venerdì 30 settembre 2011

... è giunto il tempo che lo straniero, dopo tante prediche, inizi a render conto dei suoi affari ....

"Beni celesti ed immobili terrestri..." (Saul Arpino)


Il quotidiano CORRIERE DELLA SERA, diretto da Ferruccio De Bortoli, ha rese note oggi LE CONDIZIONI DI RESA A DISCREZIONE, imposte dalla cosiddetta BANCA CENTRALE EUROPEA, in realtà una ghenga di privati usurai, al Governo Nazionale Italiano: perchè IMPIEGHI ORNI RISORSA, estratta dalle arterie dei Popoli Italiani (Romani, Napoletani, A'puli, o Lumbardi che siano), per ingrassare i profitti degli strozzini CHE SOTTOSCRIVONO, a tassi sempre più elevatissimi, i titoli di debito emessi dal Tesoro italiano.
CON DENARI CHE A LORO COSTANO 'ZERO' DI INTERESSE....

Va da sè che questa mafia di Francoforte NON POSSIEDE ALCUN TITOLO PER 'RISCUOTERE ALCUNCHE' DALLE TASCHE DEI CIVES, di qualunque paese. INFATTI, chi li ha mai 'eletti' in quel posto dove stanno ? Trichet o Mario/GolDrake-Sachs che sia...Quale Governo, quale Parlamento, quale Corpo Elettorale Sovrano LEGITTIMA LO STROZZINO JEAN CLAUDE TRICHET, detto a Parigi 'Jena Tricheur', ad ESIGERE TRIBUTI COSI' SANGUINOSI DALLE ARTERIE DEL POPOLO ITALIANO ?

Ve lo diciamo subito: LA COLONNA DI COMANDO DELLE BRIGATE ROSSE, tuttora, e più che mai, al potere nei Media stranieri, redatti anche in lingua italiana.
Dalla cui tolda di comando, PROPRIO COME VENTI ANNI FA AI TEMPI DI 'MANI PULITE', essi impartiscono gli ordini ai sicari prezzolati, con titoloni pubblicitari quotidiani, della Mafia installata in Procure e Tribunali, CHE HA ASSUNTO IL COMANDO DELLA MAGISTRATURA, dopo avere assassinato FALCONE E BORSELLINO. E dopo Francesco Coco, Vittorio Occorsio, Emilio Alessandrini....e LUIGI CALABRESI, che indagava sulla 'vera natura' delle Brigate Rosse. TUTTI MAGISTRATI E POLIZIOTTI 'LEALISTI' ALLO STATO, anzichè suoi nemici, ed infeudati alla Londra di 'Rito Scozzese' come il fruitore del loro assassinio: il parte-nopeo, e parte-londinese, BORRELLI F.SAVERIO, FU MANLIO il 'VENERABILE'.

L'"OPPOSIZIONE",cioè i lacché dei Poteri Stranieri, che BERLUSCONI ama conservare come 'avversari'....onde lucrarne rendita relativa.

Nell' interesse di questa MAFIA PRIVATA CHIAMATASI, POMPOSAMENTE, BANCA CENTRALE 'EUROPEA'. Ma con quale legittimità ?
Visto oltretutto CHE L'AZIONISTA MAGGIORITARIO E' LA BANK OF ENGLAND, che del carcere-moneta 'Unica Altissima', non è essa detenuta, ma bensì carceriere, al riparo della sterlina-Sovrana....tenuta 'bassa' perfino più del dollaro.

Questa BCE cosiddetta, presta i soldi, con la Fed e la B.o.E. suddetta, a tasso di 0%od 1.50% alle banche. Che poi ne sono Nostre creditrici AL TASSO DI 'MERCATO', dal 6-7%, che paghiamo Noi Italiani , sia del Sud che del Nord, del Nostro Sangue Sacro, in nomen Christi Domini, FINO AL 20 % DELLA GRECIA !!!! NOSTRA SORELLA MARTIORATISSIMA DALLA RAZZA-USURAIA, che vi ha collocato colà il 'loro Pappa-ndreu, DI PASSAPORTO USA, come Premier..... Grazie agli incendi PROVOCATI AD ARTE DAI SERVIZI TERRORISTICI ANGLO-USA, IN TUTTA LA GRECIA, DURANTE L' ESTATE DEL 2008, per abbattere il Governo Nazionalista di NEA DEMOKRATIA, ed insediarvi il fantoccio degli anglo-USA !!!! Prono ai voleri della BCE cosiddetta....

Bene. Quali che siano i suoi titoli di legittimità, BCE-Francoforte, NON BASTA A NAPOLIBERA CHE SIANO ASSEVERATI PER MEZZO DELLA 'SETTA DEL CORRIERE', e della criminalità giudiziaria delle Procure asservite ai poteri stranieri nemici dell'Italia, la BCE IMPONE ALL'ITALIA LE SUE CONDIZIONI DI STROZZINAGGIO, se vogliamo che comprino i nostri titoli di Stato, PER NON FARCI FALLIRE, onde strangolarci in eterno.... Eccole:

1) licenziamenti massici dall' industria, visto che ormai la 'razza pura' ha trovato di fare 'denaro x denaro', senza più manco 'la merce' in mezzo, giusta la equazione di Marx, apposta a frontespizio de IL CAPITALE (D-M=D');

2) allungamento all'infinito della età pensionabile dei lavoratori;

3) TOTALE PRIVATIZZAZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI: tipo TELECOM, da consegnare INCONDIZIONATAMENTE nelle mani 'Loro', che ne alzeranno la tariffe, abolendo forniture.... Sarà 'Servizio Pubblico' anche l'ENI-South Stream ? Sììììììì....da convenientemente EUROPEIZZARE come pretende pure l'Authority per l' Energia, ORTIS by 3Monti....'Separare la SNAM-Rete Gas dalla Madre ENI', onde gli inglesi se ne impadroniscano.


ECCO. QUESTA LE CONDIZIONI DI RESA TOTALE CHE UNA BANDA DI CRIMINALI USURAI, LA BCE, SORRETTA DA UNA RETE MAFIOSA MEDIATICO-GIUDIZIARIA, HA CERCATO DI IMPORRE AGLI ITALIANI, VITTIME DELLA ESTORSIONE.....

Forse il Governo attuale, per essere comunque ELETTO DAL POPOLO, non è il veicolo più adatto alla bisogna della estorsione progettata. E dunque BEN VENGANO I TRADITORI B.R.LINGUERINNEGATI AL SOLDO DEGLI ANGLO-AMERICANI , CON UN GOVERNO DI EMERGENZA NAZIONALE, per salassare gli italiani come già fecero AMATO, CIAMPI E PRODI nei nefasti Novanta !!!!!

Così è andato "male" il voto per la 'sfiducia al Ministro Saverio Romano', lealista alla maggioranza avendo abbandonato le truppe dell'àscaro Raffaele Lombardo al soldo inglese, appoggiato, come MILAZZO 1960, dai Comunisti-Macalusiani (cioè:'mafiosi'), era atteso con grande trepidazione... Un sicario mafioso di Procura ne aveva decretato la solita 'associazione', tipo l'agente GIANCARLO CASELLI, ai danni di Andreotti, quasi 20 anni fa, respinto con perdite non più rimarginate.

Sgomento nei Comandi Militari Inglesi, di cui il TG-3/B.R.LINGUER&MANCONI era il sintomo palese..... IL VOLTO PIU' PALLENTE DEL SOLITO DI SUOR BIANCHINA, la Pu(ri)tana detta 'MEROLONA', sintomo evidentissimo.


Fin qui i fatti.

Ora vengono le dolenti note.

Come se fosse solo UN BRIGANTE DI PASSO, alle spalle del Governo e della maggioranza degli Italiani, si era appostato, insieme ai predoni stranieri del Nostro Sangue Sacro, ANCHE, non ci si crederebbe, IL CARDINALE ANGELO BAGNASCO, detto 'Magnasco', e non per assonanza col grande pittore CARLO del Barocco di Genova !!!!

Il giorno precedente quel voto Capitale, a decidere la Sovranità cui risponde il Nostro Paese, se Nazionale oppure Usuraia, il paffuto Cardinale dal musetto aguzzo come faina, HA FATTO UNA TIRATA MORALISTICA CONTRO 'LO STILE DI VITA' in ambiente di Governo !!!!

Capito ? Mica lo stile 'di Governo', che quello è davvero assai carente....NO. IL CARDINAL MAGNACCIO, SI E' RADUNATO PROPRIO COI NEMICI DELLA CHIESA, QUELLI CHE UN GIORNO SI' E L' ALTRO PURE, CHIEDONO INSIEME L' ABBATTIMENTO DEL GOVERNO E L' APPLICAZIONE DEL FISCO 'NATURALE' ANCHE ALLA CHIESA, L' ICI IN PRIMIS.....

La quale Chiesa ne viene esentata, da Noi Romani, liberalmente, PER RAGIONI DI ORDINE MORALE.....

Ma vi pare 'morale', l' agguato brigantesco del Cardinal Magnaccio, in lega coi banditi di passo che Noi Italiani soffriamo da più di 30 anni ? Contro il Governo, PER DARE RAGIONE AI BOIA MAFIOSI DELLE PROCURE ?'???
Ed ai loro Badroni d' OltreManica ?

No. E' un atto di BRIGANTAGGIO PURO E SEMPLICE, quello compiuto dal Capo della CEI, ai NOSTRI dannni di Romani Cives, per rafforzare il potere AntiRomano della Mafia Giudiziaria, braccio violento dei Poteri Stranieri ai danni della Comunità Nazionale....

Dalla quale LA CHIESA, EPISCOPALE O VATICANA CHE SIA, EVIDENTEMENTE, E' DEL TUTTO ESENTE: CIOE', NON E' DEI 'NOSTRI', E PUR LO MANIFESTA !!!!!

STA COI NOSTRI NEMICI....

E allora: visto le condizioni imposte dai gangster-usurai di Francoforte, PERCHE', PER ALLEVIARLE, NON APPLICHIAMO FINALMENTE ANCHE ALLA CHIESA L' ICI CHE PAGANO TUTTI I COMUNI MORTALI ?

TASSIAMO LE RENDITE ECCLESIALI-PARASSITARIE, LA MANOMORTA, CHE, CON LA SCUSA DI CRISTO REDENTORE, NON PIU' ACCAMPABILE PERCHE' IL PAPA LO HA APERTAMENTE RINNEGATO, per fare da 'shoe-shine' ai suoi assassini, I PRETI CI FANNO PAGARE AL POSTO LORO....

NON PIU' PAROLE, MA OPERE CONCRETE...


napoLibera

Benessere del gatto, ostelli ecologici, libertà di scelta, libertà di vita (per il gatto e per noi umani)




Benessere del gatto, dimensioni delle gabbie, libertà di scelta, libertà di vita (per il gatto e per noi umani)

Come dipendente di un Servizio Veterinario di un'Azienda Usl sto cominciando a ri-occuparmi di animali d'affezione (lo avevo già fatto in passato, ma allora alcune cose erano abbastanza lasciate al buon senso, alla libertà degli individui o al caso).

In un mondo come quello in cui viviamo oggi, in cui, non so perché, è sentita la necessità di regolamentare tutto, lo Stato, sicuramente dietro pressione di organizzazioni animaliste, ha emanato un documento di carattere generale, l'Accordo Stato-Regioni sul benessere degli animali da compagnia e pet-terapy, del 6 febbraio 2003, lasciando (all' art.2) alle Regioni e alle Province autonome il dovere di “prevedere disposizioni specifiche che individuino responsabilità e doveri del detentore dell'animale da compagnia che..... deve provvedere a....a...a.... tenendo conto dei suoi bisogni fisiologici ed etologici...”

