martedì 5 marzo 2013

L'odio fra le genti? Tutto comincia da Caino ed Abele...




L'odio-disprezzo dei pecorai (predoni) seminomadi ebraici (poi khazari) nei confronti dei contadini ha radici lontanissime, che già nel fantaracconto dei litolibri sono presenti e chiare. Si veda la storia di Caino(1) e di suo fratello Abele(2) in Genesi 4,1-15(3). "Caino coltiva la terra ed Abele pascola il gregge. Caino offre a Dio (...) i frutti delle sue coltivazioni ed Abele un agnello del suo gregge; Dio gradisce l'offerta di Abele e non quella di Caino"(4). 

"Il mondo della Bibbia vede generalmente di mal occhio la vita agricola, perché sogna il ritorno all'esperienza di Abramo, che era pastore nomade. Al tempo dei re (secoli X-VII a.C.) esisteva ancora in Israele un gruppo seminomade, i recabiti, che continuava a rifiutare l'esperienza agricola urbana e viveva nelle tende, e che dal profeta Geremia (35,1-2) verrà additato come esempio per tutto il popolo d'Israele per il suo fervente jahvismo"(5)

Yahweh, l'Arconte sbranacarne, marchia sul capo l'omicida Caino e, bandendolo, lo condanna "ad essere per sempre ramingo (...). Nel medioevo si interpretavano le macchie lunari come la figura di Caino, esiliato sull'astro (...), con una fascina di spine sulla schiena. Questa curiosa figura era diventata sinonimo di 'luna' e per esempio la usò Dante Alighieri nell'Inferno (XX, 126). A questa credenza è probabilmente legata la filastrocca infantile che recita (...): Vedo la luna, vedo le stelle / vedo Caino che fa le frittelle / vedo la tavola apparecchiata / vedo Caino che fa la frittata."(6). 

Rubare e togliere al lavoratore della terra quanta più "frittata" possibile, farlo sgobbare per lui, fu sempre il compito d'"elezione" che Giuda si prefisse. E attuò(7).

Joe Fallisi



P.S.- "NON ESISTE nessun "Popolo eletto", NON ESISTE nessun "Yahweh". Entrambi sono incubi (il primo all'interno del secondo, e viceversa) delle tribù più razziste, misantrope, sfruttatrici e suprematiste di tutta la storia umana."




NOTE



(2) Cfr. http://it.wikipedia.org/wiki/Abele_(Bibbia).

(3) Cfr. http://www.laparola.net/testo.php?versioni[]=C.E.I.&riferimento=Genesi4.
(4) Cfr. http://it.wikipedia.org/wiki/Abele_(Bibbia)"'Non è irrilevante notare', osserva Ditadi, 'che l'agricoltore Caino 'fece al Signore un'offerta dei frutti della Terra', ma questa non fu gradita da Jahvé perché giudicata 'scadente'; viceversa fu gradita l'offerta di Abele 'dei primogeniti dei suoi greggi e dei più grassi'. E' una diversa motivazione presente nei due fratelli a far sì che Dio gradisca o meno o quel che importa è il tipo di offerta? Non c'è alcun dubbio che il Dio biblico è attento al tipo di offerta e che - a dispetto delle intenzioni - Egli ami il profumo, 'la soave fragranza degli olocausti'' (Gino Ditadi, op. cit. [I filosofi e gli animali, Isonomia, Este 1994, vol. I], p. 5). Per finirla con questo lezzo di morte, occorre dissolvere l'incubo dell'Arconte senza volto e senza nome. L'uomo, che l'ha prodotto, può anche liberarsene." (http://it.groups.yahoo.com/group/libertari/message/59412)
(5) Cfr. http://it.wikipedia.org/wiki/Caino.

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