mercoledì 31 luglio 2013

New York Times: "Il cancro fa paura... allora cambiamogli nome!"


Cancro. Una parola che fa tanta, troppa paura. Ogni paziente, quando sente pronunciare quel vocabolo crolla nello sconforto più acuto, subito pensa alla morte, ed è disposto a fare qualunque cosa per combattere il nemico. 

Eppure non tutte le malattie definite «cancro» indicano patologie gravi e irrimediabili. Una buona fetta di queste malattie sono benigne e hanno solo la possibilità di trasformarsi in maligne. Adesso cambiare la definizione stessa di «cancro», che risale al 19esimo secolo, eliminando la parola da una serie di diagnosi comun di malattie che non sono maligne è il nuovo orientamento che arriva dagli Usa. 

La proposta è di un comitato di esperti di oncologia dell'Istituto nazionale della salute Usa. Secondo il team di scienziati - che ha pubblicato il risultato delle nuove raccomandazioni sulla rivista dei medici Usa JAMA - da anni esiste il problema di un numero di diagnosi «eccessive» di cancro, in moltissimi casi per patologie che non sono maligne, pur avendo la possibilità di diventarlo. 

«Cambiare il linguaggio è fondamentale per dare alla gente la fiducia necessaria per affrontare le loro malattie senza esagerare con le cure» spiega al New York Times Laura Esserman, una delle autrici del rapporto e direttore del Breast Center all'università di California a San Francisco. «In questo modo - aggiunge la scienziata - i malati avranno più fiducia».
IL RAPPORTO - In particolare il rapporto vuole eliminare la parola «cancro» dalla diagnosi di «cancro della mammella in situ», una condizione che può rimanere benigna. Allo stesso modo lesioni diagnosticate alla prostata, alla tiroide e persino ai polmoni che sono pre-maligne vanno ribattezzate: la proposta degli esperti è chiamarle «lesioni indolenti di origine epiteliale». 
Lo stesso direttore del National cancer institute, vincitore del premio Nobel Harold Varmus ha dichiarato che quella delle «diagnosi in eccesso» è diventata un problema di salute pubblica: «Abbiamo difficoltà a convincere i pazienti che alcune lesioni scoperte ad esempio alla prostata o di conseguenza a mammografie non sono sempre maligne e in pratica non mettono in pericolo la loro vita».

martedì 30 luglio 2013

Italia - Cittadini senza specchio, stato senza spina dorsale...


Un corrispondente dall'Italia mi chiede se l'Italia è immobile e perché. Gli rispondo dando anche qualche motivo.
L'Italia continerà probabilmente l'andazzo attuale : arretrare. Nella misura in cui nessuno degli ultimi 4 governi ha capito il problema principale : non saper gestire un Paese, per non avere tutti gli strumenti necessari a farlo. Per non essere stata fondata l'unità degli Italiani !
Non capire il problema ?  Si, certo, molto negativo ma non sorprendente, nel Paese ove si ama tanto la superficialità, ove non ci si guarda mai allo specchio....., in materia sociale.
Pertanto l'andazzo potrà continuare cosi, arretrare.....Il rischio è l'affondamento del bastimento Italia.... E gli Italiani si sveglieranno ? Non credo, temo che si sveglieranno dopo l'affondamento (e spero sbagliarmi) ! Allora sarà dura, dura per tutti o quasi tutti.

Avete mai visto in Italia un cittadino che faccia qualcosa nel rispetto ed in supporto dello stato  ?  Non sarà che lo stato, nel nostro inconscio, è un ectoplasma ? Allora quanti anni perché l'ectoplasma sparisca del tutto ? Oppure gli Italiani
decidono di farlo diventare carne ?
Basta leggere Barzini per capire perché l’Italia non potrà mai funzionare, se resta nelle attuali condizioni sociali.... !



                           DOPPIO SCENARIO, IL SUICIDIO DI UN POPOLO
                            Barzini lo disse !  Ed oggi vediamo che aveva ragione !

Che il sistema Italia scricchioli, tutti ormai lo vedono. Ho lanciato l’allarme negli ultimi 10 anni (pochi han voluto credermi).

Che il sistema si raddrizzi da solo, non è possibile !   Negli ultimi 20 anni non è stata effettuata alcuna azione correttiva; ne vediamo le conseguenze !

 Che il sistema Italia resti dove sta, senza arretrare ancora ? Temo sia una fatua illusione.

Lo vogliamo raddrizzare ?   Allora è necessario prendere in conto, scoprire ..... la realtà vera ! La Realtà vera, diversa dalla Commedia dell’Arte Politica !  E buttare all’aria il Doppio Scenario !  Quel sistema cioé con cui abbiamo conquistato la medaglia d’oro della menzogna europea, dei fallimenti sociali ...!  
Scoprire la Realtà vera, non quella che appare a prima vista ! Perché noi Italiani abbiamo nella testa....... il Male Oscuro ! ! Il quale fu diagnosticato da Barzini nel 1965 (Vedi nota).
Abbiamo rovinose abitudini, anche perché la Pubblica Distruzione non ci ha educati. Si, è vero, ci ha istruiti; ma non ci ha insegnato gli strumenti per un vivere civile e produttivo.  Gli strumenti per gestire, per avere risultati !

CI SIAMO TROVATI SENZA GLI STRUMENTI NECESSARI, nell’era del Villaggio Globale ! ! !  Ed abbiamo quindi le nostre incapacità, i nostri handicaps mentali, le nostre opacità, i nostri difetti di nascita ! Le nostre limitazioni, i nostri fallimenti sociali.

Allora, la colpa è della Pubblica Distruzione ? Si, certo, ma pure nostra !  La colpa nostra è quella di vivere in Europa e non aver imparato......: la chiarezza, la coerenza, l’ efficienza, l’ onestà, la dirittura, il rigore, la responsabilità, il realismo, il valore, il merito e l’ impegno. Cioé tutti quei valori che sono necessari per non fallire, per essere competitivi nel Villaggio Globale! ! ! 

Un’altra colpa è quella di cambiare maschera ad ogni giro di vento. Perché non abbiamo il coraggio....... di affrontare le situazioni in modo serio, analizzando, paragonando, verificando e riflettendo..., con realismo.