La Regione Emilia Romagna ha così emanato la Legge Regionale n.5 del 17/02/2005 “Norme a tutela del benessere animale”e poi la Delibera 394/2006, http://www.anagrafecaninarer.it/vivereconglianimali/normativa/regione/Prot.pdf
con la quale ha approvato le indicazioni tecniche relative alla gestione e detenzione degli animali da compagnia in fase di commercio e allevamento (compresa l'attività di pensione).

Leggendo il capitolo riguardante i gatti sono rimasta alquanto colpita dalla differenza dei requisiti richiesti per le gabbie o gli spazi per i gatti nei negozi (0,4 mq x 90 cm h), nelle pensioni (2mq x 1,80 cm h), negli allevamenti (6 mq x 1,80 h più 2 mq per ogni gatto in più) e nelle esposizioni (parere dell'ANFI e della FIFE che prevede misure minime di 0,65 x 0,65 x 0,65m).

Non capisco come mai i requisiti più “favorevoli” per l'operatore e “meno favorevoli” per l'animale siano relativi alle attività realmente commerciali, cioè dove l'animale è oggetto di commercio (o è in mostra, il che, per un gatto, è anche peggio). Mi si obietterà che il gatto forse, quando non è nel suo ambiente “naturale” o forse sarebbe meglio dire “abituale” sta meglio nel piccolo che nel grande.

In effetti, questo lo rilevo anch'io. Faccio due esempi: porto il mio gatto dal veterinario (ebbene si!) e per farlo entrare nel trasportino ci vogliono due persone, appena sul tavolo dell'ambulatorio cerca solo di rientrarci dentro. Parlando con la titolare di una pensione per gatti (dotata delle gabbie previste per legge) ci descrive l'atteggiamento del gatto: col trasportino messo aperto nel gabbione, l'animale sta tutto il tempo dentro al trasportino ed esce solo per mangiare (se mangia) e fare i bisogni. A cosa serve allora tutto questo spazio? Senza considerare il rischio per l'operatore di entrare in un gabbione con un gatto magari nervoso, che si sente minacciato e che anche solo per paura, può decidere di attaccare, mordere e graffiare (successo realmente).

Inoltre, in un negozio un gatto ci può rimanere anche un tempo indefinito, in esposizione almeno un paio di giorni, in pensione non si sa.... ma perché obbligare a spese esagerate le strutture che servono solo a custodire per pochi giorni animali che non possono essere altrimenti gestiti? Penso che chiunque ne abbia la possibilità preferisce lasciare il proprio gatto (che non soffre particolarmente dell'assenza del proprietario “umano”) nel suo ambiente, con qualcuno che semplicemente rifornisce con regolarità le ciotole del cibo e dell'acqua da bere. Anzi, potrebbero esserci gatti che hanno mantenuto la capacità di procacciarsi il cibo, vivendo all'aperto, con possibilità di ripararsi e quindi di “arrangiarsi” almeno per qualche giorno.
Ma immagino che quel proprietario di gatti che osasse fare una cosa del genere si vedrebbe presto segnalato o denunciato per maltrattamento di animali.

Avanzo un'altra proposta: perché non lasciare la libertà al proprietario del gatto di scegliere la pensione attrezzata come meglio preferisce, con gabbie piccole, medie, grandi, a seconda anche dell'indole dell'animale, pagando in base al servizio ricevuto?

Potrebbero allora anche essere realizzati ostelli per felini, che non abbiamo la struttura di un lager, bensì rispecchino un ambiente naturale, sia pur rispretto,(con piante, terra, sabbia, tronchi d'albero, anfratti) in cui i gatti potrebbero essere tenuti insieme ad altri gatti, anche estranei, in un grande spazio, con la possibilità di nascondersi, se vogliono, o di socializzare, eh si, perché anche il gatto, pur essendo un solitario, se ne ha l'opportunità socializza, stabilisce gerarchie, mette in atto un repertorio comportamentale, dimostra simpatia, indifferenza, antipatia, voglia di giocare, se non fosse così esisterebbero le colonie feline?

Si rieducherebbero forse (si, lo so, ci vuole tempo!) i nostri gatti casalinghi molti dei quali vivono nelle case in condizioni di isolamento e non hanno mai visto un uccellino o cacciato un topo nella loro vita – quello si (un bel topo vero!) che sarebbe arricchimento ambientale, non i pupazzetti di gomma o i tappetini per farsi le unghie!)

Non sono un'etologa né un'animalista ma credo che se dobbiamo ricercare il benessere di un animale (il gatto è solo un esempio, potremmo inserire in questo discorso anche l'animale “umano”), pensiamo a come vive quando è libero in natura e cerchiamo, per le pensioni, i negozi e le altre attività, ma soprattutto nel caso dei nostri gatti di casa di mantenere o di ritornare il più possibile quella condizione........

Caterina Regazzi
Referente della Rete Bioregionale Italiana
Per il rapporto Uomo - Animali

giovedì 29 settembre 2011

No alla censura dei Blog - European Consumers ed Agora Digitale per sensibilizzare i parlamentari contro il DDL "bavaglio ad internet"

"Foto di Gustavo Piccinini"


"La rete smagliata del governo antilibertario non acchiappa i gonzi" (Saul Arpino)

Ebbene sì, abbiamo un modo per disinnescare il nuovo tentativo di estendere a tutti i "siti informatici" compresi blog e siti amatoriali, la rigida regolamentazione della carta stampata in particolare relativamente all'obbligo di rettifica.

Firma per chiedere ai tuoi deputati di sostenere gli emendamenti che disinnescano il comma "ammazza-blog": www.agoradigitale.org/emendamentisalvablog

L'iter del famoso comma "ammazza-blog" è ripreso assieme a quello del ddl intercettazioni in cui è contenuto e, se approvato, prevederà che qualsiasi persona pubblichi testi in rete, anche in modo amatoriale e per ristrette cerchie di amici, possa ricevere una richiesta di rettifica quando tali contenuti siano ritenuti scomodi da qualcuno. In caso di mancata pubblicazione della rettifica entro due giorni, scatterà una sanzione fino a 12.500 euro. Facile ipotizzare la possibilità di utilizzare in modo intimidatorio tale strumento: qualunque cittadino scriva in rete, non avendo un giornale organizzato con struttura legale disposta a difenderlo, sarà certamente spinto ad accettare richieste di rettifica anche se ritiene di aver scritto fatti reali, attuando cosi' una forma di autocensura per non incorrere nella sanzione.

È fondamentale restare lucidi e assumerci la responsabilità di percorrere tutte le strade che, nel caso di approvazione della legge, quantomeno evitino la desertificazione del web italiano. Cio' è possibile perchè, assieme all'iter sul provvedimento iniziato alla Camera nel luglio 2010 e poi sospeso in seguito alle forti pressioni contrarie, rientrano in gioco anche tutti gli emendamenti che erano stati presentati oltre un anno fa.

Ebbene 26 parlamentari (qui i nomi) di PD (8), Radicali (6), UDC (5), PDL (3), IDV (2) e Gruppo Misto (2) hanno presentato alla Camera ben 7 diversi emedamenti (leggili qui) che in vario modo cercano di limitare ai soli contenuti professionali ed in particolare alle testate registrate la validità del comma incriminato.

Si tratta di un tesoro inestimabile, tanto più per il fatto di avere una caratterizzazione bipartisan. Attorno ad esso abbiamo la possibilità di raccogliere la disponibilità di chi non vuole aggravare l'anomalia informativa italiana.

Qualsiasi parlamentare può, fino al momento della votazione, apporre la sua firma su tutti o solo alcuni di questi emendamenti, se li ritiene condivisibili.

Vogliamo provare a portare gli attuali 26 firmatari verso i 316 della maggioranza necessaria all'approvazione di tali emendamenti alla Camera?

Invieremo a tutti i deputati la richiamesta di modifica assieme a tutte le firme.

Firma e fai girare: www.agoradigitale.org/emendamentisalvablog

Luca Nicotra
Segretario dell'Associazione Agorà Digitale
Tel: (+39) 0668979271

Per comunicazioni al moderatore di European Consumers:
vittoriomarinelli@europeanconsumers.it

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Leggi anche:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/09/26/ddl-leggi-bavaglio-a-volte-ritornano/
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mercoledì 28 settembre 2011

DENUNCIA CONTRO I PIU' GRANDI EVASORI..... B.C.E. BANKITALIA, BANCHE COMMERCIALI.... CHIESA CATTOLICA, BINGO/SLOT MACHINES/MAFIA, STATO ITALIANO.....




Cari Amici,

come forse alcuni di voi sanno, a seguito della denuncia presentata a firma mia, di Giorgio e di Ivan appunto, stiamo organizzando un evento, che poi inseriremo su Yuotube, che filmeremo e in cui mostreremo un notevole numero di nostri aderenti che si accingono ad entrare nella sede della guardia di finanza (e/o che ne escono) e che dichiareranno di aver denunciato i maggiori evasori fiscali che evadono tasse per un imponibile complessivo di 6800 miliardi di euro nell’arco degli ultimi cinque anni .... Ovvero di 13.600 dal 2001 ad oggi….

Se intendi partecipare anche tu (come tutti quelli che ci stanno leggendo) siete invitati a partecipare….

Se impossibilitati a venire a Roma potete replicare la nostra azione nella vostra città….

Poi se proprio siete dei poltroni digitomani basta che ci mandiate una delega autenticata dall’ufficio anagrafe in cui dichiarate di voler depositare insieme a noi la denuncia contro gli evasori fiscali (tutto il testo della denuncia lo potete trovare qua… : https://docs.google.com/viewer?a=v&pid=sites&srcid=ZGVmYXVsdGRvbWFpbnxhbGJhbWVkaXRlcnJhbmVhMXxneDpmMDRjZWQwM2VhNmQyNTc


Poi se proprio non volete fare nulla …… la cosa mi darebbe molto fastidio perché non si può stare in un gruppo come AlbaMediterranea che ha un progetto politico ben determinato e che ha un percorso ben preciso e delle tappe ben definite …… e starsene li a chiacchierare del sesso degli angeli …. Quando qui fuori ci sono otto milioni di italiani che sono ridotti alla fame e costretti a rovistare nei cassonetti dei rifiuti o ad andare a raccogliere gli scarti dei mercati ittici ed ortofrutticoli…… e fra poco potrebbe toccare anche a qualcuno di noi…

Vi informo che questo è il primo squillo di tromba …. Io e altri già da vari anni (anche molti, come Giorgio) siamo sulle barricate e lottiamo contro questo Stato di cialtroni, infami, incapaci, venduti, pusillanimi……. Ora incomincia ad essere il momento dell’azione ….. quando sarà finita potremo di nuovo disquisire di lana caprina (pure se la dialettica è comunque linfa vitale).

Adesso, seppure in pochi quali siamo, non possiamo esimerci dalle nostre responsabilità perché NOI SAPPIAMO ….. e quindi DOBBIAMO….

In primis vi invito di nuovo a partecipare a questo evento e a quest’azione comune….

Infine ricordo a tutti che l’8 ottobre 2011 stiamo organizzando a Roma un incontro dei comitati di coordinamento per la creazione di una lista nazionale per poterci presentare come candidati alle prossime elezioni politiche… https://www.facebook.com/event.php?eid=132258886866620

È poi in arrivo una eclatante manifestazione organizzata da Domenico Longo che sta organizzando un blocco della circolazione veicolare romana mediante carovane di “bisarche” che circoleranno ai limiti minimi di velocità…. Probabilmente sarà per novembre.


Per il momento (per chi vuole) ricordo di rendere lode al gentil augello del gran dio Priapo (per la serie …. Ad ognuno le proprie superstizioni)

Veiensfurens - Orazio Fergnani

martedì 27 settembre 2011

Italia senza figli... ecco perchè l'Italia regredisce, le donne non prolificano più....

