi. NESSUNO SI è MAI SUICIDATO PERCHE' NON RIUSCIVA AD AMARE IL PROSSIMO COME SE STESSO. 

Il tempo passa, i rivoluzionari ingrassano, i vini invecchiano, le auto si deprezzano le aureole arrugginiscono. OGGI TUTTO è DENARO, MENO IL DENARO. TI DANNO IL RESTO COI GETTONI DEL TELEFONO. IL BELLO VERRA' QUANDO DARANNO I NUMERI. In Inghilterra con la mutua si può anche cambiare di sesso. In Italia tutt'al più si può cambiare malattia. 

Leggo su un giornale:Tubercolotico si ammala di tifo all'ospedale di Napoli". STATISTICA. Solo il 30% degli italiani va a Messa. Il 70% sta a casa con le madonne. Fanfani è un filo arabo, La Malfa è un filo israeliano, Kissinger è un filo antipatico. UGO OJETTI SCRIVE: PER UNA DONNA DIO è SEMPRE L'OMBRA DI UN UOMO...

Giorgio Vitali

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