mercoledì 7 novembre 2012

Complottismo... chi sono i veri complottisti dietro le quinte?


Pongo alla lettura di tutti questo interessantissimo articolo, di cui non ho trovato la firma dell’autore (solo una sigla).  Vale la pena leggerlo e magari dedicarlo a tutti quei falsi debunkers o cacciatori di bufale. Avranno da imparare,  Maurizio Barozzi
 

Immagine burocratica di Fulgor Silvi

Quasi tutto quello che avviene di importante al mondo è il frutto di “complotti”, cioè accordi, trame e piani tra poche persone che non sono visibili alla maggioranza, ma possono essere documentati dopo decenni quando si aprono gli archivi ed è passato abbastanza tempo per cui i protagonisti sono ormai morti (e con loro anche milioni di persone a volte coinvolte in guerre decise da costoro…).

Facciamo un esempio. Un mese fa a Washington, in un meeting dedicato alla prossima guerra contro Iran, è venuto fuori questo video straordinario in cui un lobbysta dice tranquillo che occorre ora un incidente per scatenarla, perché “questo è il modo in cui tradizionalmente gli Stati Uniti vanno in guerra” e ricorda che la guerra del Vietnam iniziò perché Johnson voleva mandare truppe e ottenne l’incidente nel Golfo del Tonchino (che oggi tutti ammettono fu falso, cioè non ci fu un attacco nordvietnamita, ma all’epoca fu il pretesto…), dice : “Roosevelt voleva portare gli USA in guerra … e si dovette aspettare Pearl Harbour..”, Teddy Roosevelt voleva la guerra con la Spagna per occupare Cuba e ci fu l’affondamento di una nave americana a Cuba (che oggi tutti gli storici hanno stabilito affondò per un esplosione interna e non per colpa degli spagnoli, ma fu il prestesto…) e cita episodi simili per ogni guerra americana.

Dice …il modo in cui noi siamo sempre andati in guerra è che gli altri la iniziano dandoci un pretesto adatto quando è nel nostro interesse entrare in guerra… per cui con l’Iran ora ci occorre un incidente simile a quelli citati.. e fa alcuni esempi di azioni del tipo “covert action” cioè segrete, con i servizi di intelligente che gli USA possono utilizzare per provocare l’incidente necessario alla guerra.

Ascoltalo che sono solo tre minuti. Qui hai un convegno che discute a Washington dell’interesse e della necessità di una guerra ora con l’Iran e dice apertamente che occorre ora un incidente programmato in cui l’America sia attaccata per scatenarla. Non è un “complotto” nel senso che non è segreto perché ne parla in pubblico! Come del resto i “neocon” famosi intorno a Bush parlavano in pubblico prima del 11 settembre della necessità di una guerra con l’Iraq e del fatto che solo un incidente terroristico l’avrebbe consentita. Negli Stati Uniti nel XX secolo è un fatto riconosciuto e discusso che ci sono stati degli “False Flag attack” cioè dei complotti per farli entrare in guerra ogni singola volta.

In generale i complotti o trame o manovre non visibili sono la norma negli eventi storici. La seconda guerra mondiale è stata determinata nei punti di svolta da “complotti”. Come ricorda il lobbysta del video e come scrivono ora tanti storici Pearl Harbour è stato “indotto” dagli USa, imponendo un embargo petrolifero che strangolava il Giappone il quale era in guerra in Cina e non gli dava scelta.

In aggiunta non avvertirono, pur avendo avuto informazione 24 ore prima da diverse fonti, la base di Pearl Harbour dell’attacco, per fare sì che l’impatto della sorpresa fosse maggiore come danni e vittime e maggiore l’impatto sull’opinione pubblica, ed essere certi che si entrasse in guerra davvero. Uno può anche dire che è stato tutto “a fine di bene” perché c’era da sconfiggere Hitler, ma non è quello che raccontano a scuola.

Anche perché in realtà l’esito finale della II Guerra Mondiale nel 1945 è stato il dominio di Stalin su metà Europa, in una guerra che è stata dichiarata dall’Impero Brittannico alla Germania il 4 settembre 1939 perché questa aveva invaso la Polonia il 2 settembre 1939, assieme all’URSS (il 17 settembre). Non è tutto un poco strano ?