Le donne in Italia non fanno più figli. Dal 1995 ad oggi abbiamo la crescita demografica più bassa. Infatti a sostenere il tasso di natalità non è servito neppure il piccolo aumento dei figli da coppie straniere o miste che attualmente stanno raggiungendo nel nostro paese il totale circa del 20%.

Il primato spetta alla Lombardia, dove risulta straniero un bimbo su quattro. Nel 2010 si sono registrati quindi circa 15 mila nati in meno rispetto al 2009. Soltanto 561.944 bambini anno visto la luce di questo nuovo mondo. A certificarlo il rapporto dell’Istat sulla natività in Italia relativa al biennio 2009/2010. Fa eccezione la Sardegna. Anche se il calo di natalità colpisce in modo uniforme tutto il Paese, Anche il Nord. Che sino al 2008 aveva registrato nuove nascite, con la sola eccezione di Trento e della Sardegna.

Nei due anni appena citati, le donne con residenza in Italia hanno avuto una media di 1,41 figlia a testa: 1,31 per le cittadine italiane, e 2,23 per quelle straniere. Istat ci ricorda che ha determinare tutto questo, è la crisi economica che allontana le donne sempre più dalla maternità, incrementando al contrario il fenomeno della posticipazione della maternità stessa. Le Donne hanno in media 31 anni alla nascita del primo figlio, un anno e mezzo in più rispetto alla media del 1995. Valore che arriva quasi ai 32 anni per le madri di cittadinanza italiana. Inoltre in Italia un neonato su cinque ha genitori non sposati.

Sempre con il rapporto del 1995 si arrivava in tutto all’8%. Ma come spesso si pensa non saranno questa volta gli emigrati a salvarci. Sino ad oggi gli immigrati hanno evitato all’Italia il tracollo demografico, ma tutto questo non potrà durare per sempre. Ce lo spiega Maria Immacolata Macioti, docente di Sociologia alla Sapienza di Roma. Cosa sta realmente accadendo?

Anche gli immigrati si stanno adattando al nostro standard di vita, rinunciando a formare famiglie numerose, ed all’idea dei figli come risorsa umana e non come peso per la famiglia. Cosa pensano le coppie in Italia? Sono entrate nel vortice di una politica di sfiducia e scoraggiamento nella natalità , anche a causa del cattolicesimo che non vuole riconoscere le nuove famiglie.

A tutto questo si aggiunge la crisi, le difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro. E quindi ci si chiede: come se fa a mettere al mondo i figli non avendo certezze nel futuro? Forse le donne, future madri hanno ragione....


Rita De Angelis

lunedì 26 settembre 2011

Adieu a Dieu.... (Addio a Dio) un film mezzo ateo e mezzo teista

"Dopo il carnevale di Venezia" - Dipinto di Franco Farina


ADDIO A DIO - E' l'esperimento di un FILM completamente on line realizzato dal grande EMMEDI'.

TUTTO QUELLO CHE VI HANNO NEGATO SULLA FIGURA DI GESU' - i reali contenuti dei VANGELI un film scandalo - un film reale.

MA NON E' SOLO UN FILM SULLE VERITA' NEGATE - non č solo un film ateo - non č solo un film in cui dimostriamo che GESU' era EBREO - PALESTINESE nero - rivoluzionario.
e' anche un film politico che attraverso un PROCESSO sviluppa dialoghi e immagini
storiche unite POLITICAMENTE nel nostro contemporaneo sottolineando la MAFIA E LE
ATTROCITA' SUBITE.

E' UN COLPO AL CUORE - e' feroce - e' un lavoro di otto lunghi mesi sulle documentazioni, E' UN FILM
VERO - reale - NECESSARIO.

ACCUSA UNA CHIESA che ha dimenticato le parole di GESU' - che ha inventato una MADDALENA PROSTITUTA per un potere maschilista, che si č distaccata totalmente dall'aiutare i poveri e che spesso troppo spesso ha invitato i fedeli a votare il potere di destra.

GESU' verra' interpretato non da un solo attore, ma da musicisti RAP - da JAMES BROWN - dal CHE - e da tanti altri che attraverso la loro vita hanno difeso i piu' deboli. mentre IL POTERE cioe' la CHIESA sara' interpretato da ANDREOTTI - PRETI - IMMAGINI DI MAFIA - fino al dibattito scaturito su PILATO mentre si svolgono i funerali di FALCONE.

UN FILM COMPLETAMENTE ON LINE - un film vero toccante - e censurato da YOUTUBE e tanti altri siti fino ad ospitarlo in server esteri.

I DIALOGHI DEL FILM li ho scritti personalmente e basandomi sulle ricerche storiche sia dei VANGELI che delle immagini politiche. TUTTO quello che ho scritto e' la verita' riportata nei testi sacri e in numerosi libri di studiosi TEOLOGICI come mario pesce. non ce ne sono altre e' la verita' trascritta storicamente DAI VANGELI cosi' come le immagini sono storicamente reali.

LE MUSICHE realizzate dai PERFORMANCE 10 - gruppo di musicisti sempre diversi e che
suonano dal vivo senza alcuna preparazione se non l'amore per la loro professione.

MANCANO QUINDI LE VOSTRE CRITICHE. GUARDATE IL FILM... che è costato tanta fatica, prendetevi 42 minuti di tempo ... tanto dura... mettetevi LE CUFFIE -l'audio è per cuffie- e andate su questa pagina web cliccando sul link sotto riportato:

http://vimeo.com/29056520


SUCCESSIVAMENTE clicca su PLAY.

Se vuoi ricevere il DVD in alta qualita', visto che in internet la resa č un po bassa
scrivi a giornale@namir.it - stessa email per il CD MUSICALE - e sempre stessa
email per eventuale iniziative o proiezioni dello stesso.

per FARMI critiche scrivere alla mia email - aaakatia@tiscali.it

per scrivere al regista giornale@namir.it e in oggetto email scrivere ALLA PRODUZIONE.

un bacio Luana De Rossi.

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domenica 25 settembre 2011

Giorgio Vitali, Abramo o Mosè o gli Alessandrini? Ipotesi varie sulla formazione del cristianesimo

"Creazione laica" di Staino


...posso intervenire? Intanto, ritengo che la libera interpretazione dei testi sacri dovrebbe partire da alcune considerazioni:
1) Non considerarli sacri.
2) Capire le ragioni per cui sono stati scritti e da chi.
3) Che cosa intendevano raggiungere quelli che li hanno presi per buoni.
4) il significato RECONDITO che le classi dirigenti religiose e politiche danno alla loro diffusione ed imposizione e quali siano state le trasformazioni IMPOSTE dai tempi e dalle ideologie al testo supposto come ORIGINALE e PRIMITIVO. Ad esempio: la storia della Chiesa ci insegna che, durante il primo concilio di Nicea, che doveva sistemare, sotto gli occhi bene attenti di Costatino (da qui l'adozione del segno della croce come simbolo di regalità imperiale) fu necessario definire quali fosse gli EVANGELI da considerare autentici. OGNI EPISCOPO (padre di una comunità di fedeli, per lo più esseni)portò il propio Evangelo.

Tutti questi furono chiusi un una stanza e lasciati a disposizione di Dio per una notte intera. All'alba.....Oh! Miracolo!!!! ne erano rimasti solo quattro. Proprio loro, i canonici. Non è questo il solo caso di Miracoli concepiti ad hoc. (Leggere un recente libro, che espone molti dubbi su questo cristianesimo:Vittorio Russo, Quando Dio scende in Terra.). Il problema quindi si sposta. Chi sono questi personaggi? Perchè sono stati inventati? Quale rapporto può avere una MITOLOGIA del DESERTO con una popolazione come la nostra, ROMANA IMPERIALE (mi riferisco alla Roma che accettò questa mitologia....) fermo restando che, all'origine della cattolicità c'è il NEOPLATONISMO alessandrino (soprattutto Filone, Cirillo, Atanasio, Clemente, tutti alessandrini!!!!!)

MA....la complessità della situazione ci indica una sola strada: la decisione di valutare il tutto come una INVENZIONE più o meno collettiva. Senza SE e senza MA. E considerare coloro che credono a questi miti come degli scioccherelli. Invece è importante valutare il ruolo dei Brahmini. Non a caso lo studio dei Brahmini è all'origine della codificazione della religione cristiana. Infatti, un notissimo PADRE della CHIESA, nientemeno che Sant'Ambroeus, ha scritto un libro intitolato: Il modo di vivere dei Brahmani. Il problema pertanto è stabilire come, dall'assemblaggio di culture, filosofie, modi di vita differenti ALCUNI BUONTEMPONI abbiano deciso di creare un sistema di potere.

Michael Baigent e Richard Leigh, nel loro importante libro: L'Elisir e la pietra. La lunga storia della magia e dell'alchimia, Tropea ed. 1998, ci dicono che...in presenza di risorse sufficienti, i mezzi di comunicazione possono fare l'uso che vogliono della fiducia in loro riposta.

Ciò significa che il problema è nella comunicazione, non nell'invenzione. Certamente il racconto deve essere comunicabile, cioè deve essere coerente con il pensiero corrente. E, sul ruolo creatore della "poema", gli stessi autori scrivono: < ...A metà del XIX secolo, Flaubert, richiamandosi al principio ermetico dell'analogia e della corrispondenza, aveva paragonato il rapporto dell'artista con la propria opera a quello di Dio con il Creato.

Sessant'anni dopo, la sua affermazione sarà ripresa, quasi alla lettera, da un'altra grande figura della letteratura moderna. In: Ritratto dell'artista da giovane, Stephen Dedalus, il protagonista del romanzo di Joyce, dice di essere un "sacerdote dell'immaginazione" e si attribuisce le prerogative tradizionalmente riservate ai sacerdoti. Il suo impegno verso l'arte, come quello del sacerdote verso la fede, non è una scelta, ma una "chiamata", una "vocazione". Nel corso dell'opera, Stephen, agendo come portavoce di Joyce, disegna una complessa teoria estetica che si richiama a Flaubert e usa il linguaggio della teologia adattandolo all'estetica. PerJoyce l'arte è la custode e il tramite per l' epifania, manifestazione luminosa, momento di illuminazione o rivelazione. Con parole che ricordano quelle di Flaubert egli invoca l'analogia ermetica fra l'artista ed il concetto ebraico-cristiano di Dio. Il mistero dell'estetica, come quello della creazione materiale è compiuto.

L'artista, come il Dio della creazione, resta entro, o dietro, o al di fuori o al di più sopra la sua opera, invisibile, purificato fino all'inesistenza, indifferente, occupato a tagliarsi le unghie.Per Joyce, come per Flaubert, Dio è il mago supremo, il supremo evocatore, il quale usa la parola ( la PAROLA) per evocare dal nulla un'illusione, un artificio, più reale della stessa realtà. MI sembra che a questo punto siamo arrivati alla spiegazione del MISTERO: la grande MISTIFICAZIONE. MAGIA!!! Non a caso il problema si colloca in Egitto e NON a caso si parla di Re MAGI che vengono ad onorare il "divin pargoletto". SIMBOLO inequivocabile della LUCE che offiusca quella falsa creata dalla magia. non a caso si parla di pratiche simoniache, attribuite, ovviamente, a Lorsignori.

Giorgio Vitali

sabato 24 settembre 2011

Pareggio di bilancio e rilancio dell'economia con poche mosse ecologiche e politicamente corrette

"Oh, meraviglia delle meraviglie.."


Se la Legge non è uguale per tutti, muoia Sansone con tutti i Filistei.

Dall’alto dei numerosi Monti e Colline elevate al cielo, sembra quasi una poesia del Pascoli o del Leopardi, adattata alla situazione economica del momento, dove parlano tutti con sfacciata arroganza, usando frasi e parole di rito sottolineate dai media politicizzati, i quali controllano l’informazione facendo rilevare con disinvoltura il pensiero contorto delle capre e caprette poste in posizioni di comando.