Ma ci puo’ essere realismo, nel Paese delle Maschere, nella società delle chiacchiere confuse ? Ove ogni cittadino sa che puo’ cambiare maschera ogni mese. Ove ogni politico puo’ cambiare maschera ogni giorno...! Senza che gli elettori se ne accorgano.  Perché gli elettori sono Italiani pure loro !  E poi essi sono..... pecore, non si ribellano....Lo disse Prezzolini: “ Italiani, pecore anarchiche !”

L’altra colpa è stata quella di mandare a dirigere il Paese uomini capaci.... di belle chiacchiere e di fini menzogne !  E cosi, nei decenni, la fabbrica delle maschere e il vocabolario delle chiacchiere si sono perfezionati.  Gli Europei che amano il teatro ci invidiano le nostre sceneggiate.....

Intanto gli altri Paesi europei sono andati avanti, si stanno adattando al Villaggio Globale.  Mentre noi siamo rimasti alle chiacchiere facili, all’imbroglio rapido ed alle fatue illusioni !  Non saranno certo le nostre sceneggiate politiche che ci permetteranno di  uscire dalla recessione, di sconfiggere la povertà !


L’Unica Via d’Uscita sta:

-          nello scoprire la realtà sociale, troppo a lungo trascurata ;
-          nell’imparare a lavorare seriamente nel sociale, per avere efficienza e risultati;
-          nell’imparare a riflettere ed a ragionare “oggettivo”;
-          nel sotterrare il Doppio Scenario, il Doppio Linguaggio, le sceneggiate.

-          Ne saremo capaci ?  Capiremo, soprattutto nel settore pubblico, il senso del lavoro serio, quello coi risultati; o resteremo alle fatue illusioni ?
Restare nel letargo delle fatue illusioni ? O svegliarsi alla realtà, avere ambizioni di popolo, che vuol mettersi i pantaloni lunghi ?

Ulrich Realist

P.S. La cultura di molti Paesi europei ha come base due valori: Efficienza, Risultati. La cultura italiana ha scelto da tempo come sue basi i valori: Estetica, Teatro (azioni e risultati contano poco).



Luigi Barzini scrisse nel ’65, “Gli Italiani”. Descrisse le nostre difficoltà sociali, ma anche i loro segni esteriori. Due citazioni da tale libro:

E’ sempre apparso agli italiani che il loro Paese era la disgraziata vittima di un circolo vizioso: il carattere nazionale fatalmente generava tirannie; le tirannie (si riferisce ai secoli passati) rafforzavano e esasperavano i difetti del carattere nazionale e invitabilmente portavano il Paese a nuove avventure. Per salvare l’Italia dal suo destino luttuoso occorreva spezzare il circolo vizioso...”.

“ Tutto, in verità, veniva fatto non solo per il suo valore in sé, ma principalmente per l’effetto che avrebbe prodotto. Per due secoli o più uomini di genio in numero incredibile, dedicarono i loro talenti al convincimento nazionale che lo spettacolo è, faute de mieux, un ottimo surrogato della realtà. Che forma e sostanza fossero la stessa cosa. Colmarono il mondo di capolavori per trovare un compenso alla mancanza di sicurezza, al vuoto, al disordine, all’impotenza e alla disperazione della loro vita nazionale, per dimenticare l’umiliazione e la vergogna, per dimenticare la loro colpa”.

Barzini lancio’ l’allarme. E gli Italiani si sono industriati per dimenticarlo !

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UN VECCHIO SAGGIO MI DISSE

                              
1982. Un buon consiglio me lo dette un vecchio saggio. Un veggente tibetano rifugiatosi in un angolo sulle Alpi, che incontrai a Ginevra.
Fu molto chiaro e previdente. Quando dietro suo invito, gli parlai di strani segni che apparivano nella società italiana, mi chiese “Ma tu che vuoi fare ? Li puoi cambiare i segni ?”.
Chiesi “C’ é speranza che le cose cambino ?”.
“Scegli tra vita di qualità (in tal caso vattene al Nord delle Alpi) e immobilismo sociale. Il quale, alla lunga, potrebbe divenire un grosso problema sociale”.
“Che problema sociale ?”.
“ La mancanza di realismo nello Stivale”.
Seguii il suo consiglio, in quanto stavo maluccio a Roma, coté travail. Mi trovai un lavoro a Parigi...... La migliore decisione della mia vita.
Sono andato a trovarlo dopo tanti anni. Davanti ad una tazza di té, gli ho raccontato i sintomi dei malesseri odierni in Italia. Poi gli ho chiesto “Sai se ci sono speranze ?”. Mi ha risposto:
“La mancanza di realismo, in Italia, ha spesso portato frutti negativi. Alcuni secoli fa gli Italiani, credendosi realisti, si battevano come Guelfi o come Ghibellini. E cosi i Principi ne approfittarono pre installare i loro poteri. Qualcuno di loro mise anche le mani per qualche tempo sul Papato.  Sfruttarono e mangiarono”.
“Oggi gli Italiani, ancora senza realismo, si battono per la Destra o per la Sinistra. I principi attuali, cioé i capi-clan e capi ghenga, affondano le radici del loro potere sulla superficialità della società. Essi incoraggiano le lotte fra la Destra (pochi colonnelli) e la Sinistra (tanti teorici predicatori di democrazia). Inoltre distribuiscono molti circenses (spettacolini sullo schermo con belle scollate e scosciate o partite di campionato e Coppe del mondo). Tutto cio’ che si puo’, perché non si sappia la verità”.

La quale verità é multiforme e ben nascosta. Dall’ Europa sembra che il tessuto sociale e i N.C.I (Nuovi Comportamenti Italiani) abbiano evoluzioni incoraggiate (da consorterie segrete ?) su linee di sviluppo particolari e portate avanti con continuità e organizzazione, aiutate da notizie tendenziose ogni tanto diffuse dai media. Mentre gli Italiani, divisi in due schiere, Destra e Sinistra, litigano. Non molto cambiati, da secoli......
Intanti i poteri più o meno nascosti affondano sempre di più le loro radici. Gli Italiani, distratti da pantani diffusi, coscione,  soubrettes e risultati di serie A, non si avvedono che il mondo é cambiato. Il Mercato Globale sta dividendo  i Paesi in due categorie:
- i realisti efficienti;
- i teorici distratti dalle vecchie distinzioni e inefficienti.

