lunedì 11 febbraio 2013

Debacle finale - Quel che succede in Grecia e che presto succederà anche in Italia....


Nel silenzio più totale e vergognoso dei nostri media, giungono lo stesso dalla Grecia notizie terribili.

Guardate queste scene incredibili: alcuni contadini fuori dal Ministero dell’Agricoltura di Atene distribuiscono frutta e verdura gratuitamente.

Pensionati, cittadini comuni, disoccupati s’accalcano per mendicare un sacchetto di cibo.

Nonostante i ripetuti inviti alla calma, la fame e la frustrazione hanno portato non solo a code molto lunghe, ma anche a disordini. Alcuni uomini, caduti a terra nella ressa generale, sono stati calpestati…

Questa è anche la nostra Europa insignita perfino del premio Nobel per la pace.



Guardate bene queste scene... succede in Grecia:

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Le politiche di austerità, che stanno infliggendo sofferenze enormi ai cittadini greci, stanno già producendo analoghi risultati da noi.


Monti, Bersani, Casini e tutti coloro che appoggiano queste politiche si rendono responsabili della sofferenza di milioni di persone.

Fate uno sforzo perchè alle prossime elezioni non prevalgano coloro che, passivamente, accettano queste politiche.

Ne va del nostro futuro e di quello dei nostri figli.
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P.S.: Ecco cosa pensava Monti al riguardo…”l’euro è un successo…soprattutto per la Grecia”
Infatti…
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Da qualche mese Atene vive coperta da una fitta cappa di smog prodotto dal fumo dei camini e delle stufe a legna. Non è un fenomeno solo ateniese, ma di tutta la Grecia ( specie al Nord), le città sono avvolte da un odore acre dei fumi della legna e della cenere, mischiati a tutti i tipi di sostanze tossiche bruciate.

Questa è una delle piaghe sociali arrivate in Grecia in questi ultimi anni, è il risultato diretto dell’austerità selvaggia imposta dalla troika e dal governo greco che non è mai stato capace di proteggere i suoi cittadini.

La troika ha chiesto, e il governo greco ha eseguito, aumentando le tasse sul gasolio da riscaldamento, quello che usano in quasi tutti gli edifici greci, portandolo allo stesso prezzo del gas-auto. Già il prezzo di un litro di benzina alla pompa in Grecia era il più alto d’Europa, nel rispetto degli ordini ricevuti dalla troika.

In Grecia il prezzo del gas è salito di oltre il 50% dal 2009, soprattutto per l’aumento delle accise. Questo fatto, combinato con un calo del reddito medio reale del 40-50%, ha determinato una diminuzione delle entrate fiscali sul gas per un miliardo e mezzo di euro.

Visto che adesso il combustibile per riscaldamento è diventato un lusso che la maggior parte della gente non può permettersi (infatti se un condominio non compra il combustibile per riscaldare il palazzo, ognuno deve arrangiarsi per stare al caldo). Il crollo del consumo è sceso fino all’80%. Quindi quasi tutti hanno docuto trovare alternative al riscaldamento centrale e molti hanno preso stufette elettriche, griglie a benzina o altre soluzioni che comunque costano meno del gasolio anche se si bruciando qualsiasi cosa nei camini o nella vecchie stufe a legna, a volte perfino con tragiche consequenze.

Ora si sta cominciando a capire che poi non erano così pittoreschi i villaggi di una volta quando usavano i sistemi tradizionali per riscaldare le case. Ci stiamo rendendo conto che a confronto il gasolio è maledettamente più ecologico se paragonato ai fumi di quello che si brucia in un camino o in una stufa. Forse fa male, ma la gente brucia mobili, plastica, materiali da costruzione e persino le scarpe vecchie , pur di riscaldarsi, quando ha veramente freddo e tutto questo rende ancora più dannoso il mix tossico dei fumi che avvolgono le maggiori città. SKAI TV di Atene ha detto che:

"Un gruppo di scienziati di sette centri di ricerca entro il 10 febbraio dovranno analizzare lo smog in diverse città per valutare l'impatto ambientale di un maggior uso di camini e stufe a legna. Gli scienziati, insieme al Centro per il Controllo delle Malattie e la Prevenzione, hanno verificato che bruciare legna in casa provoca un inquinamento dell'aria 30 volte maggiore rispetto all'utilizzo di combustibili bruciati in caldaie con manutenzione controllata. Hanno scoperto anche che le concentrazioni di particolato di fumo da legna nell’atmosfera è aumentato del 200% da dicembre 2010 a dicembre 2012, e di notte ancora di più. Il Centro di Controllo è preoccupato perché l’aumento dell'inquinamento dell'aria può provocare problemi respiratori e allergie che aggravandosi arrecano danni al sistema neurologico e riproduttivo.”