Infatti, le capre e molto di più le caprette disperse nel mondo della grande Industria Nazionale ormai in ginocchio, lamentano che i pascoli sono magri, dimenticando che in Italia la Legge non è uguale per tutti e nel fondo del pozzo esiste una voragine di vecchia data che ha dissipato tutte le risorse del Paese, l’erba non può crescere se prima non si riparano le falle.

Nel Paese c’é una enorme fabbrica con tantissime eccezioni ai privilegiati, la quale non produce ma campa sfacciatamente sul lavoro degli altri. Questa fabbrica si chiama , con una infinità di associati nulla facenti a livelli Statali, Regionali, Provinciali, Comunali, Sindacali, Industriali, Artigianali e tantissime altre Istituzioni mangia soldi, abituate da diversi anni ha succhiare il sangue ai Lavoratori, alle Famiglie, ai Pensionati, mentre nel corso della crisi che ha aperto gli occhi anche ai ciechi, fa vivere gli avvoltoi nel panico Politico generale, preoccupati delle loro sorti future, in considerazione delle compromettenti condizioni di vita dei cittadini Italiani.

La Legge non è uguale per tutti, uno stipendio per pagare l’affitto o il mutuo della casa, uno stipendio per fare fronte ai costi sproporzionati della vita e uno stipendio e mezzo per mantenere la Fabbrica Italia.

A completare l’inciuccio distruttivo del Paese, hanno escogitato il Monopolio Industriale di Stato dove non pagano Tasse, Iva, e contributi vari, distribuendo poltrone direttive di Comando ad altre capre con rimunerazioni da nababbi, favorendo gli amici e gli amici degli amici, distruggendo il mercato e il Paese in quasi tutti i settori di maggiore interesse.

Di conseguenza nacquero una infinità di Enti e Istituzioni su impronta Mafiosa, che tuttora governano i mercati e il costo della vita, speculando sempre di più sui lavoratori e sulla Comunità, sino ad inginocchiare il mercato nazionale, con il risultato che i prodotti stranieri di pari qualità ed efficienza, sono preferiti dal consumatore, in conseguenza dei prezzi più abbordabili.

Una dimostrazione inconfutabile dei fatti, dimostra che su dieci vetture circolanti in Italia, ben otto sono di importazione straniera. Persino la Fiat aveva ed ha maggiore interesse a vendere le vetture prodotte in Brasile, in Polonia o nel Burundi, importare parti e componenti prodotti all’estero, piuttosto di favorire i prodotti Italiani, creando disoccupazione, riducendo i consumi delle famiglie e le entrate fiscali del Paese, tanto importanti per il benessere della Kasta Politica.

Non sono sicuro se fosse un ordine creato dall’alto, ma un tempo persino i Vigili si erano messi a fare Relazioni Pubbliche multando le vetture straniere per un non nulla, allo scopo di favorire i prodotti Nazionali. Il fatto fu riferito alla Commissione Europea con il risultato di una maggiore pressione Politica e Commerciale sull’Italia.

Il controsenso, mentre il resto del mondo, dopo la rivoluzione industriale, aveva scoperto il concetto della libera impresa fondata sulle capacità tecnologiche che permettevano una migliore concorrenzialità produttiva, la Politica Italiana segue ancora il pensiero fallimentare Comunista, dove lo Stato è padrone indiscusso di tutte le risorse produttive ed Economiche dei cittadini.

Nel corso dei tempi, nacquero numerose Organizzazioni cittadine di lotta alle Politiche perverse dello Stato, con numerosi innocenti che pagarono con la vita gli errori commessi dall’alto e dalla scia di sostenitori disinformati che appoggiavano lo Stato, ignorando la realtà e le conseguenze prodotte nel tempo da tale Politica.

Dopo tanti danni arrecati al Paese da una Politica di sconcerto, le capre e le caprette fanno ancora la voce grossa per occupare le poltrone di comando senza programmi atti al cambiamento del marciume che ci ha accompagnati da poi la fine della seconda guerra mondiale, ignorando che ogni tentativo di creare maggiore pressione fiscale mantenendo intatto il presente Regime Politico, non può che peggiorare la crisi che sta attraversando il Paese.

Se non ci diamo una mossa, finiremo per abbrustolire sul braciere della Politica di sconcerto, creata da bugie che trascinano le masse con continue promesse migliorative in periodo di elezioni, con realtà diverse e sempre più restrittive per mantenere inalterati i benefici del Potere.

Bisognerebbe sviluppare il concetto Referendario che rappresenta la vera Democrazia, quella che l’Italia Feudale, Monarchica, Fascista, Comunista, Repubblicana e falsamente Liberale non ha mai sognato.

Nel concetto Referendario, l’Autorità è il Popolo senza deleghe.
Tutte le Istituzioni esistenti, molte delle quali completamente inutili, dovrebbero essere poste all’approvazione Referendaria, eliminando tutti gli sprechi che sino ad oggi hanno inginocchiato il Paese.

Attuando il concetto Referendario, si prefigge un sostanziale risparmio di oltre 3.500 miliardi di Euro all’anno, attualmente sprecati dal sistema, che mira di abolire tutte le riforme sociali conquistate nel corso dei tempi.
Chi si è impossessato dei soldi pubblici, dovrà restituirli.

I ladri, gli speculatori, gli imbroglioni, i giocolieri a servizio dello Stato, avranno vita dura senza la possibilità di ricoprire una qualsiasi carica pubblica o imprenditoriale fino che campano.

Tutte le Industrie le quali hanno dovuto abbandonare il Paese trasferendosi all’estero, potranno rientrare con le dovute scuse e l’appoggio necessario per la ripresa delle attività in Patria.

I Referendari sono tutti i Cittadini che hanno raggiunto i 18 anni di età e potranno esprimere il loro voto attraverso un sistema Elettronico di Votazione che permette un solo voto relativo al tema in discussione, facendo uso della propria scheda elettronica con codice segreto, senza possibilità di barare.

Tutti i Cittadini sono indispensabili a partecipare o suggerire idee convogliandole gratuitamente agli Uffici Postali, i quali rilasceranno un Codice di ricezione relativo alla sottomissione dell’idea o ricorso, che verrà ritrasmesso all’Ufficio Competente.

Le azioni più importanti da correggere e sottoporre all’approvazione Referendaria sono:
Una Legge uguale per tutti.
Ridurre i costi della Politica iniziando a tagliare gli stipendi e tutte le agevolazioni straordinarie concesse ai Politici.
Eliminare tutti i finanziamenti ai Partiti.
Eliminare il finanziamento ai Giornali e a tutti i sistemi di disinformazione, favorire lo sviluppo della cultura dove l’Italia è molto scarsa rispetto all’Europa .
Adoperare cani mastini per il Controllo delle Banche, Assicurazioni e l’Inflazione speculativa dei mercati.
Ritirare i nostri soldati da tutte le missioni estere, a meno che siano pagati dai richiedenti esteri, compreso le spese successive che ne derivano.
Eliminare tutti i Canoni, introdurre le tariffe a consumo.
Chiudere i Confini alla clandestinità e programmare l’immigrazione secondo le possibilità del Paese.
Combattere il marciume esistente nelle Istituzioni, iniziando dallo IACP/ALER di Milano, che hanno rubato i soldi della GESCAL e si sono impadroniti delle case pagate dalle famiglie per finanziare una Piramide di buoni a nulla, a vantaggio esclusivo della Politica.

Centinaia di migliaia di Famiglie tenute sotto scacco dallo IACP/ALER, di cui un giorno dovranno rendere conto degli illeciti.
A causa di questo fatto, l’Italia è stata cacciata dalla Libia con l’aiuto di stati esteri più rispettosi dei diritti umani. Miliardi di danni per il disinteresse del Governo e la batosta finale va ben oltre ogni aspettativa.

Eliminare cinquecento mila auto blu relative ad un servizio inutile al Paese.
Per anni le Istituzioni, Regioni e Comuni hanno fatto la guerra agli Italiani, con disservizi e multe ingiuste, hanno persino imposto il pagamento per i ricorsi al Giudice di Pace ed il Governo è sempre assente.
I Vigili devono ritornare al loro lavoro che nel frattempo è stato sostituito da Telecamere truccate per la gioia di introiti aggiuntivi e il Governo è assente.
Ridurre gradualmente sino ad eliminare le importazioni di Combustibili di ogni tipo per le Centrali Elettriche.
Eliminare gradualmente le importazioni di Corrente Elettrica dall’estero.
Convertire tutti i Trasporti Pubblici in sistemi elettrificati.
Tutte le importazioni vanno sostituite con altrettante esportazioni di scambio con materiali o servizi.

Sostenere lo sviluppo di Vetture Elettriche per gli usi cittadini.
Sviluppare la crescente richiesta di Energia con nuovi sistemi non alternativi.
Il Monopolio ENEL/Stato punisce lo sviluppo di altre fonti di Energia Naturale, pura continua e gratuita.

Dare slancio alla nostra agricoltura nazionale invece di importare le nostre necessità da diversi angoli del mondo con prodotti scadenti, per favorire i trasporti amministrati da amici di Politici ricompensati con adeguati riconoscimenti.

Tutte le importazione devono precedere un nulla osta per non interferire con la produzione locale.

Eliminare tutti gli Uffici esteri di rappresentanze Consolari di secondo ordine e rafforzare gli Uffici di Interscambi Culturali, Commerciali, Turistici, amministrati da privati.

Tutti coloro che hanno perso i loro risparmi con le speculazioni Politiche di mercato come ad esempio la Cirio, l’Alitalia, la Parmalat, ecc., devono essere rimborsati.

Tutte le Pensioni senza eccezioni, vanno riconosciute dopo i 65 anni per gli uomini e 60 anni per le donne, con un tetto generale unificato.
Per effettuare il grande cambiamento Politico/Economico/Amministrativo del Paese non occorrono cannoni ne bombe a mano, o missive controllate a distanza e neppure i Black Blocks attrezzati alla guerra contro le teste di legno, ma l’intelligenza degli Italiani che si sono sempre distinti in tutti i campi e settori più critici dell’ingegno umano.

Anthony Ceresa

venerdì 23 settembre 2011

Federazione Veterinari Europei: "Macellare gli equidi per farli star bene..."