Continuiamo con Destra e Sinistra, o guardiamo la realtà dei fatti ?

Ulrich Realist
ulrich33@orange.fr


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Commento di Marco Bracci: "...apprezzo la sincerità e la voglia di cambiamento di chi interviene sul Giornaletto su argomenti di politica italiana e straniera, ma non capisco come ancora si attribuisca la situazione attuale all’incapacità di chi ci governa e di chi governa il mondo e che si creda che se ci fossero delle persone diverse si risolverebbe tutto. LA SITUAZIONE E’ QUELLA CHE E’ PERCHE’ SI VUOLE CHE SIA COSI’. Quindi bisogna cambiare noi, non votare un partito piuttosto che un altro, sperando che questa volta sia quella buona; sono tutti al soldo di chi gestisce il vero potere o, meglio, al comando non ci si va se non si è disposti a fare la volontà di chi ha il vero potere. Quindi inutile illudersi.
Un esempio: all’alba della crisi economica, ai tempi della Lehmann Brothers, per intendersi, chi avrebbe dovuto farne le spese maggiori avrebbero dovuto essere i banchieri e i direttori di banche, invece vennero loro dati fior di milioni di premi. Perché ? Perché avevano fatto il loro dovere, cioè portato il mondo nella crisi economica attuale, come voluto dal Potere.

Allora ripeto: solo cambiando noi stessi e smettendo di credere che qualcun altro faccia al posto nostro quello che noi non vogliamo fare, le cose potranno cambiare in meglio, in caso contrario andremo sempre più verso il baratro."

lunedì 29 luglio 2013

11 agosto 2013, Chieti e dintorni - Sulle tracce di Giacinto Auriti


DOMENICA 11 agosto 2013 - Provincia di Chieti  -  Inizio 8.30 fino alle 19.00 

Domenica 11 agosto ricorre il settimo anniversario della dipartita del Prof. Giacinto Auriti, il geniale economista, Docente delle cattedre universitarie di Diritto della Navigazione, di Diritto Internazionale e di Filosofia del Diritto. Teorico del VALORE INDOTTO della MONETA, rivelò al mondo la truffa monetaria e la grande usura bancaria dando prova che a dare valore alla moneta sono i cittadini che l’accettano come mezzo di pagamento.

 A dimostrazione del concetto di “PROPRIETA' POPOLARE della MONETA”, realizzò il SIMEC, SIMbolo EConometrico di valore indotto, avvenimento che ebbe notevole risonanza, tanto che le idee dell’illustre accademico Giacinto Auriti si diffusero nel mondo.

L'11 agosto prossimo a tutti coloro che vogliono ricordarlo diamo la possibilità di partecipare a un breve viaggio itinerante nella provincia di Chieti nei luoghi che furono cari al Professore, ovvero la spiaggia di Casalbordino, il Santuario dei Miracoli dello stesso Comune, la Chiesa dedicata alla Madonna di Fatima, resa possibile dal Professore in Contrada Brecciaro di Sant’Eusanio del Sangro, e infine Guardiagrele paese natale dell’Insigne Studioso.

Questo il programma per chi intende partecipare:

- ORE 8.30 - Raduno alla uscita autostradale A/14 Lanciano 

- ORE 9,00 - Casalbordino spiaggia, dove Auriti, durante il soggiorno estivo, trovò il fondo di bottiglia su cui era indicata la data di apparizione della Madonna di Fatima: 13 – 5 – (72) In questo luogo si farà la prima colazione. ;

- ORE 10,00 - Casalbordino, visita al Santuario Mariano Madonna dei Miracoli ; se possibile incontro con Padre Colombano che fu amico Auriti;

- ORE 11,45 - Sant’Eusanio del Sangro, contrada Brecciaio, visita alla Chiesa realizzata con il contributo del Prof. Auriti, dedicata alla Madonna di Fatima;

- ORE 13,00 – Pranzo (prezzo del pranzo completo circa 25,00 euro);

- ORE 15,30 – Guardiagrele,visita al centro storico (casa Auriti, solo esterno), e monumento al SIMEC 

- ORE 18,00 - Rientro a Lanciano città del Miracolo Eucaristico a seguire saluti.

> N.B.-Gli orari, tranne la partenza, sono indicativi

> PER CONFERMA PARTECIPAZIONE e per avere info più dettagliate   telefonare al 3346157151 Rocco Carbone  moalpo@gmail.com

domenica 28 luglio 2013

“Durata della vita animale senza l’intervento umano.. ed accettazione del vegetarismo come dieta naturale"

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I polli, come le galline, dovrebbero vivere in media 20 anni ma vengono uccisi a 5-6 settimane di vita; le galline ovaiole vengono soppresse ad un anno e mezzo di vita;
i pulcini maschi vengono macinati entro un’ora dalla nascita;
il maiale dovrebbe vivere almeno 20 anni ma viene abbattuto a 5 mesi di vita;
le scrofe gravide vengono uccise a 2-3 anni di esistenza;
la mucca da latte dovrebbe vivere in media 30 anni ma dopo 5-7 anni di vita viene inviata al mattatoio;
i vitelli vengono uccisi a 4 mesi di vita;
i  tori vengono lasciati vivere per 18-20 mesi e poi abbattuti;
il montone vive normalmente 20 anni;
agli agnelli è concesso di vivere solo per 6 mesi;
l’anatra può vivere fino a 15-20 anni, viene sacrificata dopo 3-4 mesi;
un’oca vive per 30-40 anni, ma il supplizio dell’ingrasso forzato la uccide dopo qualche mese di vita.