Il prezzo della legna da ardere, naturalmente, è raddoppiato rispetto all’anno scorso e l'incentivo ad abbattere gli alberi di foreste e parchi è grande, tanto che sia i parchi che le riserve naturali hanno già subito gravi perdite. Per effetto delle rigide temperature invernali, questa tendenza si sta assestando un duro colpo all'ambiente e le colline diventano sempre più spoglie mentre nuvole di smog si sprigionano dagli incendi che avvelenano l'aria di Atene e delle altre città con tutti i rischi che possono provocare sulla salute pubblica.

Il Ministero dell'Ambiente ha dichiarato che il numero di casi di disboscamento illegale è aumentato a dismisura nel 2012, come documentano le oltre 3.000 denunce e il sequestro di 13 mila tonnellate di alberi tagliati illegalmente. Un disboscamento così esteso in Grecia avvenne solo durante la brutale occupazione nazista del 1940, a questo punto hanno portato i cinque anni di recessione e le drastiche misure di austerità messe in atto.

I distributori di carburante protestano per un calo delle vendite del 75-80% nell'ultimo trimestre 2012, rispetto al 2011, e come logica conseguenza c'è stato anche un crollo delle entrate fiscali per 400 milioni di euro solo per le mancate vendite di gasolio per riscaldamento.

Il Ministro delle Finanze, Yiannis Stournaras, professore di economia, banchiere ed ex capo della IOBE, l’Associazione Economica degli industriali greci , è stato comunque irremovibile, pur avendo un quadro della situazione economica dello stato molto chiaro, continua a negare l’agghiacciante evidenza che appare chiara a qualsiasi cittadino del paese: rifiuta ancora qualsiasi aiuto anche per le famiglie più povere, ma consiglia di "essere pazienti per un altro anno" e di aspettare che il freddo passi. Geniale davvero!

Ma poi ha anche detto che il crollo delle entrate sui carburanti per riscaldamento è dovuto all’”accumulo fatto lo scorso anno", senza dare importanza al calo delle vendite dell’ 80%. Ovviamente il culto del suo credo economico non gli consente di prendere atto di alcuni effetti collaterali, ad esempio sulla salute, sui rischi di incendio e sul taglio illegale dei boschi. La troika sembra comunque soddisfatta dei risultati che ha ottenuto – quindi , come si permettono le vittime delle sue scelte politiche di non essere d’accordo e protestare? (Ci sarebbe da dire che le richieste della troika volevano portare le tasse su carburante da riscaldamento e trasporti allo stesso livello, per evitare frodi, ma non indicavano esattamente a quale livello - e Stournaras, forse per non chiedere ai professori di Bruxelles, ha scelto il più alto). Per le persone che adesso consumano più energia elettrica per il riscaldamento, c’è anche la possibilità di godersi anche un pizzico dell'effetto della "liberalizzazione del settore dell'energia", tanto che la spesa sta diventando insostenibile, e le bollette hanno subito un aumento del 9% (di più per i piccoli consumi, di meno per i consumi maggiori! ), in attesa dell’aumento del 20%, che dovrebbe essere approvato entro quest'anno .

Intanto le società che forniscono l’energia pubblica, ogni mese stanno tagliando gas e luce a 30.000 utenti che non possono pagare le bollette! In pratica in Grecia da 300 a 500 mila famiglie vivono già letteralmente al buio.




Fonte: http://histologion.blogspot.grb - Traduzione per ComeDonChisciotte.org a cura di Boque Primario

1 commento:

  1. Manteniamo la calma non siamo in quei paesi ma in Italia al sicuro !!!
    A Grillo , bastono 100 deputati , per fare il Culo a tutti i Parlamentari
    Mentre per il mio progetto del euro d'oro il 27 gennaio ho già scritto al Europa .
    Quindi votando per me stesso il mio voto non andrà a nessun altro di non toccare la scheda e di far mettere a verbale di annullare la scheda perché tutti partiti con tutta quella gente ,non mi rappresenta !!
    Ma se 1000 di noi facesse così in ogni seggio si blocca per anni il parlamento quindi non lo consiglio è solo una mia scelta

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