"Asino dubbioso" - Foto di Gustavo Piccinini

LA FEDERAZIONE DEI VETERINARI EUROPEI: «MACELLARE GLI EQUIDI PER GARANTIRNE IL LORO BENESSERE.» PER L’ENPA E’ UNA POSIZIONE SCONCERTANTE E INFONDATA

- - In Europa si discute circa l’opportunità di cambiare lo status degli equidi da “animali destinati alla macellazione”, quindi alla catena alimentare dell’uomo, a quello di “animali da compagnia” ma la Federazione dei Veterinari Europei (Fve) interviene sull’argomento con una posizione che l’Enpa ritiene assolutamente sconcertante. Infatti, a detta dei veterinari, salvare gli equidi dal macello vietando un volta per tutte il consumo della loro carne, comporterebbe un peggioramento del loro benessere. Secondo i veterinari, lo stop alla macellazione “si tradurrebbe in un aggravio dei costi per l’eutanasia e lo smaltimento delle carcasse, a carico dei proprietari” e questo determinerebbe, a sua volta, un aumento degli abbandoni. E non è tutto. Nello scenario apocalittico descritto dalla Fve non manca neanche il nefasto presagio legato a un incremento per i trasporti degli equidi su lunga distanza; un escamotage per aggirare il presunto aumento dei costi di cui sopra, portando gli animali al di fuori dei confini europei. «Se dal punto vista etico la posizione dei veterinari europei è sconcertante e inaccettabile; da quello logico, e scientifico, è assolutamente insostenibile», commenta l’Ente Nazionale Protezione Animali che aggiunge: «A meno di voler dimostrare che sussista un rapporto causa/effetto tra premesse (lo stop alla macellazione) e conseguenze (peggioramento del loro benessere degli equidi), che nella realtà dei fatti è indimostrabile. Per assurdo: se ciò fosse vero, perché allora non attribuire lo status di animali da macellazione anche a cani e gatti, come provocatoriamente afferma la Lav? Stando al presupposto della Fve questa potrebbe essere una soluzione ai problemi del randagismo e degli abbandoni!!!» E’ dimostrato, invece, che stiamo vivendo un profondo cambiamento culturale. E i veterinari della Fve sembrano non sapere o volere riconoscere che una parte crescente dei cittadini non solo italiani, ma anche europei, considera gli equidi come animali d’affezione e proprio per questo ritiene moralmente inammissibile il consumo della loro carne. Insieme ad altre associazioni animaliste l’Enpa si è sempre battuta, si batte, e continuerà a battersi, affinché questo importantissimo passaggio culturale sia recepito dalle normative nazionali ed europee, a prescindere dalle inaccettabili (e interessate?) iniziative della Fve. Invitiamo la Fnovi, aderente italiana alla Fve, che sul suo sito sponsorizza la proposta della stessa Fve a rivedere le proprie posizioni, ritenute inaccettabili dalla gran parte dei cittadini italiani.

Enpa invita altresì tutte le persone e le associazioni che abbiano a cuore la sorte dei cavalli a indirizzare alla mail info@fve.org il seguente messaggio copiandolo e incollandolo nel corpo del testo:

We do not absolutely share your position concerning the slaughter of Equidae, moreover this can’t be considered a way to protect their welfare. We support instead the “battle” to recognize Equidae the status companion animals. We ask you to change your position in this matter.

giovedì 22 settembre 2011

Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute: "Lo stato vuole i soldi ma non riconosce il lavoro.."



La notizia che la GdF di Vicenza ha indagato fra gli annunci pubblicati sui siti Internet e ha scoperto che un centinaio di lavoratrici del sesso non hanno pagato le tasse sul reddito richiede una riflessione.

Fino ad oggi era successo che l’agenzia delle entrate in qualche caso avesse fatto delle verifiche e a qualche persona che aveva fatto investimenti in immobili e beni di lusso veniva chiesto di pagare per cinque anni in arretrato su un guadagno stimato dalla agenzia, ma è la prima volta che in una città viene fatta in maniera sistematica una caccia all’evasione di questa specifica categoria: le/i lavoratori del sesso. Di fronte ad un simile avvenimento è utile fare un esame sulle intenzioni e sulla serietà delle nostre istituzioni.

Per principio è assolutamente giusto che ogni cittadino e lavoratore paghi le tasse sui propri redditi.

Già nel 1500 la Repubblica di Venezia, che dominava anche su Vicenza, imponeva la tassazione alle sue meretrici e cortigiane, ma è bene ricordare che aveva anche delle leggi che regolavano il mestiere e in parte proteggevano le meretrici dallo sfruttamento e dalla violenza.

Oggi siamo davvero molto arretrati rispetto al tempo della Serenissima per quanto riguarda la gestione di questo fenomeno. La tendenza dei Governi e del Parlamento negli ultimi 30 anni è stata di disinteresse totale. Con la tipica ipocrisia, che ormai ognuno può constatare quotidianamente, lo Stato finge di non vedere che in questo Paese ci sono milioni di clienti che comprano servizi sessuali da qualche decina di migliaia di donne, uomini e transessuali.

Prendendo a pretesto una sgangherata morale lo Stato rifiuta la responsabilità di decidere una modifica di legge necessaria, chiesta da noi fin dal 1982 e recentemente chiesta anche da molti sindaci seppure in maniera diversificata e anche contraddittoria fra loro. Nelle mani degli amministratori locali e delle forze dell’ordine infatti viene lasciato un potere solo repressivo e sanzionatorio, senza alcun strumento alternativo di governo del fenomeno, perché laddove ci fosse la volontà di trovare alternative come zone e quartieri o locali da adibire per questo lavoro la legge in vigore (legge Merlin del 1958) di fatto impedirebbe ogni organizzazione visto che è vietato organizzare la prostituzione. Le Agenzie delle Entrate che chiedono il pagamento delle imposte sollevano un quesito e pongono alla attenzione dello Stato una contraddizione per la quale forse vorrebbero una risposta.

Infatti è pur vero che continuano ad esserci ricorsi da parte di contribuenti alla magistratura per stabilire se sia legittima la richiesta, le risposte sono state a volte a favore della ricorrente e altre volte a favore della Agenzia delle Entrate. Ben due sono state le sentenze di Cassazione che hanno dato ragione all’Agenzia. Ma andrebbero lette nel merito, infatti in una si fa riferimento alla Corte d’Europa che ha chiaramente definito il lavoro sessuale, e quindi in quanto lavoro lo ritiene tassabile.

Ma qui in questo nostro allegro Paese dove pare che lo sport che va per la maggiore sia la passione per le signorine… seconda forse solo alla passione per il calcio, il lavoro sessuale non viene riconosciuto come un lavoro. Allora mi chiedo se sia giusto applicare il decreto Visco nato per tassare i guadagni illegali visto che di fatto la prostituzione non è illegale! Mi chiedo anche se l’Agenzia delle Entrate non incorra nel rischio di essere equiparata agli sfruttatori. Infatti la legge dice che è vietato percepire denaro e proventi dalle persone che si prostituiscono.

Qualcuno dica con chiarezza come si devono comportare le fornitrici di servizi sessuali: da libere professioniste? Con la possibilità di detrarre i costi per il mestiere? Perché nel modo attuale finisce che si paga si sul reddito presunto, ma tutto raddoppiato a causa delle sanzioni per il mancato pagamento, senza che vengano tenuti in considerazione i costi per l’esercizio e tanto meno le giornate o le nottate di lavoro perse a volte a causa delle retate di polizia e/o della chiusura e sequestro degli appartamenti. Insomma oggi le lavoratrici del sesso vengono perseguitate e sfruttate, chi governa dimostra di non essere incapace a trovare una soluzione dignitosa per tutti e rispettosa dei diritti dei lavoratori.

Eppure se c’era una legge che il capo del Governo poteva fare senza che si sospettasse che fosse ad personam era proprio una legge che regolamentasse il lavoro sessuale visto che interessa milioni di cittadini e cittadine.

Pia Covre
*Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute Onlus


Fonte Condominio Terra

mercoledì 21 settembre 2011

Vetiver - Non di solo pane vive l’uomo, non solo diffamatori della patria ma anche giustizialisti alla francese!




Non di solo pane vive l’uomo, non solo diffamatori della patria ma anche giustizialisti alla francese!

Chi si lamenta è perdente chi vede negli altri le colpe non si libera delle proprie.

Il liberismo è fallito causa clientelismo, nepotismo, corruzione. Adesso la staffetta riparte: il testimone passa nelle mani delle persone capaci e oneste.

Solo credendo in questo possiamo determinare il cambiamento, portate in giro la lieta novella e non parlate male dell’Italia e degli Italiani.

Dobbiamo agire correttamente, dare l’esempio e pretendere correttezza (fatevi rilasciare le fatture!). Non dobbiamo aspettare che qualcuno porti il cambiamento, cambiamo.

Il partito totalitario del fare ci ha lasciato tante cose il partito totalitario dell’occupare adesso raschia il barile, farnetica, inveisce e dà una mano a quanti vogliono affossare l’Italia per completare la campagna acquisti:

tra poco saremo stranieri in patria dato che sono in vendita anche i beni accumolatio in millenni. Ridevamo quando Totò si vendete il Colosseo: oggi ciò è consentito ai Comuni.

Purtroppo chi ha la testa non è da impiccare e chi è da impiccare non ha la testa… ergo, la proposta è sbagliata.

Una ferma volontà, determinazione, lucidezza mentale, amore, capacità di seminare amore, chi ha seme può farlo, chi non ha seme trovi la forza di non vendersi e collabori con chi ha il seme!

L’agricoltura è il futuro è l’occasione perché ci siano pari opportunità per tutti i popoli del mondo.E non pariamo di democrazia sino a quando non ci rendiamo conto che una manciata di paesi mafiosi (sette, otto, nove?) tengono sotto bastone il resto dei paesi del mondo!

Il colmo è che siamo mafiosi e molti di noi muoiono di fame!

Allora sta democrazia, ste manifestazioni ipocrite di pacifismo dove ce le mettiamo?

Sino a quando non ci saranno pari opportunità per tutti i popoli non ci potrà essere pace nel mondo, ma ancora di più nelle nostre coscienze!

Costruiamo modelli sociali basati sulle esperienze fatte grazie a uomini che hanno scosso il mondo facendo emergere eroismi e atrocità di cui ogni essere umano è capace e guardiamo a tutte le esperienze della nostra storia, anche al ventennio mussoliniano per arrivare ad un modello sociale, come si diceva una volta, a misura d’uomo.

A presto costruttori del futuro possibile!


Ah...

Sarebbe interesante arrivare ad un Comune anche piccolo dove c’è un Sindaco che vuole fare gli interessi dei cittadini.

In un terreno comunale si fa un vivaio di vetiver per la produzione di biomassa (ci sono le aree delle mussoliniane Università Agrarie) e un impianto modulare a biomassa per la produzione di energia elettrica.

Ogni anno il sindaco può aggiungere da 5 a 10 moduli e negli anni riesce a soddisfare le esigenze di energia e gas per le strutture comunali e le strade sino a soddisfare nel tempo la domanda di energia e gas per tutti gli abitanti.

Durante gli stessi anni risolve i problemi degli smottamenti, delle frane, degli alluvioni, della carenza di acqua, dell’inquinamento di terra, acqua ed aria, la bonifica delle discariche e quant’altro il vetiver può consentire, compresa la possibilità di vendere energia ai comuni vicini. Tutto ciò perché il vetiver si moltiplica naturalmente da 10 a 15 volte l’anno con una spesa di manodopera di circa 20, 30 centesimi a pianta grazie alla forza vitale della natura che attivando sole, acqua, terra, reazioni chimiche, microrganismi e altre funzioni più o meno note riproduce il miracolo della natura senza chiedere un solo soldo.

La natura ci viene incontro! E noi?

Vi abbraccio con affetto assieme a tutti gli amici sensibili a tali problemi.

Benito Bruno Castorina

martedì 20 settembre 2011

Ancora sulla spiritualità laica e sul sincretismo religioso




Interventi a commento dell'articolo di Paolo D'Arpini:
http://paolodarpini.blogspot.com/2011/09/spiritualita-laica-per-un-momento-di.html


Non so cosa si possa aggiungere a tale dialogo tra Voi sulle massime fedi, così come ci fu per i massimi sistemi. L'uomo ha in se caratteristiche diverse tra esseri della stessa specie, tra cui di pensiero che si evolve nel corso della vita, magari partendo da un dogma di fede o di principio. Non esiste un solo colore migliore degli altri, ma solo la possibilità di amalgamarli o di metterli insieme nella forma più armonica possibile, come i vari colori di un fascio di luce. La diversità di pensiero porta a diversità di comportamento come nel caso delle religioni, che a causa delle diverse interpretazioni di ciò che è giusto o meno sfociano in conflitti secolari, mentre a volte si armonizzano, come in un ciclo meteo. In senso assoluto non esiste il bene ne il male, ma azioni dettate da impulsi. Se prevalgono gli impulsi della sopravvivenza della specie o razza umana, questa non si estinguerà e proseguirà il suo doloroso cammino attraverso guerre e conflitti, altrimenti si estiguerà come specie animale prima che il sole cessi di splendere.