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Cambiamenti climatici e povertà: “Per salvare il mondo seguire una dieta vegetariana”
Dieta vegetariana contro la fame nel mondo, gli effetti dei cambiamenti climatici e la povertà. Secondo quanto affermato dall’Onu per salvare il mondo è necessario un minor consumo di prodotti animali: la cucina ricca di carne e latticini sarà nel prossimo futuro “insostenibile”. “Gli impatti sull’agricoltura cresceranno sostanzialmente a causa dell’aumento della consumazione di prodotti animali da parte della popolazione – ha affermato il rapporto United Nations Environment Programme delle Nazioni Unite (Unep) – Contrariamente al combustibile fossile, è però difficile trovare alternative: la gente deve mangiare. Una notevole riduzione di questi tragici impatti sarebbe possibile solo con un cambiamento globale della dieta”.
Una dieta vegetariana appare essere la “migliore soluzione” per la sopravvivenza del nostro pianeta. Secondo gli autori del rapporto i prodotti animali causano più danni rispetto alla produzione di minerali, plastica o metalli: l’agricoltura, in particolare solo per la produzione di carne e latticini, rappresenta il 70% del consumo globale di acqua dolce, 38% dello sfruttamento delle terre e il 19% dell’emissioni di gas serra. Il gruppo di esperti ha inoltre classificato prodotti, risorse, attività economiche e trasporto secondo il loro impatto sull’ambiente. Dai risultati è stato evidenziato che l’agricoltura risulta essere “al pari” con il consumo dei carburanti fossili in quanto il consumo di entrambi è aumentato drasticamente a fronte della crescita economica.
“I prodotti animali causano più danni che la produzione di minerali da costruzione come la sabbia o il cemento, la plastica o i metalli – ha commentato Edgar Hertwich, capo autore del rapporto -. La biomassa prodotta e i raccolti per gli animali sono tanto pericolosi quanto la fusione dei combustibili fossili”. (Tiscali)


sabato 27 luglio 2013

Tutti i malanni della medicina allopatica e le semplici cure alternative...


Ciao, chiedo scusa per quanto sto per scrivere, ma è giusto che lo faccia in modo che ognuno di noi possa tirare quelle dovute conclusioni, come dovrebbe fare ad una certa età, per controllare se quanto ha fatto è stato utile e di come è la sua vita onde potersi regolare, finché è possibile, e pianificare il suo avvenire al meglio, così è giusto che si tirino le somme di quanto è stata e di quanto è la medicina moderna cercando di ignorare le PUBBLICITA' proposte dai media.

 A memoria d'uomo ho sentito dire che la medicina "ha fatto e fa ogni giorno dei passi in avanti" rispetto alle malattie che dilaniano l'umanità.


 Questo è quanto si dice da sempre.


 Analizziamo ora se queste parole rispecchiano la realtà oppure no.


 Cominciamo coll'elencare quali e quante sono le malattie debellate completamente nel tempo con i mezzi a disposizione di questa medicina.


 Non sono quì per fare ricerche approfondite, poichè non ne vedo la necessità, ma basta una parola per rendere l'idea della triste realtà: "NESSUNA".


 Quelle che si credeva di aver debellato, nei momenti più inaspettati sono riapparse come per incanto.


 Mentre invece nel compenso si sono INVENTATI i "VACCINI" che servono solo a causare nuove malattie ai vaccinati come l'autismo e molte altre che causano sofferenza sia nei piccoli che nei genitori che le devono vivere insieme a loro.


 Si è INVENTATO la TACHIPIRINA, unico mezzo a disposizione per far abbassare la febbre, ma a che prezzo? I bambini molto piccoli se trattati con questa medicina, verso i 5-6 anni, per un'alta percentuale diventano ASMATICI con annessi e connessi. Nonostante le esperienze negative SEGNALATE e RIPORTATE, si nega l'evidenza continuando a prescrivere questo mezzo a tappeto.


 Si è INVENTATO la PILLOLA della libertà sessuale per la donna, che ha causato e causa malattie nelle donne fertili che portano a morte prematura. Anche quì si hanno segnalazioni continue, ma si nega l'evidenza ad un solo scopo: il LUCRO.


 Si è INVENTATA ad HOC la parola "EREDITARIETA'" per coprire le varie lacune di questi scienziati di TUTTI i campi, che hanno diviso il corpo umano in mille parti in modo da mettere in difficoltà chi ha la sfortuna di incappare in una certa malattia di cui difficilmente riesce a venirne a capo dopo aver subito esami e controlli che il più delle volte sono a pagamento per cui mi viene il dubbio che questi siano fatti per quell'unico scopo plausibile: il LUCRO.


 Senza contare la INVENZIONE della parola "DEGENERATIVA" che completa la frase moltissimo di moda: "MALATTIA DEGENERATIVA" che dimostra l'impotenza delle medicine CHIMICHE a disposizione di chi gestisce questa decantata medicina. Ultimamente ho sentito parlare dell'ormai famoso "CUMANDIN" di cui chi vi incappa DEVE INGOIARE TUTTA LA VITA. Non solo ma mi ha stupito il lavorio che produce intorno a sé per i controlli settimanali o quindicinali che fanno variare la quantità di pastiglia e gli alimenti da ingoiare causando al malcapitato DISAGIO e SOFFERENZA INDICIBILI. Questo per il resto della sua vita! Ma che in effetti NON GUARISCE NULLA!!  (Quanto LUCRO porta però?)

 Resta ancora la medicina "CHIRURGICA" che pare sia la più funzionale, ma che in effetti è quella più INVASIVA, dato che con questa si asportano organi e pezzi di corpo che se Madre Natura ha messo a disposizione di quel corpo è perchè ne è INDISPENSABILE. Lo dimostra il fatto che a NESSUN ANIMALE è necessaria l'asportazione di un loro organo, in quanto che se così fosse si sarebbero già tutti estinti, mancando questa medicina. Questo da solo ne è una prova lampante dell'INUTILITA' dell'asportazione, anzi prova della MENOMAZIONE.


 E per ultimi dobbiamo parlare ancora delle scoperte TECNOLOGICHE (che si dice "avanzate") di cui abbiamo con certezza sotto gli occhi di tutti, le CONTROINDICAZIONI scoperte con l'uso nel tempo. Partiamo dai raggi X che sono certo NON SONO MAI SERVITI A NULLA, ma se si è ricorso a segnalazioni molto evidenti della loro pericolosità, mettendo nei locali adiacenti alla sala incriminata. cartelli con il teschio e la croce di morte con scritte varie che ne sono la conferma. Le altre invenzioni successive?


