mercoledì 10 aprile 2013

Categoria degli avvocati a rischio... Chiuderanno come stanno chiudendo tutte le altre aziende


Lo scritto sullo sfondo è  apocrifo



Cosa hanno  fatto Monti e quei quattro accattoni venduti alle banche che si atteggiano a suoi ministri unitamente ad un Parlamento di pecoroni analfabeti e di nullità assolute?

Semplice: hanno fatto alcune leggi volte ad imbrigliare la giustizia aumentandone di molto i costi, introducendo il filtro agli appelli, il filtro ai ricorsi per cassazione, eliminando di fatto la legge Pinto, rendendo sempre più impignorabili i crediti verso la Pubblica Amministrazione, sconvolgendo la previdenza degli avvocati, e diminuendo le tariffe in modo da rendere pressoché impraticabile la professione.

E fin qui, visto che siamo in un regime criminale governato dalle banche, è tutto normale.

La cosa anomala è invece che gli avvocati non hanno mosso un dito! E sapete perché? Perché finora, o se la passavo bene, o avevano la speranza, i giovani, di potersela passare bene in futuro. Ragione per cui se ne infischiavano altamente del fatto che quel tipo di giustizia di cui erano i chierici fosse la rovina della società. 

Lo strano è che continuano a non muovere un dito anche ora che il loro benessere o le loro aspettative di benessere sono sfumate. Qual è il motivo? Ve lo spiego subito.

Il motivo, un motivo grave e vergognoso, è che gli avvocati sono circa 200.000, sicché, per esistere, hanno bisogno di una giustizia lenta e pessima come lo è la nostra, perché se la giustizia fosse veloce il contenzioso sparirebbe, e insieme al contenzioso sparirebbe anche il 95% di loro.

È ovvio infatti che se una causa durasse una settimana, così come dovrebbe essere, ciascuno (e quindi anche banche, assicurazioni, Pubblica Amministrazione eccetera) eviterebbe di farsela fare, e le controversie, o non nascerebbero, o verrebbero conciliate.

Conciliazione: una parola che è un'altra simbolizzazione del livello di ottusità della categoria degli avvocati.

Una categoria di ottusi che infatti, qualche tempo fa, si sono fatti illudere che ora si sarebbero salvati tutti diventando conciliatori (e allora giù corsi per diventarlo in tutta Italia), senza arrivare nemmeno a capire che la conciliazione per funzionare ha bisogno di un presupposto: il timore che, se non concili, dopo un tempo breve ti prendi una condanna, sicché non ha mai funzionato nei paesi dove la giustizia è lenta.

Un calcolo comunque idiota, quello di sperare che la giustizia rimanga lenta e pessima come lo è oggi per potersi così garantire la sopravvivenza di tutti e 200.000, perché è chiaro che, se muore la società, se muoiono le aziende, se la giustizia diventa esageratamente scadente, se i governi la limitano sempre più, se rendono impignorabili i debiti degli enti, alla fine gli studi chiudono lo stesso, e chiudono per di più in una situazione in cui non hai alternative..



Alfonso Luigi Marra, avvocato

1 commento:

  1. Una bella notizia e aspettate quando arriveranno gli studi in stile ammaragano dove tu avvocato diventi di fatto un operai e vieni pagato come tale.

    Lo dicevo all'avvocato col quale ho avuto a che fare ma lui era TROPPO IDIOTA per capirlo.

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