Se ci pensi un attimo, invece di avere come si è sempre fatto per secoli una semplice sconfitta della Germania, come nella I guerra mondiale, nel 1943 a Casablanca Roosvelt decide per la guerra fino alla “resa senza condizioni”, per impedire che i militari tedeschi rovescino prima Hitler nel 1943 come in Italia Mussolini (e come tentano comunque di fare più tardi pur non ottenendo nessun appoggio dagli anglo-americani). Nel 1943 la paura dell’amministrazione Roosevelt è che in Germania facessero come in Italia e i militari rovesciassero Hitler (cosa che i generali tedeschi stavano complottano a maggioranza di fare come noto) e in questo modo il pretesto per invadere la Germania e l’Europa da parte di URSS e USA sfumasse.

Rifiutando ogni contatto coi generali tedeschi, bombardando a tappeto la popolazione civile tedesca e dichiarando la guerra fino alla resa seenza condizioni gli Alleati invece hanno evitato una fine prematura della guerra e hanno potuto continuare per altri due anni fino a radere al suolo la Germania e consentire ai sovietici di occupare Berlino, Praga, Budapest, Varsavia, Vienna, Belgrado, Bucarest, Riga…

Prova a pensare: l’esito finale di 6 anni di una guerra dichiarata per impedire a Hitler di occupare la Polonia è stato di far occupare a Stalin non solo la Polonia, ma tutta l’Europa dell’est!. E’ stato tutto un caso, una serie di eventi che nessuno poteva prevedere, frutto del concorso di tante circostanze che nessuno controllava… Ma va là…

Hanno fermato Patton che voleva e poteva arrivare prima dei sovietici a Berlino e Praga, dandogli l’ordine tassativo di lasciarle all’Armata Rossa (Patton si rivoltò, dichiarando che vuole ributtare indietro l’Armata Rossa anche a costo di combattere contro i sovietici e sconfiggerli. Scrisse nei suoi diari che era così disgustato che aveva deciso di tornare in America per dimettersi da generale e poter candidarsi a Presidente allo scopo di rovesciare tutta la politica di Roosevelt. La settimana prima di partire Patton muore per le conseguenze di un incidente in cui un camion militare lo investe).

L’amministrazione Roosevelt era composta da gente che voleva distruggere la Germania, distruggere l’Impero Britannico, dissanguandolo in una guerra di anni alla morte con la Germania, voleva far emergere l’URSS da una parte e gli USA dall’altra come le due potenze dominanti. Roosevelt dichiarò più volti a diversi testimoni che per lui se l”URSS controllava il 40% del mondo (e l’altro gli USA) andava bene e la sua stima in Stalin. E hanno manovrato in segreto a questo scopo…

E’ un fatto oggi pacifico e documentato che metà dei collaboratori stretti di Roosevelt erano comunisti, iscritti al partito comunista e in molti casi in contatto segreto costante con l’URSS, che ricevevano comunicazioni riservate dal Comintern (tanto è vero che poi le passano tutti i piani della bomba atomica). E l’altra metà erano ebrei come Baruch e Morgenthau per i quali la distruzione della Germania doveva avere la precedenza su tutto e l’URSS era una potenza all’epoca ancora amica.

Ma come facevi a dichiarare all’opinione pubblica americana che a causa di un attacco ad una base nel Pacifico dei giapponesi gli Stati Uniti dovevano combattere tre anni in Europa per radere al suolo la Germania bombardandola a tappeto e rifornire l’URSS di munizioni e armamenti in modo che poi occupasse mezza Europa… ? Non avrebbe funzionato se lo dicevi in pubblico no ? Per cui per eseguire questo piano ovviamente agirono tramite manovre, intrighi e accordi segreti…

Ma succede abbastanza spesso.

Non è stato un complotto il Risorgimento ? E stato creato da un “trend sociale”, da un movimento organico spontaneo, da necessità economiche pressanti o da sentimenti popolari diffusi ?

L’Unità d’Italia è stata largamente il frutto di una serie di manovre sottobanco da parte di massoni (quasi tutti i protagonisti del Risorgimento erano massoni), della Francia, dei Savoia e di banchieri interessati a finanziarli. I libri di storia hanno sempre notato che pochissima gente è stata coinvolta in tutto il risorgimento e il 97% della popolazione era indifferente e non c’erano motivi economici pressanti, non c’era nessun forte sentimento di oppressione, insofferenza o nazionalismo in Italia centrale e meridionale e neanche in Veneto o Romagna.