 Viene da sé che se fossero veramente servite avremmo delle guarigioni continue e non esisterebbero più le malattie ma sopratutto la "SOFFERENZA" mentre invece queste continuano a proliferare senza tregua. Anzi, chissà se ci si renderà conto, anche di queste invenzioni, delle CONTROINDICAZIONI che al momento non sono visibili ma col tempo sì come è stato per i raggi X. Inoltre sono certo che sono solo un mezzo usato per convincere le persone a sopportare le sue disavventure e spillargli denaro, come lo sono le CARTE per la cartomante, o i segni zodiacali per il veggente o gli altri mezzi usati allo scopo che si scoprono ogni giorno e segnalati da "striscia la notizia". 
 

Quindi ad onor della parola "GUARIGIONE" e sperando di eliminare la "SOFFERENZA" si arriva anche ad accettare la rinuncia di una parte di noi stessi. Và in questi tempi, di moda la sostituzione delle parti delle ginocchia e delle anche, sperando che, con quelle parti in materiale speciale, diverso da quanto ha progettato Madre Natura, si ritorni come nuovi e senza la relativa "SOFFERENZA" che ne causano questi problemi, ma purtroppo non è così poichè questa fà parte del complesso fisico, che mancando quella specifica parte si sposta da un'altra. 


 Ora vergognandomi da morire dei tanto decantati ONCOLOGI che si dichiarano SPECIALISTI in questo campo e della RICERCA PER IL CANCRO complice di questi, del perchè non si sono MAI ACCORTI che gli organi maschili dell'HOMO SAPIENS, i "TESTICOLI", non si ammalano di tumore. Se succede, questo NON E' MORTALE e si può capire che la sola causa possibile è la CARENZA CERTA di questi "ALIMENTI ESSENZIALI", specialmente dell'ACIDO ASCORBICO, prodotto AUTONOMAMENTE da TUTTI gli animali esistenti, data la competenza di questi "TESTICOLI" nella formazione del liquido seminale dove inizia poi la vita insieme all'OVOLO femminile.


 Questo, sapendolo, lo possono capire anche i bambini dato che se quest'organo si ammalasse di tumore facilmente, ogni specie animale sarebbe a rischio certo, ma questo non risulta a nessuno, vero?


 Tirando le giuste conclusioni, per ovviare a TUTTO quanto sopra, basterebbe ingoiare SOLO ALIMENTI NATURALI e non quelli presunti tali o spacciati con le varie pubblicità come tali, preparati invece con conservati e coloranti chimici usando mezzi discutibili per dare quel certo gusto e con materie prime che di naturale non hanno proprio nulla.


 Dei classici esempi? la FARINA 00, lo ZUCCHERO BIANCO, la MARGARINA, il CAFFE', i prodotti della SOIA, includendo gli alimenti preparati CHIMICAMENTE dalle industrie alimentari che all'apparenza sono perfino difficili da distinguere da quelli naturali, ma riconoscibili dal fatto che sono cibi ELABORATI mentre i cibi NATURALI non hanno nulla di elaborato, quindi sono SEMPLICI e sono quelli che gli animali selvatici mangiano ogni giorno della loro vita. Per quelli domestici? con i prodotti CHIMICI si riesce a fare di TUTTO, ingannando anche loro, ma che in effetti ora soffrono delle stesse malattie dell'HOMO SAPIENS.

Genfranco - genfranco@libero.it

venerdì 26 luglio 2013

Lavoriamo per un governo fondato sulle regole della Nonviolenza



Dal 30 luglio p.v. la destra golpista, razzista, fascista, maschilista, mafiosa, corruttrice non potra' piu' essere guidata nelle istituzioni dal grande stregone che l'ha creata e condotta alla vittoria e al saccheggio per ben due tragiche decadi: con la prevedibile condanna in via definitiva di Berlusconi per i reati a lui ascritti, e con l'interdizione dai pubblici uffici, finisce il secondo funesto ventennio dell'Italia unificata, e fortunatamente stavolta almeno senza le stragi e le macerie della guerra nel nostro paese (nel nostro paese, poiche' in Afghanistan invece l'Italia e' criminalmente, abominevolmente compartecipe e corresponsabile delle macerie e delle stragi dalla guerra provocate cola').

Il giorno dopo la sentenza della Corte di Cassazione si porra' inevitabilmente l'esigenza dell'allontanamento dal governo dei manutengoli berlusconiani; si porra' inevitabilmente l'esigenza delle dimissioni ovvero della caduta del governo; si porra' inevitabilmente l'esigenza dello scioglimento delle Camere e di nuove elezioni (l'ipotesi di un nuovo governo espresso da questo parlamento, che releghi all'opposizione i complici e i famuli e i casigliani di Berlusconi e' inverosimile essendo i numeri quelli che sono ed il ceto politico quello che e' - si poteva e si doveva fare una coalizione democratica di governo quando subito dopo le elezioni di febbraio la proponeva ragionevolmente Bersani, ma troppi gentiluomini di ventura per loro calcoli infami preferirono che il berlusconismo sconfitto nelle urne tornasse a governare ancora una volta).
E dunque: cada il governo, si sciolga il parlamento e si torni a votare. E' cio' che la situazione richiede.

*

Ma la situazione richiede anche qualcosa di piu': richiede che le prossime elezioni vedano presente e protagonista la sinistra della nonviolenza, che si faccia persuasa promotrice della coalizione piu' ampia possibile dell'area antifascista democratica, cosi' che finalmente si vada a un confronto netto tra campo democratico e campo fascista, e si possa finalmente sconfiggere definitivamente la destra eversiva berlusconiana e le nuove destre che da Berlusconi mutuano pressoche' tutto anche se pretendono di essere ad essolui avversarie (si e' visto flagrante in questi anni il loro effettuale totalitarismo e la loro fin esibita subalternita' alla destra eversiva; e si e' visto in questi mesi quale e' stato il loro ruolo effettuale nella vicenda parlamentare che ha riportato Berlusconi al governo).

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La situazione richiede la sinistra della nonviolenza per la coalizione dell'intero fronte antifascista e nella coalizione dell'intero fronte antifascista.
La situazione richiede questa coalizione, poiche' senza di essa si rischia di non uscire dallo stallo (ovvero si rischia di continuare a sprofondare nel precipizio) o addirittura di consegnare ancora una volta la vittoria elettorale e quindi il governo del paese alla destra antidemocratica vecchia e nuova.
La situazione richiede che questa coalizione abbia un programma minimo che sia un esplicito accordo limitato, un accordo semplice e limpido su alcuni contenuti definiti con chiarezza tra soggetti diversi che su altre questioni restano su posizioni distinte e prevedibilmente anche distanti.