Giorgio Quarantotto

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Concordo con Paolo D'Arpini! E tuttavia occorre prendere atto delle tendenze ed in un certo senso razionalizzarle. Per fare un esempio, possiamo citare come la rinascita "rinascimentale" si è espressa attraverso l'esistenza di UOMINI che hanno saputo interpretare i loro impulsi più profondi attraverso un linguaggio "artistico", cioè comunicativo: Piero Camporesi, il grande interprete della vita sociale e culturale del popolo italiano, scrive a proposito di Marsilio Ficino: Teologo solare, Marsilio Ficino intuiva un intimo, profondo rapporto fra il movimento ascensionale del sole e la ripresa giornaliera della vita dopo la stagnazione pituitosa delle ultime ora della notte, una arcana corrispondenza fra la rinnovata velocità di scorrimento del sangue e l'alzarsi allo zenith del "Luminare maius", una alacre sintonia fra pienezza organica dei tessuti irrorati dal ritmico pulsare del sangue e attività intellettuale incrementata dall'ascesi del sole, graduata dallo svettare dell'Astro. Giovanni Ciampoli, affascinato dalla potenza vitale del grande globo luminoso, INDICAVA NEL CUORE IL VICARIO DEL SOLE, il domestico sole che ci scintilla dentro al petto", animato dall'astro potente che, distributore di calore e di "temperatura", mettteva in calda effervescenza il sangue dell'uomo.
NOTA MIA: a parte le parole scritte da un grande della letteratura italiana come Camporesi, a parte l'ovvietà, almeno per noi, dei concetti ivi citati....MA QUALE GRANDEZZA DI PENSIERO E DI INTUIZIONE IN QUESTI GRANDI DELLA NOSTRA STORIA. NON a caso...rinascimentali. Quale fermento di pensieri, di capacità interpretative e immedesimative nella Natura!!
E' a questo pensiero che dobbiamo tornare. Questo è il NUOVO rinascimento. Il SUPERAMENTO della separazione intellettuale, concettuale, razionalista/materialista. L'OLISMO è oggi la cultura che PUO' UNIRE. Ovviamente è anche il superamento delle Religioni intese come dottrina dogmi comportamenti prescrittivi.Il ritorno all'UNITA' è uno sforzo continuo per il superamento dei limiti imposti dalle religioni in quanto tali. ( Vedasi SCHUON: L'unità trascendente delle religioni.) NON a caso Giovanni Crisostomo ( boccadoro), uno dei 33 padri della Chiesa, scriveva: La semplicità non disgiunta dalla prudenza, è il punto d'arrivo del cammino di perfezione.

Nota finale: si tratta di un insegnamento totalmente SOCRATICO!
Giorgio Vitali

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Sono d'accordo anch'io con te. Ma si può (meglio: si dovrebbe) "unire" ciò che è autentico, e innanzi tutto che ha fondamento nella realtà storica e nella verità. Sakyamuni esistette sicuramente, Maometto pure. NON così il legislatore della saga giudaica ("Mosè"), né quello posto dai preti come architrave della loro cattedrale ("Gesù detto il Cristo"). E' un problema su cui i massoni Guénon e Schuon fan finta di sorvolare. Sarà piccolo per loro, per me è grande come una montagna.

Joe Fallisi

lunedì 19 settembre 2011

Verso un'agricoltura sostenibile - La Bayer ritira finalmente i pesticidi in Classe I





Grande risultato per i gruppi ambientalisti / Milioni di avvelenamenti da pesticidi / "La Bayer non ha mantenuto la promessa" La Bayer CropScience ha annunciato che ritirerà dal mercato i suoi pesticidi più letali. Entro la fine del 2012 verrà sospesa la produzione di tutti i prodotti registrati in Classe I dall'Organizzazione Mondiale per la Sanità.

Philipp Mimkes, della Coalizione contro i pericoli derivanti dalla Bayer, così commenta: "E' un grosso successo per le organizzazioni ambientaliste di tutto il mondo, che hanno combattuto per decenni contro queste sostanze mortali, ma non dobbiamo dimenticare che la Bayer non ha mantenuto la promessa fatta di ritirare tutti i prodotti in Classe I entro il 2000. Se l'avesse fatto, si sarebbero risparmiate molte vite umane ed è vergognoso che la Bayer abbia deciso di sospendere le vendite di queste bombe chimiche a scoppio ritardato, solo perché i margini di profitto sono molto diminuiti". Kavitha Kuruganti, Convocatrice Nazionale dell'Alleanza per una Agricoltura Sostenibile e Olistica (ASHA), un network di oltre 400 organizzazioni in India, aggiunge: "Apprezziamo questa scelta della Bayer, anche se fatta con grave ritardo. Abbiamo ampie prove, fornite dalla pratica, che dimostrano come i pesticidi non siano necessari nella nostra agricoltura.

La gestione dei raccolti senza pesticidi è una pratica che si sta diffondendo rapidamente in diverse parti dell'India e i dati dimostrano che i guadagni degli agricoltori migliorano quando eliminano i pesticidi dalle loro pratiche agricole". La Bayer è il leader mondiale dei pesticidi, molti dei quali sono responsabili di inquinamenti e avvelenamenti in tutto il mondo. L'OMS stima che il numero delle persone avvelenate ogni anno vada dai 3 ai 25 milioni e che almeno 40.000 muoiano accidentalmente a causa dei pesticidi.

Molto più alto è il numero stimato dei casi che non vengono denunciati. I pesticidi della Bayer contribuiscono enormemente alle migliaia di morti e ai milioni di avvelenamenti da pesticidi che avvengono ogni anno. La Bayer aveva promesso già nel suo Rapporto Annuale del 1995, di "sostituire i prodotti in Classe 1 dell'OMS, con altri a minore tossicità". Ciononostante la Compagnia non ha ancora mantenuto la sua promessa e la Bayer continua ancora oggi a vendere prodotti che contengono ingredienti in Classe 1a (estremamente pericolosi) e 1b (molto pericolosi) dell'OMS, tra cui Thiodicarb, Fenamiphos, Aldicarb e Ethoprophos. La Coalizione contro i pericoli derivanti dalla Bayer (CBG) chiede anche un bando immediato dell'erbicida glufosinato e la sospensione di tutte le approvazioni a coltivazioni resistenti al glufosinato. Uno studio di valutazione della Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare afferma che il glufosinato è molto rischioso per i mammiferi.

La sostanza è classificata come riprotossica (ossia dannosa alla riproduzione) e esperimenti di laboratorio hanno causato nei topi nascite premature, morti intrauterine e aborti. Il Parlamento Europeo ha votato in favore del bando ai pesticidi classificati come cancerogeni, mutageni e dannosi alla riproduzione. I permessi di utilizzo di 22 sostanze, tra cui il glufosinato, non saranno rinnovati.

"CBGnetwork" - info@CBGnetwork.org

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(Fonte Ecologia Peacelink)

domenica 18 settembre 2011

A Modena c'è Vandana Shiva che parla al Festival della Filosofia....

"Frammenti d'infinito" - Dipinto di Franco Farina


Vandana parla con il cuore ed è bravissima. C'è qualcuno dei nostri che va a sentirla?

Vandana dice, tra le altre cose, che le politiche delle multinazinali degli OGM in INDIA hanno ridotto in miseria i piccoli coltivatori e 1/4 di milione di contadini sono stati spinti al suicidio.
I mass media ci raccontano dei vestiti delle figlie di Obama ma questi fatti terribili si dimenticano di raccontarli....(Sic!!!!!!!!!!)

Sono indignata perchè ho finito di leggere ora l'articolone di Repubblica di ieri (17sett) "PERCHE' SERVE UNA ECO SCIENZA. Il progresso non è più quello di un tempo solo una tecnologia sostenibile ci salverà""(sic!!!!) firmato da Z.Bauman, uno degli ospiti del festival
Il titolo è una meraviglia se confrontato con il contenuto dell'articolo che ignora tutto ---perfino i risultati del IPCC Ma tutta la pagina ( completata da R,Esposito) è a dir poco imbarazzante per superficialità e parzialità!!!

E' possibile distorcere così tanto i termini della questione della crisi ambientale e dell'impatto dell'azione umana negli ultimi 70 anni? La questione dell'impatto della rivoluzione industriale sulla natura???

Il Festival è organizzato da Remo Bodei (filosofo della Scienza di Pisa) un grande esponente della filosofia di accademia.... e di poltrona!!!

Diceva Eistein "osservare o meno una cosa, dipende dalla teoria che si segue" .. .. sono allora le teorie che ci fanno diventare così ciechi / superbi ed arroganti / restii all'autocritica!!!!

Se non vede la FILOSOFIA, l'ampio, grande, amore del sapere ( erede di Platone) chi ci può aiutare a vedere???? Le piccole scienze sempre più limitate al loro piccolo ambito?

VIVA L'ECOFILOSOFIA e i suoi adepti appassionati e niente affatto "Baroni"

Gloria Germani


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Commento di Lorenzo Merlo:
La biografia di ognuno ha pari diritto.
La coniugazione tra queste risponde ad esigenze biologiche e culturali ma comunque di carattere identitario (necessarie all'identità).
Quando ci indignamo non rispettiamo le esigenze della coniugazione. Nel contempo compiano un'azione che alimenta il mare culturale.
Il rischio più alto di aggiornamento - a vantaggio delle nostre esigenze - che un'azione può compiere accade forse partendo dalla biografia nella quale vorremmo intervenire. Dalla sua realtà, non dalla nostra.
Per questo la legittimazione è nodale nel processo di comunicazione nel quale a tentoni ci muoviamo, indignandoci, con un senso di diritto al (nostro) fondamentalismo.

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Commento di Teodolinda Guerra:
Ero alla sua conferenza stampa poco fa,è stata grandiosa,e dopo andrò a sentirla.Anche Tom Regan è stato eccezionale nello smuovere tante coscienze.

sabato 17 settembre 2011

"La tutela dell'ambiente non può essere scissa dall'uomo..."





Aver posto l'ambiente al centro anzichè l'uomo è il grande errore - verrebbe da dire il peccato, perchè si tratta di un errore consapevole - dell'ambientalismo, che diventa puntello ideologico di tutta una serie di opzioni che sono oggettivamente contro l'uomo.

Una di queste scelte è stata quella, ad esempio, di scindere la responsabilità del controllo dell'inquinamento (quello vero) da quello della salute. In questo modo è stata del tutto depotenziata la possibilità di intervento dei servizi di prevenzione sanitaria nei confronti delle industrie inquinanti (e come tali dannose per la salute umana), attribuendo invece il compito del "monitoraggio" ambientale, scisso dalle sue finalità di tutela della salute, alle agenzie per l'ambiente, messe sotto il controllo politico, controllo che è stato esteso, del resto, anche al servizio sanitario attraverso i meccanismi di nomina dei suoi dirigenti.

Avviene così che industrie responsabili di diffusione nell'aria o nell'acqua o nel cibo di pericolosi cancerogeni o di altre sostanze altamente tossiche e, quel che peggio, persistenti, vengano al più ritenute responsabili di "danno ambientale" e non di tentato omicidio o attentato alla salute. Il nostro ambiente di vita è stato e continua ad essere trasformato in un pericolosissimo terreno minato, al punto che oggi una persona su due, indipendentemente dal sesso, ha la probabilità di mettere un piede su una mina e di beccarsi una diagnosi di cancro, per non contare poi tutti quelli che si ammalano di altre malattie cronico-degenerative direttamente collegabili all'inquinamento ambientale.

