domenica 26 maggio 2013

"Chi sponsorizza Beppe Grillo è lo stesso che ha promosso Monti, Letta e compari..." - Giovanna Canzano intervista Marco Bava


…“Il progetto Gaia ha messo Beppe Grillo tra le pedine per governare il mondo,  quello che non ha detto il progetto Gaia è  chi comanderà il mondo. Io mi do una risposta, sono le stese multinazionali che hanno nominato Monti e che fanno capo a David ROCKFELLER , padrone di J.P.Morgan Chesa , Exon, General Elettric. … pensiamo a tutti quelli arrabbiati che fino ad ieri pagavano per vedere i suoi spettacoli, adesso vanno a vedere i suoi spettacoli gratis dove paga qualcun altro e loro pagano con il voto”… (Marco Bava)

Giovanna Canzano intervista Marco Bava
Canzano – Grillo e i retroscena dei soldi della politica.
Bava – Il servizio di Report della scorsa domenica, ha fato notare che i partiti hanno intestato gli immobili come il PCI che sono spariti nelle fondazioni dove vediamo che i componenti ai vertici di destra e sinistra sono intestatari della stessa fondazione. Poi c’è il fenomeno Grillo. Grillo è un grosso catalizzatore di voti è molto convincente.
Canzano -  In passato lei ha collaborato con Grillo?
Bava – Infatti, io per  dieci anni ho fatto per Grillo le analisi sulla Fiat ci eravamo conosciuti ad una assemblea della STET lui parlava dell’auto ecologica, quella ad idrogeno ed io ottenni  da Romiti, l’autorizzazione di portare Grillo del centro di ricerche FIAT per diventare testimonial delle vetture ecologiche, poi questo progetto non andò avanti per alcuni ostacoli lui mi chiese comunque di continuare a fare per lui le analisi su Fiat e io gliele feci.  Infatti, tutto quello che lui diceva sulla Fiat, erano cose che io gli comunicavo telefonicamente oppure quando veniva a Torino, si svegliava a mezzogiorno e poi faceva un briefing con le persone che avevano da dire qualcosa sulla città di Torino io ero con lui a questi  incontri, e, notavo che aveva una capacità di assimilazione favolosa lui sentiva queste persone che erano i referenti della città che per i temi gli interessava sviluppare durante il suo spettacolo lui assimilava tutto quello che sentiva, e, la sera durante lo spettacolo ripeteva tutto anche senza avere preso appunti di quanto gli avevano detto in precedente, cioè Grillo ha una memoria incredibile, è un grande attore capacissimo. Dopo lo spettacolo si andava a cena insieme, anche con persone importati di Torino. Durante la cena commentavamo lo spettacolo, dove, potevo dire quello che volevo commentando ciò che era stato detto e lui aveva una buona capacità di discussione e, l’ha dimostrato anche recentemente. Il suo problema è che lui fa parte del progetto Gaia.
Canzano – Ho visto il video e sono spaventata.
Bava – Anche io vedendolo, mi ha fatto riflettere. Ho avuto due occasioni di incontrare Casaleggio telefonicamente quando Grillo voleva fare la raccolta deleghe per Telecom io gli dicevo che si poteva fare attraverso la raccolta come cerco di fare io con i miei siti chesono www.marcobava.it e www.marcobava.eu.  Durante la telefonata con Casaleggio, capì che non gli interessava fare questa cosa poi grillo andò in assemblea, ma non fece niente per cui le deleghe erano inutilizzabili.  La stessa cosa farà adesso dei voti che ha ricevuto alle recenti elezioni  non saprà come utilizzarli.
Il progetto Gaia ha messo Beppe Grillo tra le pedine per governare il mondo quello che non ha detto il progetto Gaia è  chi comanderà il mondo. Io mi do una risposta, sono le stese multinazionali che hanno nominato Monti e che fanno capo a David ROCKFELLER , padrone di J.P.Morgan Chesa , Exon, General Elettric.
Canzano – Il Bildenberg in qualche modo?
Bava – Bildenberg, Trilaterale Petrolieri  USA.  Non a caso l’ambasciatore americano è stato uno dei pochi che si è espresso a favore di Grillo, poi è vero che lo hanno sostituito dopo poche settimane, ma l’ha fatto. Stiamo parlando di un ambasciatore professionista. Chiaramente Beppe Grillo è un catalizzatore di voti, per vanificarli . Quando stava entrando in politica ho tentato di parlargli per dirgli guarda se vuoi farlo, fallo da solo non farlo con Casaleggio perche tu rischi di illudere delle persone che secondo me la cosa più grave che una persona possa fare. Lui invece evitò di parlarmi, lo chiamai anche a casa e, mi faceva rispondere dalla domestica dicendomi che non era a casa. Successivamente ho rivisto Casaleggio quando è venuto a Torino, gli ho parlato del mio progetto di un nuovo modello di sviluppo energia rinnovabile detassata quella che non consuma sul territorio, fotovoltaica Casaleggio ha preso nota e mi ha data l’impressione di non essere il burattinaio siamo di fronte ad una serie di burattini anche Letta è un burattino attenzione lo è Alfano, lo è Berlusconi sotto certi aspetti. I burattinai sono sempre i soliti.
Canzano – Gli stessi burattinai di cui parla Gelli?
Bava – Si, ma anche Gelli non è un burattinaio, ma un burattino. Io ho seguito l’Avvocato AGNELLI per circa una decina di anni, nel periodo intorno al 1992, dove Gianluigi Gabetti, disse che l’Avvocato vedeva più me che lui. Se c’era un appuntamento, lui non poteva mancare che era in ottobre della Chase Manhattan Bank, (che nel 2000 l'azienda si è fusa con la J.P. Morgan & Co. dando vita alla JPMorgan Chase) e, ho capito da solo, che il grande capo di Agnelli  era David Rockfeller la ciglia di trasmissione era Kissinger. Adesso c’è stato un tentativo da parte di Montezemolo di accreditarsi al posto dell’Avvocato, e, secondo me, avrebbe potuto  farlo in un altro modo. Marchionne invece, è il vero rappresentante in Italia degli USA, non lo è né Letta nè Berlusconi, quindi siamo davanti ad un sistema che si perpetua peggiorando la situazione.
Canzano -  Ritornando al fenomeno Grillo, anche lui fa parte del ‘giro’ dei potenti, se nò, non gli avrebbero permesso di creare un movimento così vasto?