Se c’è stato qualche cosa di pianificato a tavolino da pochi tramite accordi segreti è stata l’Unità d’Italia! L’Italia è stata fatta (ora che sono passati 150 anni e ci sono i documenti non è difficile da dimostrare) da un gruppo di massoni finanziati da banche estere con la complicità del governo francese… che hanno ovviamente creato una retorica e una propaganda di supporto molto efficace che poi è entrata nei libri di storia.

La Rivoluzione francese è stata largamente un complotto di pochi, tanto è vero che è stata una successione di colpi di mano e “golpe”, in cui i capi venivano man mano eliminati in bagni di sangue sempre più cruenti, prima la strage di nobili e preti e poi quella dei girondini e giacobini, dopo che sono andati al potere i giacobini hanno sterminato in vandea e nel resto del paese che resisteva decine e decine di migliaia di persone, a riprova che non c’era niente di spontaneo. Anzi la cosa spontanea era la resistenza contro questo colpo di stato sanguinoso, che imponeva cose assurde come una nuova ridicola religione con “altari della ragione” che faceva ridere tutti…

La cosiddettta “Rivoluzione bolscevica” poi è l’esempio storico perfetto di complotto. E’ stata al 99% un complotto di pochissima gente, un colpo di mano di un gruppo all’epoca quasi sconosciuto in Russia contro il governo Kerensky che era legittimo, un golpe finanziato dalla Germania e dai banchieri come Warburg, Schiff..

Ad esempio Trostky in Canada nel 1917, e gli hanno fatto attraversare mezzo mondo sotto il controllo degli inglesi che lo volevano fermare visto che voleva arrivare a S.Pietroburgo per rovesciare lo Czar che è loro alleato in guerra. Cioè per gli inglesi sarebbe assurdo aiutare Trostsky ad arrivare in Russia. E infatti lo arrestano, ma poi lo fanno passare fino in Russia su ordini dall’America, dai banchieri americani(ebrei) che finanziano l’Inghilterra in guerra e quindi impongono al governo inglese che Trostky arrivi in Russia.

Poi Trostky (non Lenin, che arriva dopo) organizza il colpo di stato, la Russia esce dalla guerra e la Germania quindi a quel punto sta per vincere. Ma nello stesso esatto momento gli Stati Uniti che erano neutrali con un opinione pubblica totalmente contraria alla guerra di colpo hanno una campagna di stampa tremenda contro la Germania e l’Austria che in pochi mesi li trascina in guerra (e anni dopo appare la“Balfour Declaration” il documento (SEGRETO) firmato da Lord Balfour per il governo inglese indirizzato a Lord Rothschild il 2 novembre 1917 in cui in cambio “dell’impegno ad assicurare l’entrata in guerra degli Stati Uniti” si cede la Palestina…) …. ecc.  ecc…

Se uno non capisce questi intrighi non capisce molto di quello che succede, che sia l’euro, il risorgimento, i bolscevichi o le guerre del XX secolo…
(Cobraf)

..................

Commento di Giorgio Vitali:
CHE LE COSE SIANO ANDATE COSì PER NOI è OVVIO. CHE CI SIANO MILIONI DI
INGENUI CHE NON LO CAPISCONO NON LO è. TRA L'ALTRO, GLI EVENTI SONO
PROGRAMMATI SOLO DALLE MINORANZE, ANCHE SE QUESTE OPERANO ALLA LUCE
DEL SOLE. SE PRENDIAMO COME ESEMPIO L'ITALIA, ECCO UN PAESE DOVE IL
COMPLOTTO è LA REALTà VIVENTE.Infatti: se c'è un movimento che è
emerso APPARENTEMENTE sulla base di proposte concrete, questo APPARE
IL M5S. TUTTAVIA è GIà EROSO DA CONFLITTUALITà INTERNE CHE NON POSSONO
ESSERE CASUALI. ( A parte il fatto che gli italiani sono naturalmente
anarchici e quindi rissosi per nulla....pecore anarchiche, e che
solitamente la RESSA per salire sul carro del probabile vincitore è
sempre catastrofica.....)
Ma l'umanità naif, quella che crede alla verginità della madonna
ed alla resurrezione di cristo NON CREDE che per una qualsiasi azione
politico-economico-finanziaria ci sia stato un incontro fra "amici"
della stessa consorteria..

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