Se invece di pensare alla "pericolosissima" CO2 emessa dai tubi di scappamento delle auto, pensassimo un pò più al benzene (additivo della benzina "verde") o al benzo(a)pirene (due cancerogeni certi per l'uomo) a all'altra miriade di inquinanti tossici, genotossici, mutageni, cancerogeni che escono sì dai tubi di scappamento ma anche dalle ciminiere, forse la nostra salute ne guadagnerebbe. Non ne guadagnerebbe di sicuro, però, il grande business che ruota attorno alla cura delle malattie, guarda caso controllato da quelle stesse grandi corporation che producono quella pletora di sostanze pericolose per la salute che vengono immesse sul mercato e che da questo, attraverso l'ambiente o il cibo, arrivano all'uomo.

Tutelando autenticamente la vita e la salute umana, verrebbe tutelato anche l'ambiente, che di tale vita e di tale salute è un determinante fondamentale. Una tutela dell'ambiente che prescinda dalla salvaguardia della salute e delle condizioni di vita dell'uomo è solo un grande inganno il cui effetto non è sicuramente quello di proteggere l'ambiente, ma quello di tutelare potere e profitti di qualcuno.

(Tra parentesi: mentre molte sostanze prodotte artificiamente volutamente o come sottoprodotti indesiderati e poi diffuse in ambiente sono persistenti e difficilmente eliminabili una volta diffuse, la CO2 non è affatto persistente in natura: tutta la biochimica vegetale è uno straordinario "spazzino" di CO2. Altro che bruciare biomasse per produrre energia!)

Cordialmente,

Giovanni Malatesta

venerdì 16 settembre 2011

Consistenza storica delle immagini religiose nel giudaismo, nel cristianesimo, nell'islam, nel buddismo... e nel pensiero massone

"Chi interroga e chi risponde?"


Ritrovo qui: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/09/15/filosofi-a-confronto-buddismo-spicciolo-di-joe-fallisi-ed-empirismo-sincretico-di-giorgio-vitali/

Il sig. Paolo d'Arpini definisce il mio breve intervento, concepito come stimolo alla riflessione nell'ambito di una mailing list e non come scritto per il suo website, con il termine di "buddismo spicciolo". Liberissimo costui di apostrofare le mie parole nella maniera in cui più gli aggrada. Tuttavia non si capisce cosa c'entri il "buddismo" (più o meno "spicciolo"), dal momento che nel mio testo non se ne parla. Ma andiamo alla sostanza del discorso.

(Riferito all'intervento di Giorgio Vitali nell'articolo sopra menzionato):
Qui, credo le nostre opinioni divergano notevolmente. Tu condividi l'idea di Guénon (fatta propria da Evola) dell'esistenza di una "tradizione primordiale", di cui pure le tre religioni del "Libro" (naturalmente nelle loro versioni "vere", "esoteriche", non "degenerate") sarebbero espressione. Mi permetto di dissentire radicalmente.

Innanzi tutto la sede ("artica", va sans dire) donde il tutto avrebbe avuto origine per poi manifestarsi in modo multiforme nei diversi contesti geografico-storico-culturali è pura fantasia che nulla certifica. Ha un suo fascino, non lo metto in dubbio. Ma questo non significa che corrisponda a verità. L'uomo, al contrario di quel che pensava il rabbi vaioloso di Treviri, è un essere spirituale, prima e più che un automa carcerato nella morta gora materialista e retto dalle sue implacabili leggi gastrointestinaldialettiche. L'Homo sapiens sapiens ha manifestato sempre l'anelito verso la fuoriuscita, durante l'esistenza mortale, in direzione dell'alto. Lo testimonia l'espressione multiforme della spiritualità lungo tutto l'arco della storia. Ma, lo ripeto, le molte analogie (e le tante ibridazioni - e i plagi) che si possono rintracciare NON significano la filiazione da un'unica fonte primigenia.

D'altronde, si consideri proprio il buddismo. Esso, partorito dall'induismo e sua negazione-superamento, si erge solitario come dottrina e disciplina degli errori della mente umana e non ha nessun rapporto, salvo l'anelito comune di cui sopra, con le altre religioni. Tanto meno con quelle del monoteismo mediorientale (è semmai il cristianesimo, delle tre la più sincretistica, ad aver accolto al proprio interno elementi dottrinali che provenivano anche dall'oriente).

E veniamo alla massoneria. Innanzi tutto consiglio a te e a chi ci legge un breve testo cristallino, a mio parere ottimo, che della traiettoria degli adepti con cazzuola fornisce un'utile sintesi: http://www.cesnur.org/religioni_italia/a/appendice_01.htm. Da esso, tra l'altro, si comprende come le forze massoniche effettivamente illuministe ebbero vita breve, presto sopraffatte-inghiottite da quelle "speculative" - in tutti i sensi. Ora si dà il caso che gli scalpellatori simbolici, come ognun sa "progressisti" e "razionalisti", fossero e siano anche grottescamente dogmatici e irrazionali (e in modo folle, ritualmaniaco, dettagliatissimo).

Si pensi al personaggio centrale di tutte le loro fantasticherie graduate: Hiram, l'"architetto" per antonomasia. Si tratterebbe del costruttore del "Tempio", anch'esso paradigmatico, di "Salomone". C'è un piccolo particolare: come testimoniano le inesauste ricerche innanzi tutto dei più importanti archeologi dell'entità sionista, con ogni probabilità questo favoloso "Re dei re", cui NESSUNO storico non giudeo accenna, non è, semplicemente, mai esistito e fa parte integrante degli auto-miti, contraffazioni e menzogne chimeriche di cui è pieno il Pentateuco (cfr. la figura dello stesso "Mosè" - http://it.groups.yahoo.com/group/libertari/message/88802, http://it.groups.yahoo.com/group/libertari/message/86898), fondamento, è bene mai dimenticarlo, e della Cabala e della stessa massoneria. Ma se si volatilizza "Salomone", ci si può immaginare che fine faccia il sig. "Hiram".

Il "Cristo" di cui favoleggiavano i "Rosacroce", anch'essi devoti frammassoni, nonché Steiner e gli antroposofi, ha forse più consistenza storica? Ti prego di leggere, almeno, lo studio di Emilio Salsi, GIOVANNI IL NAZIREO DETTO "GESÙ CRISTO" E I SUOI FRATELLI (cfr. http://www.vangeliestoria.eu/index.asp). Ti renderai conto che i "dottori della Chiesa" han dimostrato di essere in tutto degni dei preti-usurai giudaici, anzi, se possibile ancora più ballisti senza pudore. E l'Islam, cui giurano sempre fedeltà i sufi ammirevoli? Come sai la considero, delle tre, la religione meno letale e ne auspico persino un (forse impossibile) rinnovamento dall'interno che spezzi il vincolo con l'ebraismo (cfr. http://it.groups.yahoo.com/group/libertari/message/87074).

D'altra parte, il suo fondatore, almeno, fu sicuramente un uomo in carne ed ossa, non un'invenzione ad usum Delphini. Da questo, però, a credere ai viaggi coranici terra-cielo suoi e/o dell'"Arcangelo Gabriele" o alla Kaaba discesa direttamente dal Paradiso (in un tragitto celeste non dissimile da quello della casa della Madonna di Loreto), chiedo perdono ad Enrico Galoppini, ce ne corre. Almeno per il sottoscritto. Insomma, lo ribadisco: è via, il più possibile lontano dalla radice infetta e pazzoide di quello specifico monoteismo che si dovrebbero cercare le vie di salvezza e risalita al regno metafisico da cui tutti veniamo e a cui tutti, volenti o nolenti, facciamo ritorno.

Joe Fallisi


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Rispostina di Paolo D'Arpini:

Caro Joe Fallisi, mi scuso con te per l'imprecisione apparente dell'articolo menzionato. Avevo dimenticato di inserire, com'era mia intenzione, un tuo scritto precedente in cui si cita Sakyamuni e lo spirito buddista. Il titolo con il termine, "spicciolo" non è in senso dispregiativo, tutt'altro (altrimenti non avrei pubblicato lo scritto) ma riferito alla immediatezza e "simbolicità" del tema trattato (insomma si sorvola sul buddismo, preso come esempio per un discorso altro). Comunque ora ho integrato l'articolo sul sito del Circolo con il testo suddetto (definendolo "prima parte") e lasciando il resto del discorso come "seconda parte". Spero in questo modo di aver mitigato l'inavvertenza iniziale.

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Replica di Joe Fallisi:

ABBASSO l'ybris del tirannoantropo!
Un saluto attraverso il cielo.

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Ulteriore intervento di Giorgio Vitali:

caro Saul Arpino, ti consiglio di continuare questo dibattito sullo stesso ambito dei precedenti interventi, altrimenti i lettori ne perderebbero il filo. Per quanto riguarda l'ultimo intervento di Joe Fallisi devo confermare che ho citato Guénon ed Evola NON perchè condividessi ciò che costoro hanno scritto SU QUESTO SPECIFICO ARGOMENTEO ma, essendo essi stessi NECESSARIAMENTE punti indubitabili di riferimento, NON possono NON essere citati. tanto più che ho tratto i due brevissimi brani da testi essenziali sull'argomento: uno specificatamente dedicato alla Massoneria ( Concentrato di tutti gli scritti evoliani sull'argomento) e l'altro tratto dalle due riviste più interessanti del Novecento italiano, sempre sull'argomento:( Atanòr e Ignis).

Per quanto riguarda la mia posizione sull'islam, continuo ad essere certo della sua filiazione dal cristianesimo monofisita. Ne ho illustrato le ragioni di recente e molto sinteticamente, sempre sul solito Sito. per quanto riguarda l'ebraismo, tutte le informazion i che mi giungono da più parti e da più latitudini mi dimostrano essere una struttura mentale inventata con molto ingegno. Lo stesso processo "inventivo" appare anche la Massoneria con la composizione di moltissimi elementi tratti anche e soprattutto dallo stesso processo immaginativo-inventivo mascherato da tradizione. Di recente sono andato a Strasburgo ove, nella fabbrica della cattedrale è ancora conservata la sede di una delle primissime Logge, dalla quale si evince con estrema chiarezza l'origine "muratoria" della congregazione dei costruttori di cattedrali.

E' evidente che su questa base umana si sono verificate delle STRATIFICAZIONI ideologico-culturali di tipo sincretico. IL PROBLEMA è, a mio avviso, riuscire a capire COME e QUANDO in questa sandwich sono stati inseriti elementi che derivano dall'invenzione "biblica". Vista la cosa in quest'ottica, la questione è molto più semplice di quanto ci vogliono far credere. Semmai il problema è di come si sia riusciti ad abbindolare i popoli per così gran lungo tempo. D'altronde la menzogna PALESE fa parte del retaggio umano (VEDI: questione Torri gemelle). Proprio ieri, in una trasmisione pomeridiana nella quale si discuteva del caso della ragazza morta strangolata durante una sperimentazione di sesso estremo, alcuni esponenti del mondo della comunicazione discutevano su cosa dovrebbe essere l'informazione, su come ci si dovrebbe approcciare ai giovani, che stanno incollati alla TV o a Internet per molte ore al giorno. E si diceva anche che certe notizie, (che noi di altre generazioni NON avremmo mai immaginato) per loro sono cibi trangugiati e digeriti. Vaccinazione totale, con aggiunta di mitridizzazione morale. Ciò che maggiormente mi ha colpito di quel dibattito, peraltro molto interessante, era costituito da un "accordo di fondo" per cui TUTTi davano per scontato che la questione potesse essere affrontata a fil di logica ( e NON approfondendo la tematica della CONCULCAZIONE sociale attraverso brainwashing).
Su questo i vari "sacerdoti" della VIDEOSOCIETA' o "società dell'Immagine virtuale" erano tutti segretamente d'accordo. OCCORRE LIMITARE I TEMPI DI TRASMISSIONE ( e di visione) DI CERTI PROGRAMMI. Come se i ragazzini non vedessero la TV anche ( e soprattutto!) di NOTTE!