Bava – Per usare le stesse parole di Grillo, lui è come un sacco di boxer, che si allena, si sfoga per da pugni  sul sacco perché non ha una persona da abbattere, quindi pensiamo a tutti quelli arrabbiati che fino ad ieri pagavano per vedere i suoi spettacoli, adesso vanno a vedere i suoi spettacoli gratis dove paga qualcun altro e loro pagano con il voto. I ‘votanti’ pensano che hanno trovato qualcuno su cui sfogarsi, pensando che li rappresenti li faccia trionfare credendo di trovarsi con Robin Hood, ma Grillo è un Robin Hood all’incontrario, perché Grillo viene pagato attraverso la pubblicità. Casaleggio è un personaggio che rappresenta un  ordine mondiale, queste cose non le troviamo scritte, ma le percepiamo. Noi dovremmo essere la nuova Cina. La globalizzazione è uno spostamento di reddito tra i vari paesi. Adesso noi stiamo spostando il nostro reddito dalla Cina, cioè, stiamo dando i soldi ai cinesi, a questo punto loro saranno più ricchi e noi sempre più poveri, a questo punto loro cominceranno a chiedere salari più alti mentre noi diventeremo poveri e guadagneremo sempre di meno e cominceremo a produrre a prezzo dei cinesi per i cinesi. Così, potremmo essere un po’ più ricchi, ma non ricchi come oggi.  Io credo che è talmente folle come disegno che non può riuscire.
Link video - https://www.youtube.com/watch?v=YCRO4pEnYok
www.giovannacanzano.it
giovanna.canzano@yahoo.it
338.3275925

......................


Commento di Olivier Turquet:

 Caro Paolo D'Arpini, cosa volevano dire quelli che sparlano di Grillo e Zeitgeist?  Al di là delle questioni specifiche trovo sempre antipatico parlar male della gente senza contesto e dati; in più lo trovo inutile nel doveroso obiettivo di rincuorare un po' i nostri cuori, già abbastanza depressi. Il mio amico Silo diceva: "è sempre importante la critica ma la cosa più importante è fare qualcosa di diverso da quello che critichiamo".
Caro puoi parlare male di chi ti pare: ma con dati e contesto.
In genere non trovo calunnie in quello che riporti, stamattina ne ho trovate due. A me, a livello di pelle, mi sta più simpatico Zeitgeist che Grillo ma chi se ne frega delle mie particolari simpatie: se avrò da fare una critica la farò ma senza citare ipotetici e fumosi progetti o sentiti dire di varia natura: le critiche si fanno mostrando dati, fatti, argomentando opinioni, non diffondendo velate calunnie."



.................................

Mia rispostina:
Hai ragione Olivier...., forse, magari formalmente,  ma qui si tratta di non alimentare illusioni indebite verso l'una o l'altra parte. Non possiamo, purtroppo, prendere per buono qualsiasi esponente del potere costituito. Grillo compreso. Una botta al cerchio ed una alla botte per staccarsi dal sistema e galleggiare cercando di sopravvivere  (nei limiti del possibile). Sono pessimista? Chissà.... . Io mi sono limitato a dare spazio ad un intervento. L'intervista è di Giovanna Canzano e le parole critiche sono di  Marco Bava....  Vuoi rispondere "a modo" tu? (P.D'A.)

....................

Replica di Olivier Turquet:
Caro Paolo, l'intervista di Giovanna Canzano è su radio vaticana che non è un organo di diffusione della New Age ma, giustamente dal suo punto di vista, si preoccupa di chiarire le pecorelle smarrite. Devo aggiungere altro? No perché credo nell'intelligenza umana. Chiunque è e deve essere libero di esprimere la sua opinione e di diffondere le proprie idee; però io sono molto cauto quando qualcuno mi dice che qualcun'altro si riferisce a non so quali poteri occulti: faccio domande in giro, svolgo inchieste, consulto fonti svariate; e, nella maggior parte dei casi, non pubblico nulla :-)) E rivendico il diritto di ogni essere umano di credere o non credere in Dio, di credere o non credere nell'Immortalità Un abbraccio

.........................

Mia considerazione:
Beh, non sento il dovere di mondare il grano dal loglio... e tu? Pare di sì.. a quel che dici. Eppure sono critico verso tutto ed allo stesso tempo accetto tutto, che posso farci?
Sarà per questa ragione che spesso vengo definito "non affidabile" (tu non sei il primo)... Avevo così tanto apprezzato il film Rashomon che poi l'ho messo in pratica. (P.D'A.) 

1 commento:

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.