La situazione richiede soprattutto che la sinistra della nonviolenza si presenti con sue liste e formuli un suo programma sul quale chiedere un consenso popolare forte per divenire egemone nel campo democratico: un programma femminista ed ecologista, socialista e libertario, un programma contro la guerra e contro il razzismo, un programma di lotta nonviolenta delle persone e delle classi oppresse e sfruttate per realizzare gli scopi enunciati nei principi fondamentali della Costituzione repubblicana. 

Un programma che assuma come criteri le direttrici d'azione della Carta del Movimento Nonviolento fondato da Aldo Capitini: "1. l'opposizione integrale alla guerra; 2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione; 3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario; 4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo".

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E quando diciamo la sinistra della nonviolenza pensiamo alle persone, ai movimenti, alle organizzazioni, alle esperienze che conducono le lotte sociali contro la violenza del maschilismo; che conducono le lotte sociali contro la violenza del capitale; che conducono le lotte sociali contro la violenza del razzismo; che conducono le lotte sociali contro la violenza del militarismo, del riarmo, della guerra; che conducono le lotte sociali contro la violenza del consumismo; che conducono le lotte sociali contro la violenza dell'oscurantismo e del totalitarismo; che conducono le lotte sociali contro la violenza mafiosa, contro la violenza imperiale, contro la violenza fin microfisica degli apparati del potere.

Quando diciamo la sinistra della nonviolenza pensiamo alle persone, ai movimenti, alle organizzazioni, alle esperienze che nella lotta politica e sociale e culturale ed insieme nella vita quotidiana lottano contro le gerarchie che negano la dignita' umana alla maggioranza dell'umanita'; pensiamo alle persone, ai movimenti, alle organizzazioni, alle esperienze che nella lotta politica e sociale e culturale ed insieme nella vita quotidiana lottano contro la devastazione della biosfera.

La sinistra della nonviolenza e' ora messa alla prova. E il tempo concesso per decidersi, organizzarsi, mobilitarsi ed agire e' poco.

Peppe Sini

giovedì 25 luglio 2013

"Occorre sciogliere il parlamento ed andare a nuove elezioni..." - La soluzione di Peppe Sini

Belle statuine - Foto di Gustavo Piccinini

Con l'ovvia condanna definitiva il prossimo 30 luglio 2013 Berlusconi sara' interdetto dai pubblici uffici.

E poiche' tutta la destra golpista, neofascista e razzista che in questi vent'anni ha lungamente governato e tuttora governa in modo scellerato questo sventurato paese esiste solo in quanto creatura di Berlusconi (senza Berlusconi i razzisti della Lega e i neofascisti variamente denominati probabilmente non arriverebbero neppure a superare la soglia minima per entrare in parlamento), ne consegue che interdetto Berlusconi dai pubblici uffici tutti i suoi famuli non godrebbero piu' di quel vasto consenso che Berlusconi in prima persona calamitava su di se' utilizzando spregiudicatamente le tecniche pubblicitarie di mistificazione e di manipolazione di cui un miliardario padrone di influenti reti televisive e' maestro e donno.

Ed e' quindi semplicemente scandaloso che la destra golpista, neofascista e razzista berlusconiana continui a governare.
Ergo, un percorso lineare ed ineludibile si apre: dopo la condanna di Berlusconi si dimetta il governo; dopo le dimissioni del governo si sciolgano le Camere; dopo lo scioglimento delle Camere si torni alle urne.

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Le dimissioni del governo sono un atto dovuto: come si puo' ammettere che governi il paese un esecutivo che in rilevante misura dipende da un condannato per gravi reati, perdipiu' interdetto dai pubblici uffici? E se il governo non intende dimettersi, che lo faccia cadere il parlamento, togliendogli la fiducia.
Ma non basta: caduto il governo occorre sciogliere il parlamento. 

Poiche' comunque questo parlamento e' per un terzo nelle mani dei berlusconiani, ed anche tra i parlamentari delle altre forze politiche i longevi manutengoli di Berlusconi sono legione. Prova ne e' che pur essendoci stata dopo il voto di febbraio la possibilita' numerica di fare un governo senza Berlusconi, ed essendosi per questo impegnato quel segretario del Partito Democratico che pure le elezioni aveva vinto, l'occulta alleanza - davvero inquietante e ripugnante - tra altri gruppi e poteri e personaggi antidemocratici ha impedito che questa possibilita' si realizzasse.

Occorre sciogliere il parlamento e andare a nuove elezioni, per liberarsi della destra golpista, razzista, fascista, maschilista, mafiosa, corrotta berlusconiana e della nuova destra "antipolitica", sia tecnocratica che populista, irrazionalista e totalitaria.
Ed occorre andare a nuove elezioni sapendo che Berlusconi tentera' comunque il tutto per tutto, e gettera' nella mischia tutta la potenza delle sue ricchezze frutto di pratiche lecite e illecite, tutta la sua forza di manipolazione dell'opinione pubblica, tutta la sua capacita' di ricatto su quanti in varie forme e varia misura gli sono stati complici in passato.

Cosicche' occorrera' andare a nuove elezioni con una consapevolezza chiara e forte: che occorre coalizzare l'intero fronte antifascista democratico; che questa coalizione dell'intero fronte antifascista democratico potra' e dovra' unirsi su un programma minimo mantenendo molte e profonde differenze su questioni anche fondamentali; che questo programma minimo dovra' avere pochi e netti elementi qualificanti: il rispetto dei principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana; la scelta della democrazia come metodo e come sistema; la difesa intransigente dei diritti umani di tutti gli esseri umani; la difesa della biosfera; la pace; una politica di intervento pubblico a sostegno dei poveri e degli impoveriti, ovvero contro la rapina e la violenza dei poteri economici dominanti; una politica del diritto alla casa, al lavoro, al sapere, alla salute, all'assistenza, a un ambiente vivibile, alla pace, alla liberta' e alla giustizia, alla convivenza e alla solidarieta': ovvero una politica dell'autentica legalita' e della concreta responsabilita'.