Per concludere, qui si tratta, oltre all'esposizione del come CERTE idee sono state esposte ed IDEOLOGIZZATE ( anche con l'ausilio degli studi più recenti sull'uso della parola e sull'articolazione dei concetti.)

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Replica di Joe Fallisi:

....continuo ad essere certo della sua filiazione dal cristianesimo monofisita


* Questa eventuale "filiazione", scusa, cos'avrebbe a che vedere con la verità "divina" (e oltre a tutto proveniente da un'unica fonte primordiale!) del Corano? Perché di questo si tratta. Io sostengo che delle tre religioni partorite dalla radice giudaica l'Islam è quella che storicamente si è dimostrata meno peggiore e che nei 500 anni del suo apogeo (dalla metà dell'8° sino alla metà del 13° secolo) ha espresso un grandioso avanzamento del pensiero umano e più in generale della civiltà. Ma da questo a bermi con occhio devoto le sue balle, in primis quelle legate alla radice di cui sopra, ci passa, come minimo, il Mar Rosso. Senza poi contare il mostro che pure è divenuto, in parte non irrilevante, l'"Islam" (v., solo a mo' di esempio, gli ultrareazionari ribelli libici del Kali Yuga al servizio della CIA-Mossad).

> per quanto riguarda l'ebraismo, tutte le informazioni che mi giungono da più parti e da più latitudini mi dimostrano essere una struttura mentale inventata con molto ingegno


* Ah, non c'è dubbio. Tuttavia è anche evidente che se non fosse stato per la vittoria "ecumenica" del cristianesimo, che ha sparso urbi et orbi (col ferro e col fuoco) l'insieme delle storielle veterotestamentarie, queste ultime sarebbero rimaste all'interno della comunità razzista che le aveva partorite - MAGARI fosse successo così!...

> dalla quale si evince con estrema chiarezza l'origine "muratoria" della congregazione dei costruttori di cattedrali


* Sì, è la massoneria "operativa", presto divenuta irrilevante rispetto a quella "speculativa". Ti invito ancora a leggere quel testo che ho segnalato: http://www.cesnur.org/religioni_italia/a/appendice_01.htm.


In alto i cuori, nell'aria pulita... FUORI DALLE LOGGE.

giovedì 15 settembre 2011

L’élite mondiale controlla ormai tutte le ricchezze del mondo

"Amarene"


Al giorno d’oggi la ricchezza mondiale è più concentrata nelle mani di una élite di quanto lo sia mai stata nella storia moderna.


Un tempo la maggior parte della popolazione sul pianeta sapeva come coltivare i propri alimenti, allevare i propri animali e prendersi cura di sé. Non c’erano molte persone favolosamente ricche, ma c’era una certa dignità nell’avere un pezzo di terra che potevi chiamare tuo, o nell’avere un’abilità che potevi far fruttare.


Tristemente, nelle ultime decine di anni, una percentuale sempre maggiore di terre coltivabili è stata inghiottita da grosse corporation e da governi corrotti. Centinaia di milioni di persone sono state cacciate dalle proprie terre verso aree urbane sempre più dense.


Nel frattempo, è diventato sempre più difficile avviare un’attività propria, dal momento che poche monolitiche “corporation” globali hanno iniziato a dominare quasi ogni settore dell’economia mondiale. Così, un numero sempre maggiore di persone nel mondo è stata obbligata a lavorare per “il sistema” per riuscire appena a sopravvivere. Allo stesso tempo, coloro che sono al vertice della catena alimentare (l’élite) hanno impiegato decenni per implementare il sistema in modo da assicurarsi nelle proprie tasche porzioni sempre più vaste di ricchezza.


E così oggi, nel 2010, abbiamo un sistema globale in cui pochissime persone al vertice sono assurdamente ricche, mentre circa metà della popolazione di questo pianeta è irrimediabilmente povera.


Ci sono davvero poche nazioni nel mondo che non siano state quasi interamente saccheggiate dall’élite globale.


Quando l’élite parla di “investire” nei paesi poveri, ciò che intende veramente è prendere possesso delle terre, dell’acqua, del petrolio e delle altre risorse naturali. Grosse corporations globali stanno oggi spogliando dozzine di nazioni in tutto il mondo di favolose quantità di ricchezza, mentre la maggior parte della popolazione di quelle nazioni continua a vivere in un’abietta povertà. Nel frattempo, i politici al vertice di quelle nazioni ricevono ingenti doni per poter perpetrare il saccheggio.


Quello che quindi abbiamo nel 2010 è un mondo dominato da una minuscola manciata di persone ultraricche al vertice che posseggono una quantità incredibile di beni reali, un gruppo più numeroso di “manager intermedi” che fa funzionare il sistema per l’élite globale (e che è pagato veramente bene per farlo), centinaia di milioni di persone che fanno il lavoro richiesto dal sistema, e diversi miliardi di “inutili avventori” di cui l’élite globale non ha bisogno alcuno.


Il sistema non è stato progettato per elevare il tenore di vita dei poveri. Né per promuovere la “libera impresa” e la “competizione”. L’élite intende piuttosto accaparrarsi tutta la ricchezza e lasciare il resto di noi schiavi del debito o della povertà.


Quello che segue è un elenco di 20 dati statistici che provano il continuo accentramento di ricchezza nelle mani dell’élite globale, lasciando la maggior parte del resto del mondo in povertà e miseria.


Secondo la UN Conference on Trade and Development (Conferenza dell’ONU su Commercio e Sviluppo), il numero di “paesi meno sviluppati” è raddoppiato negli ultimi 40 anni.


I “paesi meno sviluppati” hanno speso 9 miliardi di dollari per importazioni di alimenti nel 2002. Nel 2008 questa cifra è salita a 23 miliardi di dollari.


Il reddito medio pro-capite nei paesi più poveri dell’Africa è sceso a 1/4 negli ultimi 20 anni.


Bill Gates ha un patrimonio netto dell’ordine dei 50 miliardi di dollari. Ci sono circa 140 paesi al mondo che hanno un PIL annuo inferiore alla ricchezza di Bill Gates.


Uno studio del World Institute for Development Economics Research (Istituto Mondiale per la ricerca sull’economia dello sviluppo) evidenzia che la metà inferiore della popolazione mondiale detiene circa l’1% della ricchezza globale.


Circa 1 miliardo di persone nel mondo va a dormire affamato ogni notte.


Il 2% delle persone più ricche detiene più della metà di tutto il patrimonio immobiliare globale.


Si stima che più dell’80% della popolazione mondiale vive in paesi dove il divario fra ricchi e poveri è in continuo aumento.


Ogni 3,6 secondi qualcuno muore di fame, e 3/4 di essi sono bambini sotto i 5 anni.


Secondo Gallup, il 33% della popolazione mondiale dice di non avere abbastanza soldi per comprarsi da mangiare.


Mentre stai leggendo questo articolo, 2,6 miliardi di persone nel mondo stanno soffrendo per mancanza di servizi sanitari di base.


Secondo il più recente “Global Wealth Report” di Credit Suisse, lo 0,5% di persone più ricche controlla più del 35% della ricchezza mondiale.


Oltre 3 miliardi di persone, quasi la metà della popolazione mondiale, vive con meno di 2 dollari al giorno.

Il fondatore della CNN, Ted Turner, è il più grande proprietario terriero privato negli Stati Uniti. Oggi, Turner possiede circa 2 milioni di acri [più di 8.000 Km quadrati - NdT] di terra. Questa quantità è maggiore dell’area del Delaware e di Rhode Island messe assieme [come l’intera superficie dell’Abruzzo - NdT]. Turner peraltro invoca restrizioni governative per limitare a 2 o meno figli per coppia nell’ottica di un controllo della crescita demografica.


400 milioni di bambini nel mondo non hanno accesso all’acqua potabile.


Circa il 28% dei bambini dei paesi in via di sviluppo sono considerati malnutriti o hanno una crescita ridotta a causa della malnutrizione.


Si stima che gli Stati Uniti detengano circa il 25% della ricchezza totale del mondo.


Si stima che l’intero continente africano possegga solo l’1% della ricchezza totale del mondo.


Nel 2008 circa 9 milioni di bambini sono morti prima di compiere i 5 anni. Circa 1/3 di tutte queste morti è dovuto direttamente o indirettamente a scarsità di cibo.


La famiglia di banchieri più famosa al mondo, i Rothschild, ha accumulato montagne di ricchezza mentre il resto del mondo è stato intrappolato nella povertà. Ecco cosa afferma Wikipedia a proposito delle ricchezze della famiglia Rothschild:
Si è sostenuto che nel corso del 19° secolo, la famiglia possedeva di gran lunga il più grande patrimonio privato del mondo, e di gran lunga la più grande fortuna nella storia moderna. Nessuno sembra conoscere esattamente quanta ricchezza posseggano i
Rothschild oggi. Dominano il sistema bancario in Inghilterra, Francia, Germania, Austria, Svizzera e molte altre nazioni. È stato stimato che la loro ricchezza aveva un valore di miliardi [di dollari] già alla metà dell’800. Senza dubbio la quantità di ricchezza detenuta oggi dalla famiglia è qualcosa di inimmaginabile, ma nessuno lo sa con certezza.


Nel frattempo, miliardi di persone nel mondo si stanno chiedendo come far saltar fuori il loro prossimo pasto.


A questo punto, molti lettori vorranno discutere di quanto è orribile il capitalismo e di quanto meravigliosi siano il socialismo e il comunismo.


Ma il problema non è il capitalismo e come abbiamo visto innumerevoli volte nei decenni passati, la proprietà statale delle imprese non costituisce soluzione a nulla.


Ciò che abbiamo nel mondo oggi non è capitalismo. È piuttosto qualcosa di più vicino al “feudalesimo”. L’élite è costituita da “uomini-monopolio” che sfruttano la loro incredibile ricchezza e potere per dominare il resto di noi. Di fatto, è stato John D. Rockefeller ad affermare: “La competizione è peccato”.


Sarebbe bellissimo se vivessimo in un mondo in cui chi vive in povertà fosse incoraggiato a intraprendere una propria attività agricola, a crearsi un lavoro e costruirsi una vita migliore.


Invece le cose vanno nella direzione opposta. La ricchezza diventa sempre più concentrata nelle mani di pochissimi, e il ceto medio ha iniziato a venire eliminato anche nelle nazioni benestanti come gli Stati Uniti.


Risulta che l’élite globale ha deciso che non ha realmente bisogno di così tante e costose “api operaie” statunitensi dopo aver spostato oltreoceano migliaia di fabbriche e milioni di posti di lavoro.


Nel frattempo gli statunitensi sono così distratti da Ballando sotto le stelle, da Lady Gaga e dalla propria squadra sportiva da non rendersi conto di cosa sta accadendo.


Non c’è alcuna garanzia sul fatto che gli Stati Uniti saranno prosperi per sempre. Oggi, un numero record di statunitensi vive già in povertà. Il reddito medio familiare è calato lo scorso anno ed è calato anche lo scorso anno rispetto a quello precedente.


Quindi svegliamoci. Gli Stati Uniti si stanno integrando in un sistema economico globale dominato e controllato da una élite spropositatamente ricca. A costoro non interessa che tu abbia da pagare il mutuo e che tu desideri mandare tuo figlio all’università. Ciò che interessa loro è accumulare quanto più denaro possibile per se stessi.


L’avidità sta correndo rampante attorno al pianeta e il mondo sta diventando un luogo molto molto freddo. Sfortunatamente, a meno di eventi davvero drammatici, i ricchi stanno solo diventando più ricchi, e i poveri stanno solo diventando più poveri.


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Fonte originale: The Economic Collapse Blog

Traduzione a cura di: Eileen Morgan

Vittorio Marinelli e Paolo D'Arpini, European Consumers