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Ma perche' questa coalizione dell'intero fronte antifascista democratico possa darsi, occorre che in essa sia presente in modo autonomo e riconoscibile la sinistra che oggi occorre: che e' la sinistra della nonviolenza. La sinistra della nonviolenza: femminista ed ecologista, socialista e libertaria, che negli Statuti della Prima Internazionale, nelle Tre ghinee di Virginia Woolf, nella riflessione attuale di Vandana Shiva trovi alcuni dei suoi fondamentali punti di riferimento. E che si presenti nella coalizione dell'intero fronte antifascista democratico condividendo il programma minimo comune e recando anche il proprio contributo programmatico, il proprio programma nonviolento di governo del paese che abbia come sue direttrici d'azione quelle indicate nella Carta del Movimento Nonviolento: 
"1. l'opposizione integrale alla guerra; 
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione; 
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario; 
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo".


Peppe Sini - La Nonviolenza in Cammino

mercoledì 24 luglio 2013

Mangimi per umani malmessi - LINEA "GIOVANI PRECARI", "ESODATI FORNERO", "PENSIONATI AL MINIMO"



Qualche informazione, concetto e proposta che forse vale la pena leggere ...


Oggi ho superato la mia pigrizia e scetticismo anacoretico che mi induce a rintanarmi in casa e socializzare poco, per fare un giro locale di aggiornamento presso alcuni amici in posizioni socialmente strategiche per verificare le loro impressioni sull'andazzo italico e confrontarle con le mie ... ed ultimato il giro ero leggermente turbato.


Gli amici locali sono quasi gli ultimi rimasti "fisicamente" in questo paese fallito, essendo gli altri migrati ormai da tempo o in procinto di farlo, in Canada (particolarmente la Columbia Britannica), Cile, Cuba, Costa Rica, Nuova Zelanda, Australia, Malta, Svizzera, ecc., coi quali ormai i contatti sporadici permangono solo in rete.

Tra questi amici locali, i due che mi hanno impressionato di più, sono stati un funzionario di banca, che mi ha confermato quanto sia grave la situazione finanziaria italiana, soprattutto per i danni arrecati dal Governo Monti che ha lavorato nell'esclusivo interesse delle banche e del fisco, distruggendo la classe media, i pensionati e molte famiglie, eliminando di fatto la possibilità di poter disporre di aperture di credito e sconfinamenti di conto corrente (lo sapevate ad esempio che dopo l'ottavo giorno di sconfinamento lo stato preleva automaticamente 35 euro al giorno di penale? vogliamo chiamarla estorsione o strozzinaggio?). 

Un'apertura di credito viene ormai concessa solo a chi ha una partita IVA ed a tassi molto elevati e con garanzie plurime. L'indicazione del tasso applicato dalla Banca Centrale Europea è solo uno specchietto per le allodole per far credere che il denaro costa poco, ma alle famiglie non arriva nulla se non a tassi 15-20 volte superiori a quelli ufficiali, quelle poche fortunate che possono accedere al credito, le altre che hanno perso il controllo dei debiti devono ricorrere al loro consolidamento pagando fior di interessi per lungo tempo ad una banca o finanziaria disposta a subentrare come unico creditore ... Che lo scopo sia favorire l'usura? E confiscare gradualmente il patrimonio delle famiglie italiane?

Nell'ambito invece dell'apparente cazzeggio, parlando con un amico di vecchia data che si occupa di forniture per animali domestici è emerso che i produttori stanno facendo progressi da gigante nell'alimentazione per cani e gatti, al punto tale che mi ha descritto minuziosamente le qualità di un nuovo alimento che riattiva il metabolismo e riduce il peso corporeo con un apporto bilanciato ed esauriente di tutti i principi nutrizionali necessari, soprattutto in età avanzata dell'animale. Con entusiasmo e convinzione lo elogiava a tal punto che è emersa spontanea la convinzione che la qualità complessiva fosse superiore a quella di tanti alimenti destinati all'uomo.

Allora mi è venuta l'idea per la quale attendo il Vostro parere e soprattutto la Vostra adesione finanziaria come sostenitori e partner dell'iniziativa.

Perché non lanciare sul mercato alcune linee di prodotti (mangimi umani? in confezione snack, pasto completo, riserva settimanale, col 3x2 ...), con composizione a variazione anagrafica e di massa corporea, sia in croccantini che in scatoletta, di altissima qualità destinata agli umani? Potremmo denominarle LINEA "GIOVANI PRECARI", "ESODATI FORNERO", "PENSIONATI AL MINIMO" ... Potremmo in tal modo almeno garantire loro una dignitosa sopravvivenza alimentare con una spesa modica e sostenibile ogni giorno ...

Considerando i pessimi governi recenti e le disastrose prospettive per il futuro, direi che sarebbe un dovere morale provvedere a questo servizio che unirebbe l'interesse imprenditoriale con quello sociale e politico (si ridurrebbero ad es. le file per i pasti gratis alla Caritas, si ridurrebbe il rischio si sommosse e gli incrementi di criminalità diffusa, soprattutto taccheggio ...)

Fatemi sapere, magari prima del prossimo autunno, che non sarà solo caldo (per usare un luogo comune ormai usurato) ma sarà rovente ...

Cordiali saluti
claudio martinotti doria

martedì 23 luglio 2013

AAM Terra Nuova si può pagare in SCEC


La rivista Terra Nuova ha offerto la possibilità ai soci di ArcipelagoSCEC di acquistare il numero luglio/agosto 2013 al 100% in SCEC (chi vuole abbonarsi trova un'offerta specifica sul retro).

Potete pagare la copia appena ricevuta con semplice trasferimento dal vostro Conto SCEC.

Questi i dati da indicare:
  • Numero SCEC da trasferire: 4
  • Conto SCEC beneficiario: 16923
  • Socio: Editrice Aam Terra Nuova Srl -  Tringale Mimmo
  • Causale trasferimento: promozione Terra Nuova - Arcipelago Luglio/Agosto 2013.

In questo numero troverete un articolo di Oliver Haag dal titolo "L'oro dei folli. Altro che euro", che descrive le realtà delle monete complementari, ed in particolare quella di ArcipelagoSCEC, che in Italia è la realtà a maggior diffusione, potendo contare su circa 2,1 milioni di "euro equivalenti", distribuiti in 5 anni. Un fenomeno in crescita che indica senda dubbio la bontà del progetto e dei suoi propositi fondamentali: rafforzare le economie locali e aumentare il potere di acquisto delle persone e delle famiglie.
Il testo comprende gli interventi del primo presidente di Arcipelago Scec, Pierluigi Paoletti, di Paolo Tintori, ex segretario nazionale, e di Gaetano La Legname, attuale segretario.


Potrete leggere anche: realizzare da soli case in legno e acquistarne una confortevole in feltro, come ci si sta organizzano perchè il controllo dei cibi biologici avvenga "dal basso", con persone qualificate e affidabili, e poi: il bioregionalismo e la fitodepurazione, costruirsi macchinari anche possenti come un trattore avendo a disposizione scarti di altri, uno studio comparativo sulle protezioni solari e sulla validità dei prodotti in commercio, vari studi e suggerimenti su alimentazione e salute, uno in particolare relativo alle ginecologia femminile.


Come ogni mese, abbiamo messo tutte le nostre forze per fare al meglio quello che anche Arcipelago Scec cerca di fare ogni giorno con la sua organizzazione: cambiare le cose, proteggere chi non può e non vuole entrare nella macchina stritolatrice del profitto a tutti i costi così come in quella dell'indifferenza o dell'informazione non corretta.

Ci auguriamo che questa iniziativa vi sia cara e gradita; non esitate ad andare sul nostro sito www.aamterranuova.it e richiedere altre informazioni.

Un saluto da parte di tutti noi,

Arcipelago Scec e Terra Nuova Edizioni

lunedì 22 luglio 2013

Usura e creazione della moneta debito... da Babilonia sino ai nostri giorni


Ante Scriptum

Quando leggo queste cose mi meraviglio automaticamente, poi è ovvio, la verità c'è sempre chi l'ha saputa tutta, in ogni epoca.

Sto ricercando qualcosa pure io, sulla remissione dei debiti (perché ci si potrebbe tenere una conferenzina). Ho trovato varie cose. Questa potrebbe fare anche al caso nostro:

Per l'usura nell'antichità, tenete presente poi la denuncia di Irene Fiore (nome non vero, come disse lei), con cui esordì a Centrofondi nella primavera del 2008. Esiste anche un video che parla delle stesse cose dette da Irene, con qualche dettaglio in più, ma non riesco a ritrovarlo.

Cesare Padovani


Ecco il testo  di Irene:
Io consiglierei guardare alla storia, anche a quella antica. Per capire il sistema bancario corrente bisogna rifarsi ai Babilonesi .. eh si, le nostre banche le hanno inventate in Iraq!

Nel 18esimo secolo AC, a Babilonia c'è stata la prima crisi creditizia di cui si abbia traccia. Allora i contadini depositavano grano in silos governativi e ottenevano certificati di deposito in compenso. Questi certificati poi sono diventati moneta di scambio per tutto il resto. Coloro che gestivano i certificati si sono poi tramutati in banchieri e hanno cominciato a prestare con interessi, usando un sistema di riserva frazionaria.

Il problema è che si è arrivati dopo un po' di tempo a una situazione in cui l'ammontare di debito superava il grano disponibile. Allora re Rim-Sin decise di decretare il perdono dei debiti. Il suo motivo era militare: nell'esercito lui arruolava solo contadini possidenti terrieri, non schiavi. Non voleva quindi rovinarli tutti e costringerli a vendersi. I banchieri così fallirono. Le crisi creditizie in Iraq poi continuarono a ripetersi, seguiti da perdoni periodici, eccetto che i tassi di interesse si innalzarono.

I banchieri irakeni non la mandarono giù facilmente e se ne andarono a cercar fortuna in Egitto. Lì ripeterono lo stesso trucco e dominarono per 1500 anni con molte dinastie di faraoni, fino alla venuta di Alessandro il Macedone. La storia si trova addirittura raccontata nella Bibbia.

Un certo Giuseppe che lavorava per il faraone gestiva i silos e creò una crisi creditizia simile a quella Irakena.
Eccetto che la conclusione questa volta fu diversa: alla fine, i contadini dovettero vendersi come schiavi per poter mangiare.

Quando io ho studiato Cicerone e le filippiche contro Catilina, mi ero convinta che Catilina fosse questo sciagurato traditore. Una cosa che però mi era sfuggita completamente, forse perché non me lo avevano detto, è che a quei tempi, attorno al 60 AC , a Roma c'era una crisi creditizia. Le famiglie patrizie avevano preso molti soldi in prestito offrendo le proprie case e possedimenti agricoli come collaterale.

L'ammontare del debito accumulato poi è arrivato a superare di gran lunga l'ammontare di denaro circolante, a causa ovviamente della crescita esponenziale dovuta agli interessi. Così Catilina si presentò alle elezioni sostenendo un programma di perdono del debito.

I banchieri romani erano ovviamente di origine babilonese-egiziana-greca e lui diceva, beh facciamo un bel perdono come a Bagdad e salviamo la repubblica. Ovviamente questo ai banchieri non piaceva affatto. Così è venuto l'impero, i patrizi dovettero vendersi come schiavi, e riscrissero la storia.

Poi vennero i rinascimentali, con la ricerca della pietra filosofale che trasforma piombo in oro... La pietra filosofale era nient'altro che la stampa di moneta. I Medici lo capirono e si arricchirono. Eccetto che poi regnanti stranieri li misero sul lastrico, rubandogli effettivamente la pietra filosofale e rilegando l'Italia alla provincia culturale per 4-5 secoli.

Oggi il problema che si è creato è molto simile alle crisi creditizie antiche, anche se ovviamente su scala molto più grande.

Negli USA ci sono 65T di debito a fronte di moneta circolante (M3) di circa 12T. C'è una discrepanza di un fattore 5. Semplicemente, non c'è abbastanza moneta in giro per ripagare tutti i debiti. Il sistema è insolvente. Questo non è un incidente storico isolato, è una trappola costruita e voluta dai nostri banchieri. Questi sanno benissimo da dove vengono e cosa succede storicamente in situazioni simili, si rifanno persino ancora largamente alla tradizione talmudistica babilonese e massonica-egiziana.

È difficile dire come si evolveranno le cose a questo punto. Internet però è senz'altro un elemento molto nuovo che scopre veli millenari.